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Autore: afe    17/03/2016    0 recensioni
[KANJANI8]
Mentre canta Yokoyama pensa alla canzone che ha scritto per suo nonno
è presente nella storia sia la canzone in Giapponese che la traduzione in italiano
Genere: Sentimentale, Slice of life, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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 TITOLO:  413man
CAPITOLO: one-short
GRUPPO/ARTISTI: kanjani8
GENERE: sentimentale
RATING: G
DISCLAIMER: i personaggi non mi appartengono
Ringraziamenti: per la traduzione del testo
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Lo stadio è pieno … La musica parte … e io inizio a cantare
“Hitotsu negaigoto ga kanau toshitara nani ga ii?”
Sonna koto terebi anime de itteta.
Minna kangaeta koto ga aru to omou kedo,
moshi jibun dattaratte kangaete mita.
Okane mochi ni natte miru? Kawaii kanojo to tsukiatte miru?
Gyaru no panty moratte miru?
Negaigoto wo hyakko ni shite morau?
Kekkyoku kimarazu itsumo uyamuya de owatteta,
otona ni natta ima mou ikkai kangaete mita.
Ichiban ni atama ni ukanda
tengoku no jiichan ni arigatou.
“Se potessi esaudire un unico desiderio, cosa sceglieresti?”
Lo dicevano in un anime alla TV.
Credo che tutti ci abbiano pensato,
e ho provato a farlo anch'io.
Diventare ricco? Magari uscire con una ragazza carina?
Farmi dare le mutandine di una gal?
Volere altri cento desideri?
Alla fine ero così indeciso che ho lasciato perdere,
(ma) adesso che sono cresciuto, ci sto ripensando.
La prima cosa che mi viene in mente
è ringraziare mio nonno che ora è in paradiso.


Nonno mi stai ascoltando? Mi senti?
Ci ho messo un po’ per scrivere questa canzone, ma spero tanto che tu riesca a sentirla dal paradiso
Quando l’ho proposta hai miei compagni ne sono rimasti tutti sorpresi, non si aspettavano una cosa del genere da me, ma anno comunque acconsentito ad aiutarmi
Vorrei tanti rivederti nonno … vorrei tanto farti conoscere questi miei pazzi amici … sono sicuro che ti sarebbero piaciuti
Ima attara, dou narundaro?
Ookiku natta jibun ni kizuite kureru kana?
Umaku tsutaeru jishin ga nai kara,
uta wo utatte miru, ne?
“Jiichan yuzuri de hetappi ya kedo na.”
Itsumo rokujou hitoma de jiichan to baachan to “kawa” no ji de neteta:
yasumi no hi wa itsumo asonde kureta.
Yoku mushi tori ni itta jiichan wa mushi tori no meijin datta.
Sonna anata ga aru hi: “Kyou wa ikenai, gomen natte itta”.
Sono toki no kanashii kao wo ima mo oboeteru.
Ato de kikimashita, anata wa shinzou ga yowaku natteta;
tsurasa misenakatta, itte hoshikatta.
Byouin kara kaette kita jiichan,
shinzou no ue kikai ga tsuite ita
itakunai no tte kiitara kuttaku no nai egao de
“Jiichan wa suupaaman” ni natta to itta.
Cosa accadrebbe se ci incontrassimo adesso?
Si accorgerebbe di quanto son cresciuto?
Non son certo di riuscire a esprimere ciò che sento,
per cui provo a metterlo in una canzone, va bene?
“Anche se sono stonato, proprio come te.”
Dormivo tra il nonno e la nonna in quella stanzetta da sei tatami:
nei giorni di vacanza giocavi sempre con me.
Andavamo spesso a caccia di insetti e il nonno era un maestro nel riconoscerli.
Poi è arrivato il giorno in cui mi hai detto: “Mi dispiace, oggi non posso venire”.
Riesco ancora a ricordare l'espressione triste sul tuo volto.
L'ho saputo dopo che il tuo cuore non era più forte come una volta;
non mi hai mai mostrato il tuo dolore, anche se avrei voluto che me ne parlassi.
Quando è tornato dall'ospedale,
aveva collegato un dispositivo al cuore
e quando gli ho chiesto “Ti fa male?” mi ha sorriso tranquillo
dicendomi: “Il nonno è diventato Superman!”
Davvero grandioso!
Dentro di me, “Superman” è mio nonno.


Chiudo gli occhi, cerco di ricordare il tuo volto … da quanto non sei più con noi?
I tuoi tratti sono solo un ricordo offuscato nella mia mente
Cerco di concentrarmi un po’ di più … credo di aver perso per qualche attimo il ritmo …
Sai, alcune volte penso che sia stato solo grazie a te che io sono diventato quello che sono …
Tu mi hai cresciuto,insieme alla nonna, mi hai invogliato a fare del mio meglio,in ogni situazione
Forse è solo grazie a te che ora sono su questo palco a cantare …
Il tuo sorriso e la tua gentilezza sono vividi nella mia mente
“Suupaaman” boku no naka de wa jiichan desu.
Chotto wa anata ni chikazuketemasuka?
Boku ni mo taisetsuna nakama ga dekimashita.
“Suupaaman” boku ni demo nareru no kana?
Chotto wa anata mitai ni waraeteru?
Konna boku ni mo, ouen shite kureru hito ga imasu.
Wakare no hi, ironna otona tachi ga waratteta:
shiranakatta, sono hi wa waratte okuridasutte koto wo.
Donarichirashite shimatta: “Nani warattennen” to
donararete shimatta, okan ni: “Nani wo yattennen” to
Gomen na jiichan, saigo made gakincho de!
“Suupaaman” boku no naka de wa jiichan desu.
Chotto wa anata ni chikazuketemasuka?
Boku ni mo taisetsuna nakama ga dekimashita.
“Suupaaman” boku ni demo nareru no kana?
Chotto wa anata mitai ni waraeteru?
Konna boku ni mo, ouen shite kureru hito ga imasu.
Jiichan, aratamete itte miru wa:
“Gohan tsukutte kurete arigatou!”
“Hatachi no tanjoubi ni yume ni dete kite kurete arigatou”
“Ippai ippai yasashisa wo oshiete kurete arigatou”
Kore kara mo zutto iu wa,
zutto, zutto, zutto:
“Arigatou.”
Dentro di me, “Superman” è mio nonno.
Riuscirò mai ad assomigliarti almeno un po’?
Anche uno come me è riuscito a trovarsi dei compagni preziosi.
Potrò essere anch’io un “Superman”?
Riuscirò a sorridere un po’ come facevi tu?
Persino io ho delle persone che fanno il tifo per me.
Tanti adulti sorridevano il giorno in cui ci hai lasciati:
non riuscivo a capire che, quel giorno, avremmo dovuto salutarti con un sorriso.
Ho finito per urlare: “Che c’è da ridere?!”
e mia madre mi ha sgridato dicendomi: “Che ti prende?!”
Perdonami nonno, sono stato infantile fino all’ ultimo!
Dentro di me, “Superman” è mio nonno.
Riuscirò mai ad assomigliarti almeno un po’?
Anche uno come me è riuscito a trovarsi dei compagni preziosi.
Potrò essere anch’io un “Superman”?
Riuscirò a sorridere un po’ come facevi tu?
Persino io ho delle persone che fanno il tifo per me.
Nonno, ci provo ancora una volta:
“Grazie per aver cucinato per me!”
“Grazie per essermi apparso in sogno quando ho compiuto vent'anni”
“Grazie per avermi insegnato ad essere gentile”
Continuerò a ripeterlo,
di più, ancora, sempre:
“Grazie.”


Mi giro, guardo i miei compagni, stanno tutti sorridendo. Questi stupidi …
Avevo deciso di cantare il mio solo accompagnato dalla registrazione della melodia che avevamo fatto pochi giorni prima,ma invece loro si sono presentati sul palco,ancora con i vestiti del loro assolo …
“Siamo con te amico!” mi hanno detto,prima di cominciare a suonare
Sono sicuro che ci saresti andato d’accordo con questa banda di squattrinati …
Nonno scusami se non sono ancora pronto per essere come te, scusami se sono ancora troppo immaturo per essere l’adulto che desideravi che io fossi , ma ora sono felice.
Ti ringrazio per tutto ciò che hai fatto per me, sono sicuro che ti è costato molto stare dietro ad un bambino pestifero come me.
Ti ringrazio davvero dal profondo del mio cuore

Quando la canzone finisce non riesco ad alzare lo sguardo, se lo facessi sono sicuro che piangerei …
“Grazie” sussurro al microfono,voltandomi
In questo momento ho come l’impressione che il cielo mi stia sorridendo.


   
 
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