Nico non capiva cosa gli passava per la testa quando aveva accettato di giocare a Twister con i Sette della Profezia.

Non biasimava Annabeth e Frank che si erano tirati fuori dai giochi per evitare ripercussioni.

Reyna non era neanche lì a fornire supporto morale, visto che era impegnata nella costruzione di un tempio a Proserpina.

Quindi si ritrovava contro Piper, Hazel, Leo, Percy, Jason e Will (aggiuntosi in via del tutto eccezionale per movimentare le cose).

Annabeth, per non sentirsi esclusa, aveva deciso di girare il tabellone dei colori per decidere le mosse che ognuno avrebbe dovuto eseguire.

-Bene ragazzi, le regole le sapete, non ci vuole un genio per capirle se ci è arrivato anche Percy, quindi direi bando alle ciance no?-

Ci fu un consenso generale mentre si posizionavano ai lai dell'enorme tappeto che si erano procurati.

Annabeth girò la freccia.

1°giro

-Mano destra sul giallo, Will.- ordinò la figlia di Atena.

Il ragazzo si chinò e Nico ebbe la completa visuale del fondoschiena del figlio di Apollo, fasciato da dei jeans chiari.

Divenne completamente rosso e si affrettò a distogliere lo sguardo, beccando un occhiolino complice da Hazel.

-Percy, piede destro sul blu.-

Il figlio di Poseidone squittì contento e si affrettò a coprire un cerchio del suo colore preferito.

Annabeth preferì non commentare l'urletto “virile” del suo ragazzo.

-Piede sinistro sul verde Piper.- sospirò affranta mentre l'amica obbediva con aria comprensiva.

4° giro.

-Leo, piede destro sul rosso.-

-Dove diavolo sta il rosso?- ribattè con voce strozzata il figlio di Efesto, che sbarrò gli occhi all'udire la risposta.

-Se con la gamba scavalchi Hazel lo raggiungi- lo informò, appunto, la bionda Sapientona.

-Santo Efesto, Frank non fare cattivi pensieri grazie mille.- lo pregò il messicano mentre scavalcava Hazel e raggiungeva l'agognato cerchio.

-Will, mano destra sul giallo.-

-Il giallo è troppo vicino al cavallo dei miei pantaloni- commentò Percy, fissando storto il biondo figlio di Apollo.

-Tranquillo Percy, non sei il mio tipo-

A quel punto il figlio di Poseidone emise un lamento.

6° giro

-Neeks mano sinistra sul blu.- dichiarò Annabeth con aria divertita.

-Scherzi vero? Il blu è...-

-Vicino la testa di Will, lo so. Un po' di contatto ravvicinato ti fa solo bene-

-Cosa ho fatto di male?-  borbottò sconvolto il figlio di Ade mentre il viso del figlio di Apollo si faceva troppo vicino.

-Nico odori di melograno. Non è ironico?-

-Taci Solace-

7° giro

-Con questo gioco non c'è sfizio- borbottò Annabeth gettando di lato l'indicatore che sceglieva i colori.

-Adesso scelgo io i movimenti.- 

Frank borbottò qualcosa riguardo la crudeltà nello sguardo della figlia di Atena e si allontanò dall'amica strisciando la sedia.

-Percy mano destra sul rosso, ma non quello lì accanto. Quello in mezzo alle gambe di Jason.-

Il fidanzato la guardò sconvolto.

-Annnabeth…io ti amavo! Come puoi pretendere che mi avvicini al punto cruciale di Jaz? Non ci pensare nemmeno.- protestò il figlio di Poseidone.

-Percy.- ribattè la bionda con un cipiglio terrificante.

Il figlio di Giove li fissava entrambi sconcertato.

-Dai Percy, in fondo la tua mano non toccherà dove non voglio essere toccato-

-E dove io non intendo toccare-

-Visto? Tu non tocchi lui, Jason ne è felice ma metti la mano sul rosso-

 Nico sbuffò scocciato e afferrò con difficoltà la mano di Percy, posizionandola sul rosso.

I figli di Giove e Poseidone lo fissarono sconvolti, mentre Leo tratteneva una risata per non perdere il precario equilibrio, guadagnato grazie alla vita da semidio.

-La stavate tirando per le lunghe- sbuffò il figlio di Ade.

9°giro

-Will mano destra affianco a Nico e piede sinistro su quel blu in basso.-

-Perchè a me due mosse?- si lamentò il biondo, cercando di non schiacciare il figlio di Ade mentre si muoveva a tentoni verso il blu.

La schiena di Will aderì a quella di Nico che sentì ogni singolo pettorale del biondo entrare in contatto con lui.

Gemette di frustrazione e cercò di muoversi, finendo per far sfregare il suo fondoschiena contro il bacino dell'altro che sussultò e si agitò a disagio.

Hazel fissò sconvolta il panico negli occhi del fratello e il suo evidente rossore sulle guance, ritrovandosi a ridere e arrossire come una puritana.

12°giro

-Will leva il tuo gomito dalla mia ascella!-

-Piper vogliamo parlare della tua gamba in un mio rene?-

-Non è la sua gamba. Will hai delle costole troppo affilate!- 

-Nico non che abbia qualcosa in contrario ma come ci sei finito qui sotto? E perché anche tu te la prendi con i miei reni?-

-Silenzio Solace. Devo raggiungere il rosso-

-Leo leva quel puzzolente piede dal mio occhio.-

-Hazel se riuscissi a muovermi forse mi sposterei anche…ho le gambe incastrate a quelle di Percy-

-Will piede sinistro sul blu-

-Dove cazzo sta il blu?-

-Will no! Così cadremo tutti!-

-Solace avvicina quel piede alla mia faccia e giuro che uno schiaffo non te lo risparmia nessuno-

-Poi dovrai baciarmi la ferita quindi bada a dove colpisci, Nico-

-Smettetela di flirtare e Will…NO WILLLLLLLLL!!!!!-

-Oh finalmente siete caduti!-

-ANNABETH!-

-Nico, quel bacio?-

-SOLACE!-

Angolo Autrice: Non so co'è questa cosa che chiamo storia per modo di dire.

Mi sono onestamente divertita a scriverla