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Autore: Lovelystory    18/03/2016    0 recensioni
Liverpool, Beatles, Yoko. Tre parole, l' intera vita di John riassunte in una canzone.
Genere: Slice of life, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna, Het | Personaggi: Altro personaggio, John Lennon
Note: AU, What if? | Avvertimenti: nessuno
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IN MY LIFE 


"There are places I remember
All my life, though some have changed, 
Some forever, not for better,
Some have gone and some remain"


Quanti ricordi aveva John Lennon di quella grigia e umida città portuale, Liverpool, dove aveva passato quasi tutta la sua vita. 
Come non potersi ricordare della sua casa vittoriana a Mendips dove viveva con la zia Mimi e lo zio George, due persone speciali per lui. 
Nonostante fosse troppo rigida, Mimi voleva un gran bene al nipote così come lui amava Mimi, dopo tutte quelle litigate che solo quella casa conosceva.
E come non ricordarsi il numero 1 di Bloomfield Road, la casa della madre di John, Julia, la donna che John si porterà dentro per sempre, quella donna che gli diede la vita, anche se nella vita del figlio entrerà solo per pochissimo tempo. Morì quando John aveva solo diciotto anni, dopo un anno che i due si riniziarono a vedere.
E poi c'è un posto speciale, Strawberry Field, quell'orfanotrofio abbandonato in stile gotico con quell' enorme cancello rosso che vietava l'accesso che in John suscitó sempre stupore. Amava quel rosso, rosso fragola.
 Era da tempo che John non ritornava in quella città, erano parecchi anni e sentiva la nostalgia. Era curioso di vedere se la sua città ora era cambiata o se era sempre la stessa città portuale di una volta, triste e cupa. Era curioso.


"All these places had their moment ,
With lovers and friends  I still can recall,
Some are dead ad and some are living.
In my life I've loved them all"


Come poteva John dimenticarsi del suo migliore amico, Stuart Sutcliffe? Quel ragazzo dai lineamenti femminili ma virili allo stesso tempo, quel ragazzo che trascorse i giorni migliori con John, nel bene e nel male, quel ragazzo che era in realtà era un'artista, quel ragazzo che morì troppo presto. Aveva solo ventun'anni, e John ne fu tremendamente sconvolto, la seconda perdita.
Un'altro posto gli era caro, la chiesa di St. Peter a Woolton, dove il fatidico 6 luglio 1957 John Lennon incontró quel ragazzo dal volto angelico che condividerà con lui soldi, musica, donne, alcol e droga: Paul McCartney. 
Come dimenticarsi le giornate passate a fare baldoria ad Amburgo, tra musica e donne? 
Poi di nuovo Liverpool, i Beatles, George e Ringo, il Cavern e Cynthia Powell, la sua ragazza diventa poi la sua moglie e la mamma di un piccolo bambino avuto per un errore: Julian Lennon. 
Aveva tanti amici e tanti nemici, la fama dei Beatles gli fece conosce tantissime persone, cantanti e artisti che lasciarono un piccolo segno nella personalità di John, quella personalità così complicata.


"But of all this friends and lovers,
Thera is no-one comperes with you, 
And these memories lose their meaning 
When I think of love as something new" 


John, nonostante la sua rigida corazza che si era costruito con gli anni, era una persona molo debole di carattere anche se non lo voleva far vedere. 
Ma solo una persona riuscì a far vedere a tutti che persona era realmente John, non fu Cynthia perché, poverina, lei non era neanche minimamente calcolata dal marito, ma bensì una donna, un'artista giapponese: Yoko Ono.
Chi era lei per essere riuscita a cambiare John?
Quello fu un amore diverso da tutti gli altri, anzi, era una donna diversa da tutte le altre, non solo una semplice botte e via o una delle tante amanti, no. 
Yoko riuscì ad abbattere la corazza di John ed entró nel suo cuore è mai più ne uscì; lo fulminò, lo miglioró e John si sentiva completato da quella donna, quell'angelo caduto dal cielo.



"Though I know I'll never lose affection 
For people and things that went before,
I know I often stop and think about them,
In my life I love you more"



Tutti coloro che erano vicini a John non accettarono Yoko perché secondo loro fu lei la causa della rottura dalla band più famosa al mondo. Ma fu davvero così? 
A John non interessava, no, perché lui sapeva che non era così: i Beatles si separarono perché ormai non c'era più unione, erano cresciuti e ognuno aveva le proprie idee, non erano più dei ragazzini capelluti.
John era un pacifista, un combattente per la pace e lo voleva urlare e cantarlo al mondo intero, voleva fare una "Revolution" invece di cantare stupide canzoni d'amore per nonnine. 


"In my life I love you more"


Yoko era la sua spalla, il suo punto vitale, la sua vita.




*SPAZIO AUTRICE*

Questa è la mia prima One-Shot scritta basandomi su una canzone... Spero che vi piaccia! 
   
 
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