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Autore: typhoon    12/03/2016    1 recensioni
“è stato allertato lo stato di guerra a San Fransokyo, la scoperta del nuovo virus ha portato un"cit.
“ben arrivato signor...ty?”
“si, sono io, ha cose da chiedermi o posso andare?”cit.
"non si erano accorti che mentre litigavano Wasabi era scappato"cit.
che dire è una hirogo leggermente diversa, spero vi piaccia
Genere: Avventura, Fantasy, Guerra | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Sorpresa, Un po' tutti
Note: Raccolta | Avvertimenti: Violenza
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“è stato allertato lo stato di guerra a San Fransokyo, la scoperta del nuovo virus ha portato un”

Hiro era un ragazzino tranquillo: capelli marroni, classica pettinatura figa, alto si e no quanto una scaletta, occhi marroni e la sua particolarità è che era all'università… a 14 anni, già.

Era anche quella dove andava il fratello, lì ha conosciuto anche i suoi amici: Gogo, Wasabi,Honey e Fred.

Erano un po strani, ma la loro stranezza li rendeva unici e perfetti per il piccolo Hiro.

lui e Hiro hanno sempre vissuto nella casa della zia Cass perché i loro genitori erano morti, purtroppo dopo morì anche Tadashi in un incendio, durante una specie di “concorso” alla sua università.

Ma Tadashi non aveva lasciato da solo Hiro, infatti, costruì Baymax, un infermiere robot a cui lavorava da tanto, e fu grazie a lui che Hiro si riprese dal suo lutto.

Ma torniamo ad oggi

Era un po' di tempo che Hiro stava provando qualcosa per Gogo, infatti il ragazzo cercava di piacergli in tutti i modi, ma diciamo solo che, flirtare non era il suo forte.

Era un giorno come gli altri, Hiro andava all'università, provava a piacere a Gogo senza farsi sgamare, avrebbe studiato come al solito e se gli avanzava tempo avrebbe anche costruito qualcosa.

Non serve dire che Gogo si era perfettamente accorta di Hiro, e pertanto era abbastanza fredda per non dargli corda, sperando che dopo un' po' avrebbe smesso.

Secondo voi ha smesso? Ovviamente no, ma che lo dico a fare.

Quella giornata non era come le altre però.

Prima che Hiro uscisse di casa

“é stato allertato lo stato di guerra a San Fransokyo, la scoperta del nuovo virus ha portato un nuovo nuovo modo di distruggere una nazione nel modo più orribile che ci sia, secondo i nostri servizi segreti il virus trasforma le persone in zombi che si infettano successivamente fra di loro, mi comunicano anche che il virus non è una bomba ma una persona, il governo consiglia caldamente a tutte le persone di scappare il più lontano possibile da San Fransokyo, non si sa quando avverrà l'attacco… che Dio ci protegga tutti”

sentendo quella notizia a Cass gelò il sangue ma si gelò ancora di più quando senti

“ciao Zia io vado all'università”

che Hiro era andato via.

All'università

“Ragazzi che avete?”chiese Hiro con area preoccupata

“Come, non hai sentito il telegiornale?”chiese Gogo

“No sono uscito di corsa”

“Beh, diceva che ci sarà un attentato zombi” disse Honey

“Ma non è fichissimo?” disse Fred super eccitato

“razza di idiota non siamo in un fumetto!” disse Gogo tirandogli un cazzotto in faccia

“ma che hai Gogo?” disse Fred impaurito

e aveva i suoi buoni motivi, Gogo non aveva mai alzato le mani contro i suoi amici, eccetto occasioni speciali, ma mai per una cazzata del genere.

La verità è che aveva paura, paura di morire? No, di questo non gliene era mai importato, aveva paura di perdere qualcuno, come potevano essere i suoi amici, come poteva essere Hiro, Fred, Wasabi e Honey, che lo volesse o no era diventata come una famiglia per lei e non voleva perderli, e come se non bastasse si stava anche innamorando di Hiro, già, il ragazzino.

“Lo vuoi capire che non è un gioco?! Non è un fumetto! Non torni in vita dicendo respawn!”disse Gogo furiosa

“Gogo calmati, lo sai che Fred è fatto così” disse Honey portando una mano sulla spalla di Gogo

“...” Gogo non disse nulla ma semplicemente si limitò a girarsi si spalle e farsi passare la rabbia.

In quel momento calò un'aria di tensione, nessuno aveva il coraggio di nominare una parola ma per motivi che nemmeno loro capivano, non avevano intenzione di allontanarsi gli uni dagli altri nemmeno per sogno.

Intanto all'aeroporto

“Ben arrivato signor...Ty?”

“Si, sono io, ha cose da chiedermi o posso andare?”

“No, però devo avvertirla, nei prossimi giorni ci sarà un'attacco terroristico per tanto io devo perquisirla”

“Prego, faccia pure”

Il ragazzo controllò ovunque con qualsiasi macchina possibile ma non trovò nulla, il che gli sembrava strano perché un tizio che si chiama Ty, beh non è il genere di nome che si danno ai bambini quando nascono, ma purtroppo era apposto e doveva per forza lasciarlo passare

“Ok è apposto, buona permanenza”

“La ringrazio, arrivederci”

squillo-squillo

“Agente Ty a rapporto, ha passato la dogana?”

“Si J mi appresto a trovare un posto da infettare”

Vi starete chiedendo come ha fatto questo Ty a passare i controlli? Beh è molto semplice, il virus è nel suo cervello, e il povero ragazzo non è riuscito a localizzarlo.

A casa di Zia Cass

“I nostri servizi segreti hanno appena scoperto il funzionamento del virus, a quanto pare il virus si innesta nel cervello di una persona che fa da capo e infetta gli altri, dopo di che, prende il controllo degli altri zombi, ma questi capi hanno la possibilità di trasformarsi quando vogliono e possono richiamare a loro orde di zombi, che cosa orrenda, mi comunicano anche che questo capo infetta solo una persona che successivamente infetta gli altri, il capo infetta via puntura, pare che il codice genetico del virus riesca a dare al portatore la capacità di trasformare il suoi polpastrelli in sottilissime lame altre 2 millimetri per pungere e infettare il virus… telespettatori, state attenti…

Dal vostro Gabriele è tutto, che Dio ci aiuti veramente”

All'università

“Che facciamo ragazzi” chiese Hiro con aria preoccupata

“dobbiamo restare uniti”disse Honey

All'improvviso si sente un'esplosione, l'invasione era già iniziata e ai ragazzi non ci volle molto a capirlo, sopratutto a Wasabi.

“ahh ma che diavolo è stato… ah le mie orecchie” disse Hiro leggermente dolorante e intontito per via dell'esplosione.

“C'è stata un'esplosione, dobbiamo andarcene subito!”disse Gogo afferrando la mano di Hiro

“Aspetta, dov'è Wasabi?”

Aon si erano accorti che mentre litigavano Wasabi era scappato con la macchina verso casa per barricarsi dentro,non aveva un piano, tanto meno una idea per andarsene, voleva solo vivere.

   
 
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