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Autore: _Hyperion_    16/03/2016    5 recensioni
Il motivo per cui, secondo me, Fortunè ha reso pubblico il suo account Instagram.
Genere: Comico, Commedia, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Andy Dermanis, Fortunè Penniman, Paloma Penniman, Sorpresa
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Dieci birre in tre non era affatto un record per loro. Lasciarsi andare una volta ogni tanto senza pensare alle conseguenze era la loro attività preferita anche a costo di svegliarsi con una terribile emicrania la mattina successiva, oppure di non addormentarsi proprio come succedeva spesso a due dei tre uomini seduti al tavolo di un grazioso e ampio appartamento londinese.
La mezzanotte era scoccata solo da mezzora e Andy era collassato sul tavolo col capo fra le braccia intrecciate, complice il fatto di una lunga settimana di lavoro sotto il sole cocente della Grecia e il ritorno nella capitale inglese giusto un’ora prima.
Ancora un paio di minuti e i due fratelli seduti di fianco a lui avrebbero sicuramente sentito un leggero russare provenire dal biondo.
Mika dal canto suo non se la sognava proprio di svegliarlo e accompagnarlo a dormire oppure di sollevarlo direttamente – robe da principesse – ma si limitò a immaginare già la faccia del biondo appena sveglio con lo stampo in fronte del braccialetto che l’uomo portava la polso e ridacchiò.

“Mi stai ascoltando?”
Mika sussultò nell’udire la squillante voce della sua esatta copia seduta al suo fianco “Si, Fort. Sono d’accordo..”
“Okay, perfetto” replicò il ragazzo con un ghigno malefico dipinto sulla faccia e immediatamente Mika si pentì di non avergli prestato attenzione.
“Come immaginavo” gongolò il più piccolo “Non mi hai sentito! Ti stavo proponendo una scommessa..”
Mika dilatò in maniera esagerata gli occhi complice anche l’alcol presente nel suo corpo “E sentiamo, dottore, su cosa?” replicò calcando l’ appellativo acquisito dal fratello dopo il conseguimento della laurea.
“Come ben sai, io sono lo zio preferito di nostro nipote per ovvi motivi. Ma domani, quella pazzoide di nostra sorella lo ha voluto affidare a te e a Mr. Affidabilità” iniziò indicando Andy con un velo di gelosia per il desiderio espresso dalla sorella per poi proseguire “E si da il caso che domani io abbia stranamente la giornata libera quindi ho appena deciso di accamparmi qui. Andy sei d’accordo? – rapido sguardo al corpo inerme del biondo – grazie mille, amico!” disse battendo le mani come un poppante sotto lo sguardo esterrefatto del maggiore.
“Cazzo c’era nelle birre che hai portato, maledetto! Cosa ne hanno fatto del fratello più normale che avevo? Anche perche unico?”.
“Ma smettila idiota! E non sai ancora la parte migliore!”.
“La scommessa?” chiese retoricamente Mika.
“Ovvio. E’ semplice, non lo devi fare piangere. Nemmeno una fottutissima volta. O meglio, se lo fai mi fai un favore così vinco io e Paloma lo affiderà solo a me e ammetterà dopo anni che tra i due il migliore sono io” concluse con fare ovvio mentre Mika sbiancò improvvisamente.
“Ma non è giusto! Non ha nemmeno due anni, è praticamente impossibile che non pianga! Basterà fargli vedere Mel oppure una statua del corridoio e si spaventerà a morte!” piagnucolò talmente ad alta voce che il biondo si destò dal suo sonno evidentemente-non-eterno.
“Che diavolo succede?”
“Oh nulla, io e tuo fratello stiamo scommettendo sulle vostre doti da genitori modello” spiego Fortunè ridendo seguito dal tonfo sordo della testa di Andy che ricadeva pesantemente tra le sue braccia sul tavolo.
In seguito i due Penniman delinearono le conseguenze del risultato della scommessa: se avesse vinto Fort, si sarebbe preso il simbolico titolo di ‘figlio, zio, uomo e quant’altro migliore della famiglia Penniman’ e Mika avrebbe dovuto regalargli due biglietti per la prossima partita del Chelsea, in tribuna gold ovviamente. Se puoi scroccare lo fai bene. Entrambi erano sicuri della vittoria del minore dei due così Mika liquidò il discorso con un “ci devo ancora pensare, te lo dico domani se sopravvivrò”.
 
Di fatto ci furono tre momenti in cui Mika se la vide brutta: appena Fortunè mise piede in casa, alle 9 di mattina solo 10 minuti dopo l’arrivo di Paloma e del figlioletto, e fece davvero un gran baccano molto voluto nel sistemarsi sul divano a distanza strategica dal terzetto. Fortunatamente il piccolo era ancora troppo assopito dall’abbiocco post latte per essere anche minimamente disturbato dalla cosa e continuò imperterrito a sbavare sulla spalla di Andy che inutilmente lo cullava per aiutarlo a digerire. Dal canto suo Fortunè si beccò l’occhiataccia ammonitrice del fratello e del cognato.

Dieci minuti dopo Andy camminava frettolosamente percorrendo il corridoio del piano terra in quanto aveva sentito il suo Iphone squillare, mancavano due metri alla porta dello studio quando improvvisamente dall’ingesso della dispensa uscì saltellando e barcollando il piccolo cerca-guai che tagliò di netto la strada all’uomo. Robe da multa e ritiro patente. Quale poi. E poi che ci faceva il marmocchio in mezzo al cibo? (Dove diavolo si era cacciato Mika?). Sicuramente ne stava rubando di nascosto. Mentre elaborava eventuali teorie complottistiche mirate alla sua salute personale, Andy dovette compiere una leggiadra coreografia di ballo degna di un etoile dell’Operà de Paris. E sicuramente 10 anni nella squadra di calcio del liceo lo stavano aiutando. Grazie.
In verità l’uomo atterrò di fronte al bimbo con un agile capriola senza nemmeno sfiorarlo. Tirando un sospiro di sollievo si aspettò di sentire un’assordante pianto mentre quando riaprì lentamente gli occhi il bambino aveva iniziato a ridere sguaiatamente e ad indicarlo. Sicuramente voleva assistere ad un’altra performance, il bastardello. “Neanche per sogno caro mio!” si ritrovò ad esclamare il greco mentre delicatamente lo sollevava andando alla ricerca del compagno.

Infine Mika aveva lasciato il bebè sul divano verde del salone principale a distanza di sicurezza dalla poltrona in cui era seduto Fortunè. Mentre Andy era salito al piano di sopra, il cantante si allontanò dal bambino per prendere la macchina fotografica: voleva fargli un piccolo servizio fotografico che sicuramente avrebbe contribuito alla realizzazione dell’album regalo per il suo secondo anno di vita; mentre si spostava verso lo studio ripeté circa cento volte la frase “ti prego stai lì buono che lo zio ti da un biscottino” come un mantra. Come se fosse un cane poi. A proposito di quadrupedi, nella casa ne vivevano ben due e non erano sicuramente chihuahua, ma Mika non le aveva sentite fiatare per tutto il giorno e a costo di sembrare pazzo – più del normale s’intende – era convinto che quelle due stessero tramando qualcosa.
Nemmeno il tempo di finire il pensiero che, arrivato con la macchina  fotografica in salotto notò immediatamente che c’era qualcosa che non andava affatto bene.
“Oh mio dio. E’ finita. Sono finito. Lo sbraneranno vivo” farfugliò mettendo a fuoco il teatrino.
Mel e Amira erano balzate poco elegantemente sul divano e contrariamente a ciò che il libanese si sarebbe aspettato, avevano circondato il piccolo e si erano sedute avvolgendolo con i loro corpi pelosi sfiorandolo. Ora sembrava proprio un re sul suo trono.
Dal canto suo, Fortunè se la rideva spaparanzato poco elegantemente senza muovere un muscolo.
“Mi spieghi cosa pensi di fare li seduto come se nulla stesse accadendo?!” sbottò il più grande per poi rendersi conto che effettivamente il nipotino non stava piangendo, tutt’altro: il suo visino si era aperto in un sorriso e con le paffute mani tirava il pelo delle orecchie delle due golden che placidamente lo lasciavano fare. Anche il più giovane dei Penniman smise di ridere, amareggiato per la terza occasione sprecata.
Improvvisamente suonò il campanello e Andy strategicamente ricomparso aprì la porta ad una felicissima Paloma tirata a lucido. Il sorriso era certamente dovuto alla sessione intensiva di shopping appena conclusa e Andy provava anche della compassione per il cognato che sicuramente la stava aspettando in macchina sommerso da borse provenienti da tutti i negozi. Si ritrovò improvvisamente a ringraziare dio per l’assenza di donne in casa. Almeno per ora.

Un fatto curioso che fece ridere di gusto Mika e imprecare Fortunè: appena deposto nelle braccia materne e sommerso dalle moine che solo Paloma poteva generare, il neonato scoppiò in un pianto liberatorio come se si fosse trattenuto per tutta la giornata.
“Ma non è possibile dai!” piagnucolò il fratello minore sotto lo sguardo gongolante del maggiore e improvvisamente si scontrò con gli occhi indagatori della sorella maggiore.
“Bhe io non so cosa stiate tramando voi due ma ora me ne vado prima che io sia coinvolta” esclamò indietreggiando teatralmente mentre picchiettava la schiena del figlio per cercare, invano, di tranquillizzarlo.
Uscita di casa Paloma, Fortunè fu fatto gentilmente accomodare dalla coppia e ben presto si ritrovò alla sua destra il fratello e alla sinistra Andy particolarmente stanco dalla giornata impegnativa e desideroso solamente di cenare e sdraiarsi sul divano. Di fatto della scommessa non gliene fregava nulla, ma voleva godersi la scena.
“Bene Fort. Ci ho pensato..”.
“Ti prego! Abbi pietà del tuo piccolo fratellino..” piagnucolò il giovane guadagnandosi l’occhiataccia del maggiore.
“Tranquillo, è una cosa da nulla” Mika lasciò volutamente una pausa d’ansia “Devi solamente rendere pubblico il tuo profilo Instagram!”.
L’entusiasmo del cantante era palese e Fortunè non ne capiva il motivo “Okay.. se per caso mi aggrediranno..” iniziò calcando l’ultima parola ma venne subito interrotto “Ah! Non lo puoi disattivare per almeno una settimana!”.
Fortunè sbuffò sonoramente seguito dalle risatine del cognato: probabilmente non si rendeva conto di ciò a cui stava per andare in contro. E forse nemmeno Mika.
Il minore dei due salutò i padroni di casa e fece per uscire ma venne fermato dalla voce squillante del libanese “Mi raccomando scrivimi su Whatsapp dopo!”.
“Okay, Okay. Non essere troppo dispiaciuto per me, tranquillo!”.
 

 
20:36 – Fort
Sto per farlo..

20:36 – Mika
NO! Aspetta…
Prima accetta qualche vecchia richiesta, così attiri l’attenzione!

20:38 – Fort
Dai che cagata! A cosa serve?

20:39 – Mika
Tu fallo ;)

20:42 – Fort
Ok, non è successo nulla, visto?

20:43 – Mika
Aspetta e vedrai
 
 
21:01 – Fort
Sono andato a controllare.. i follow aumentano ogni volta che aggiorno, Mika. Che cazzo faccio adesso

21:03 – Mika
Nulla. Se hai foto COMPROMETTENTI cancellale.

20:04 – Fort
Perché?
Ehiii
Mik
Stronzo
 
 
10:30 – Fort
Aiuto!

10:31 – Mika
Che c’è??

10:33 – Fort
Mi scrivono DELLE COSE STRANE

10:34 – Mika
Ah, scusa. Non ricordavo. Avevo già rimosso la tua pessima figura di ieri!
Che genere di cose?

10:36 – Fort
Idiota
Frasi strane. Assurde
Tipo “Sei bellissimo!!” con duecento cuori diversi
Devo rispondere secondo te? Tipo “Grazie”?

21:03 – Mika
Ma tu sei pazzo ahahah

10:36 – Fort
Daii
Aspetta. Oh dio.

10:39 – Mika
??

10:40 – Fort
Fanno degli apprezzamenti imbarazzanti
Io ti ammazzo appena ti vedo, giuro

10:41 – Mika
Ma smettila che sono il tuo preferito!


10:44 – Fort
Poi mi dicono di salutarti e cose assurde e per nulla vere tipo che sei super figo o più bello di me.
Robe dell’altro mondo insomma.

10:44 – Mika
Ma smettila!

10:46 – Fort
Adesso le stendo pubblicando una foto di te con la testa nel vasino! Sapevo che mi sarebbe tornata utile!!!

10:49 – Mika
Provaci  rimpiangerai di essere nato.


13:02 – Mika
Fort. Ho vinto una scommessa con Zuleika!!




 
Angolo autrice
Ciao a tutti :) tre giorni fa il giovine Penniman mi ha dato l'ispirazione per questa cosa demenziale (ovviamente). Spero vi piaccia ;)
Alla prossima, 
Bea (@itsmikapenniman)
 
  
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