Anime & Manga > Naruto
Segui la storia  |       
Autore: aisakahyuga    16/03/2016    0 recensioni
Il suo elemento é il fuoco, portatrice di un oscuro e pericoloso segreto. Non potrà sfuggire al suo destino.
"sheering, colei che porterà la pace per sempre".
Aisaka è la figlia di nihal e sennar. Lei ha un caratterino vivace e solare, ma molto violenta, e anche per il suo aspetto molto minuto, gli viene attribuito il soprannome di "tigre palmare" o "taiga" che significa tigre. Il suo soprannome gli si addice molto, per colpa del suo carattere impulsivo e violento, molte volte ferra i pugni alle persone buttandole a terra. La persona che subisce di più il carattere violento di aisaka è amdir, il suo migliore amico e tutore.
Aisaka ha un sogno, quello di proteggere le persone a cui tiene di più, ma per rializzare quel sogno, andrà in contro a tante difficoltà e soprattuto vuole dare una lezione a quel ragazzino arrabbiato di neji hyuga che fin da subito l' ha trattata con arroganza.
Riuscirà aisaka a realizzare il suo sogno??
Genere: Avventura, Sentimentale, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna, Het, Crack Pairing | Personaggi: Altri, Neji Hyuuga, Nuovo Personaggio
Note: Cross-over, What if? | Avvertimenti: Bondage, Incompiuta, Spoiler! | Contesto: Naruto prima serie
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A


Il giorno seguente seeu, amdir e severus andarono a casa del loro maestro ad apprendere la loro magia.

Gli allievi erano seduti vicino al tavolo e il maestro portò una catasta di libri e li appoggiò sul tavolo.

"Dovete leggerli tutti, dovete sapere di più sulla magia e poi passeremo alle prove pratiche." Gli disse il maestro

Seeu trovò quei libri molto interessanti, sembravano che avessero mille anni, le pagine erano gialle. Inizio a sfogliare un libro dalla copertina di diverse tonalità di blu e aveva qualche venatura di argento, sembrava un cielo stellato. In mezzo c'era un simbolo, una mezza luna è un mezzo sole messi insieme, e sopra c'era una scritta argentea " Silda raana" era una lingua che non conosceva. Apprese molte cose tramite quel libro, i prima ad usare la magia furono gli elfi, che si ritengono ormai scomparsi da secoli. Gli elfi insegnarono alle altre razze la magia. La magia proviene dalla natura che ci circonda, è viva. La magia a volte può essere molto pericolosa, bisogna sapere i propri limiti o si andrebbe incontro a morte certa, perchè essa usa una parte del chakra è una parte dagli elementi che ci circondano. Esistono tante magie di vario tipo, e si eseguono pronunciando alcune parole elfiche. Non sempre la magia non è sempre "buona", molte volte è stata usata per far del male, alcune magie, sono proibite, perché sono molto potenti e alcune volte ti possono succhiare parte della tua anima oppure corrodendoti fino a farti impazzire. È impossibile resuscitare i morti. I cadaveri possono essere trasformati in Inferi. È inoltre possibile conversare via Prior Incantatio, pagando un caro prezzo. La condizione emotiva di una strega o di un mago può influenzare le sue abilità magiche. Ad esempio se un mago e in stato di depressione non riuscirà ad eseguire certe magie. Probabilmente la forma più potente di magia è anche la più misteriosa ed elusiva, l'amore. Un esempio dell'amore che influisce sulla magia è il Patronus può diventare uguale a quello della persona amata. La natura esatta di come amore e magia siano in relazione è sconosciuta.

Gli incantesimi sono gli strumenti di un mago o di una strega che possono servire a moltissimi scopi; getti di magia usati per compiere singole mansioni come, ad esempio, l'apertura di porte o la generazione di fuochi. I requisiti del lancio di un incantesimo sono la pronuncia di parole magiche In elfico.

Seeu arrivò a metà del libro e guardo le altre pagine, ma erano tutte scritte in una lingua che non conosceva e decise di fasciar perdere. Alla fine della giornata, severus se ne andò per primo, seeu e amdir stavano per tornare a casa ma il maestro li blocco.

"Seeu, mi aspetto grandi cose da te, domani vi insegnerò alcune tecniche ninja,a stare in piedi sul l'acqua e sugli alberi."gli mise una mano sulla spalla" poi vi insegnerò il vostro primo incantesimo, il patronums."

Nel frattempo io, mi stavo allenando con la mia squadra e il mio maestro. I miei due compagni erano più forti di me, rispetto a loro rimanevo indietro.

Notai fin da subito che naruto provava dei sentimenti per me, io lo evitavo e non ci facevo caso a lui. Tornai a casa nel pomeriggio e trovai neji, che mi stava aspettando sul gradino della tenuta hyuga. Io feci finta di non vederlo, ero sempre più per il fatto di essere debole rispetto ai miei compagni.

"Come avrei potuto battere neji? " pensai.

Non avevo nemmeno il coraggio di guardarlo in faccia.

Stavo per entrare in casa, ma lui mi blocco, mi prese la mano. Mi girai lentamente verso di lui, era sempre seduto sullo scalino, il suo sguardo era rivolto davanti a se, con la mano, mi strinse forte la mia.

"Dovremo fare un allenamento speciale, inizieremo domani mattina all'alba e finiremo per quando dovrai andare ad allenarti con i tuoi compagni e riprenderemo dopo cena, non sarà facile". Si alzò e mi lascio la mano.

"Sarò molto severo" e se ne andò

Io guardai perplessa la sua figura allontanarsi sempre di più e nella mia testa c'era sempre quella maledetta domanda "perché faceva tutto questo per me?"

La mattina seguente, neji entrò nella mia stanza e mi scaravento fuori dal letto a forza.

"Alzati" mi disse neji con un tono severo e secco.

Io avevo gli occhi assonati e facevo fatica a tenerli aperti, dopo qualche minuto mi alzai e mi preparai.

Raggiunsi neji in cortile.

"Camminiamo un po" mi disse lui e io lo seguii senza fiatare, sembrava si pessimo umore. Andammo in un posto vicino al villaggio della foglia, eravamo in riva a un fiume.

"Faremo un allenamento diverso dal solito, voglio che fai 150 flessioni 150 addominali con i pesi, li faremo insieme. Te sei molto brillante nelle pratiche teoriche e sei al quanto astuta nello scoprire le arti illusorie e quando sei in pericolo trovi sempre delle soluzioni geniali, ma questo non basta. Sei debole."mi guardò con uno sguardo severo

"Stavo per prenderla come complimento all'inizio, lo sai?" Dissi scherzando e mi misi a sorride.

Lui mi guardò annoiato e così iniziammo il nostro duro allenamento.

Lui nell'esecuzione degli esercizi era più veloce di me, io arrivavo a metà e già non ce la facevo più.

Andammo avanti così per settimane. Un giorno stabilì un percorso che dovevo fare da sola, lui era occupato in una missione con la sua squadra. Dovevo correre e superare certi ostacoli, mi diede una mappa dove era tracciato il percorso. Quel percorso non era affatto facile, c'erano discese e salite, e montagne da scalare , e dovevo passare sopra una cascata senza che cadessi dentro l'acqua, ma tutte le volte non ci riuscivo.

"Aisaka, non diventerai mai forte se continui a strafare" mi disse neji una sera

"Strafare?? Mi alleno ogni giorno e non vedo alcun risultato. Non puoi capire come mi sento, a te basta guardare un membro del tuo clan per eseguire una tecnica e la impari al primo colpo, scusa se sono stanca, scusa se non sono come te" protestai e ad un tratto si spensero le luci. Neji provò ad accendere una candela senza risultato.

"Nessuno può cambiare il proprio destino, siamo nati prefestinati, ti consiglio di lasciar perdere questa strada, non è il tuo destino" stava per andarsene ma io lo fermai.

"Ti sei già dimenticato che abbiamo un patto? Io voglio mantenere quel patto è realizzerò i miei sogni a qualunque costo."

Gli occhi di aisaka iniziarono a brillare. Ad un tratto la candela che teneva in mano neji si accese da sola. Lui rimase sorpreso ma aisaka non ci fece caso e se ne andò in camera sua.
   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Naruto / Vai alla pagina dell'autore: aisakahyuga