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Autore: Balenotta    29/03/2009    8 recensioni
Finalmente dopo una lunga giornata in officina e in perlustrazione eccomi tornare a casa. Dalla mia Renesmee. Entrai chiudendo silenziosamente la serratura e dirigendomi da mia moglie. Mi appoggiai alla porta iniziando ad osservare ogni suo gesto, ogni suo movimento. Stava cucinando una torta. Sorrisi. E’ così bella, così dolce e, soprattutto, è così mia SPERO CHE VI PIACCIA!! UN BACIONE BALENOTTA
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Angela, Jacob Black, Renesmee Cullen
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
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Finalmente dopo una lunga giornata in officina e in perlustrazione eccomi tornare a casa.

 Dalla mia Renesmee.  Entrai chiudendo silenziosamente la serratura e dirigendomi da mia moglie. Mi appoggiai  alla porta iniziando ad osservare ogni suo gesto, ogni suo movimento.

Stava cucinando una torta.

Sorrisi.

E’ così bella, così dolce e, soprattutto, è così mia.

“Ehi tu, invece di guardare, aiutami un po’!” Disse allegramente girandosi verso di me.

“Mmm..Se non ti dispiace, io preferirei fare il lavoro peggiore..” Sostenni fiero di me stesso avviandomi verso di lei cingendole i fianchi e affondando il mio viso nei suoi capelli.

“Ebbene, sentiamo un po’..Quale è il lavoro peggiore?” Chiese girandosi verso di me e immergendo un dito nel cioccolato.

“Semplice: quello di mangiare!”

“Ah, si? Vuoi per caso la guerra, Jacob Black?” Disse in tono sensuale avvicinandosi ancora di più a me e portando il dito rivestito di cioccolato vicino alla mia bocca.

Dei brividi percossero la mia schiena e lei ne sembrò soddisfatta. Ero un burattino nelle sue mani.

“Sai Jacob..” Incominciò a dire avvicinando le sue labbra alle mie. “ Mio zio Emmett diceva sempre questa frase..”

“Quale?” Chiesi come se avessi bisogno della sua voce. Come se avessi bisogno di lei.

“Grande grosso e coglione!” Disse velocemente mentre il dito ricoperto di cioccolata era finito sulla mia faccia imbrattandomi.

 “Jacob, la cioccolata ti dona!” Affermò allontanandosi rapidamente da me ridendo come una pazza.

“Non provocarmi Renesmee, non provocare un lupo..” Dissi in segno di sfida.

La vidi chiudere gli occhi per farmi una linguaccia e ne approfittai per muovermi.

“BU” Sussurrai una volta davanti a lei che, mentre aprì gli occhi, fu inondata da un sacchetto di farina aperto.

“JACOB!!PREPARATI A CORRE…” Ma non riuscì a finire la frase che io le avevo spiaccicato un uovo in testa.

“Ops..Ti volevo accarezzare..E guarda il caso..Avevo un uovo in man..”

Shhhhhhhhrrrrr

Qualcosa di liquido e bianco scorreva lungo i miei capelli, lungo il mio corpo: latte. “AAAAAAAAAAAAAAAAH! VIENI QUI MOSTRICIATTOLO!!! SE TI PRENDO!”

“NONO, TANTO NON MI PRENDI! PRRRRRRRRRRRRRRR”

Iniziammo a rincorrerci tirandoci addosso le prime cose che ci capitassero in mano.

Eravamo felici così. Ogni giorno era diverso con lei. Era unica. Era stupenda  e, anche adesso che sembrava pronta per essere messa in padella, sembrava una dea.

 “Adesso non mi scappi più!” Dissi con il fiatone bloccandola al tavolo della cucina.

La vidi alzare gli occhi verso di me per poi scoppiare a ridere.

“Jake, sei troppo buffo! Ahahahah! O mio ahahha dio! Sei tutto sporco!”

“Parla la cotoletta che tra poco viene messa nel forno!” Dissi per poi scoppiare a ridere insieme a lei.

“E ora? Adesso cosa mangiamo?”  Chiese imbronciata.

“Oh..Io ho già una mezza idea..”Sussurrai al suo orecchio.

“Cioè?” Domandò mordendosi il labbro inferiore.

“Potrei iniziare mangiando te.” Dissi appoggiando dolcemente le mie labbra sulle sue e circondandola con le mie mani. Sentii un risolino, ma poi la passione la trasportò.

Spostai le mani verso il suo bacino sollevandola e, facendola sedere sul tavolo, le levai di dosso la mia grossa maglietta che usava come pigiama.

La sentii stringersi al mio corpo mentre le sue labbra scorrevano lentamente sul mio collo.

“Sai di latte..” Sussurrò continuando nella sua opera.

La nostra passione cresceva quanto la nostra eccitazione, e ogni suo respiro sulla mia pelle portava dei tremiti, la voglia di noi stessi non cessava e, sicuramente, mai, e dico mai, lo avrebbe fatto.

Perché noi eravamo come una torta; ingredienti diversi che mescolatosi insieme ne formano uno.

 Buono, unico, speciale; come il nostro amore.

 

 

 

 

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Angolo autrice..

Ciao a tutti, non lo so perché ma mi è venuta in mente questa breve ff, sono del tutto impazzita! Ihih! Un bacioneeee!!!

 

Balenotta

  
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