Finalmente quel portale si era aperto. Nessuno dei due eroi si aspettava ciò che stava per accadere, ma tutto il mondo era in trepidante attesa. Con aria spavalda Saitama attraversò il portale che finalmente avrebbe posto termine alle migliaia di scontri sul web. Saitama era arrivato nel mondo di Goku. Goku lo aspettava.
L’eroe pelato cominciò a vagare per la Terra, non sapendo dove andare. Anche Goku lo cercava, ma lui sapeva volare e lo trovò in poco tempo. In pochi attimi era già a terra.
“Che sia lui?” pensò. Cominciò a correre verso di lui in quel lungo pezzo di terra desolato e – “Saitama” – urlò – “sei tu?”
Si girò e lo vide. “Oh. Sì, sono io.”
Goku si aspettava un uomo molto più muscoloso e rimase sorpreso alla vista di Saitama. Si avvicinò e disse: “ spero che tu sia alla mia altezza”. “Vale anche per me”, disse Saitama con aria di sfida. “Non ci resta che combattere.”
Saitama partì subito all’attacco. Sferrò il suo “pugno normale” e Goku andò a terra sputando sangue. Entrambi erano molto sorpresi. Saitama non aveva ucciso qualcuno con un suo pugno e Goku aveva trovato un uomo potente con cui combattere. I due erano tanto sorpresi quanto desiderosi di combattere con l’avversario.
Goku si alzò da terrà sputando ancora un po’ di sangue. Si asciugò quello che gli colava dalla bocca e disse: “Non immaginavo fossi così forte e sono sicuro che non sei neanche a metà della tua vera potenza. Devo fare sul serio. Lascia che ti mostri una cosa.”
Saitama era ancora molto sorpreso che Goku fosse sopravvissuto al suo pugno e non vedeva l’ora di battersi a pieni poteri con lui. Tuttavia Goku era comunque andato a terra con un solo pugno. “Se usassi tutta la mia forza lo ucciderei lo stesso?” pensò tra sé e sé.
Mentre rimuginava sull’accaduto Saitama vide che il Saiyan stava per trasformarsi. Non se l’aspettava ma non fece vedere il suo stupore.
Goku stava cambiando colore di capelli e Saitama immaginava che se fosse capitato a lui, probabilmente non se ne sarebbe accorto nessuno.
Goku si trasformò in un super-Saiyan e poi in un super-Saiyan di secondo livello.
Ad un tratto Goku era arrivato davanti a Saitama e gli aveva tirato un pugno sul viso. “L’eroe per hobby” non l’aveva visto e in pochi attimi era stato scaraventato a terra. Finalmente sanguinava. Finalmente aveva provato sulla sua pelle la forza di qualcuno potente tanto quanto lui. Era estasiato dalla forza di Goku che lo guardava con lo sguardo serio. “Che la lotta abbia inizio, allora”. I due cominciarono a lottare seriamente, sempre divertendosi però. Saitama parava i calci di Goku per poi dimostrare il suo “talento”. Goku era un po’ in  affanno. E si dimostrò ancor più in affanno quando Saitama era al massimo della potenza. Saitama quindi gli chiese :”sei già stanco?”
“No” rispose Goku. “Tu stai lottando al massimo, ma io no. Devo diventare un super-Saiyan di terzo livello se vuoi vedere un combattimento come si deve”. “Ok, trasformati di nuovo.”
Con un urlo liberatorio Goku aveva superato il limite del super-Saiyan di secondo livello. “Onda”- disse posizionando le mani – “energetica!”
Saitama non si aspettava quel raggio e provò a correre per evitarlo, ma era molto più veloce di lui. Non lo uccise. In men che non si dica arrivò da Goku e gli diede un pugno. Goku, però, comincio a ridere.
“Che c’è da ridere?” – chiese Saitama.
“Sei rimasto in mutande!” – disse Goku cercando di trattenere le risate.
“Cazzo. Ma qui ci sono i super-saldi?”