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Autore: Iriisya    14/03/2016    3 recensioni
Versi appena scritti di getto, senza eleganza, ignudi come mi si son presentati. E senza un significato. O forse con mille.
Genere: Angst, Introspettivo, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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La regina dei morti attraversa la notte
Con le ali del Corvo, e così
Accarezzerò i visi assopiti.
Breve, tenero sonno
Che cosa sei?
 
Le mie labbra di veleno baceranno
miliardi di incubi,
 incubi che ti inghiottiranno, amor mio.
Giù, giù, giù! nell’abisso
Che cosa sei?

Se non il respiro d’un incubo
Nel tuo fiato si trovano
i miei mille stroncati.
Oh, ignaro mio amore
Che cosa sei?
 
La regina dei morti attraversa la notte
(Ingrata creatura.)
Con le ali del Corvo, e così
(odio sincero squarta cuore bugiardo.)
Racconterò alla luna il mio dolore
Piangerò alla luna i miei segreti
Ed il suo pallore, rincuorerà quello del mio viso
Che cosa sei?
Scomparirò al primo soffio dell’alba
Ma la cenere mia starà sempre sotto le tue dita
 
Amor mio
  
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