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Autore: AngelofDrakness    19/03/2016    0 recensioni
[Episodio 1x13 Spoiler!]
I pensieri del Pinguino dopo la sua vittoria contro Fish, ottenuta con fatica e disperazione.
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Oswald Cobblepot
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
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QUESTO IL MIO MONDO, QUESTA LA MIA VITTORIA

Anneghi nel tuo delirio malato, gioendo finalmente per il tuo successo. Quelli che ti disprezzavano di più sono caduti nelle tue ragnatele: fili invisibili di bugie e tradimenti che hai creato tu stesso. Il povero e insignificante Oswald è riuscito a vincere, realizzi con orgoglio. Ora che Madame Mooney è stata sconfitta nessuno ti fermerà. Ti attacchi alla bottiglia con affanno, bramoso di perderti nei tuoi sogni e nelle fantasie che solo la tua mente può creare. Ti senti ubriaco come mai prima d’ora, ma non per colpa dell’alcool, oh no, il Whiskey è solo un patetico tentativo per mascherare agli altri la gioia incontenibile che ti pervade la mente.
Il tuo corpo eccitato si muove con grazia, quasi non sentendo la stanchezza della giornata appena passata. Sfiori il bancone con le tue lunghe dita, stai ammaestrando un animale feroce e tu sei il padrone a cui deve obbedire. Quest’aria stantia ti riempie i polmoni ma neanche te ne accorgi, hai altro a cui pensare. Gli affari possono aspettare, devi pensare a grandiose cerimonie a cui tutta Gotham deve partecipare. Col tuo andamento buffo e caracollante ti avvicini al palco spento, con un idea che ti batte nella mente. Prendi l’asta del microfono con mani tremanti, quasi non capacitandoti del fatto che sei tu ora a condurre i giochi.
Da tempo desideravi prendere le redini della tua vita, troppo consumata dall’odio altrui, per esaudire i sogni che inseguivi da piccolo guardando il piccolo schermo televisivo del salotto. Accendi il microfono lentamente, assaporando ogni piccolo gesto dedicato solo a te. Con un Pop insonorizzato esso si accende e tu fermi il microfono all’asta metallica. Ti avvicini piano, incerto, pallido e tremante: è il tuo sogno che si avvera.

“Signori e signore” la tua voce alleggia nella sala vuota, rimbombando tra le mura e i lampadari di cristallo lucente.
“Celebrità dal tutto il mondo” ed ora anche tu sei presente come un’icona importante.
“Io sono Oswald Copplepot!” pronunci ad alta voce, beandoti della pronuncia sibilante e cristallina che esce dalla tue labbra. Riesci a sentire gli schiamazzi della gente, i fischi di approvazione e le urla delle fanciulle che ti applaudono chiedendo di più. Percepisci anche gli applausi, quello strofinare incessante delle mani a volte fastidioso ma cosi gratificante che giunge alle tue orecchie. Strizzi gli occhi confuso dal suono che riecheggia distinto dal fondo della sala.
Qualcuno batte le mani, ma chi? Impallidisci immediatamente quando Mooney ti schernisce entrando a passo felpato nel locale. Le chiedi perdono senza un reale motivo. La tua maschera di finta paura si erge per ingannarla e farla cadere nella tua trappola. Continui a chiederti come lei sia potuta scappare: senza Butch è solo una povera ciarlatana. Le riveli che sei sempre stato con Falcone fin dal primo momento della tua carriera. Credeva veramente che fosse stata lei la sua creatrice? La sua maestra in quella folle corsa al potere? No, lui si è sempre arrangiato senza l’aiuto di nessuno, solo grazie a se stesso. Nonostante il tuo odio verso di lei tu sai che un pochino ti ha aiutato a renderti la persona che sei, umiliandoti ripetutamente e facendoti capire che al mondo sei solo. Solo contro tutti.
Senti che Szasz sta per arrivare quando un rombo lontano di una macchina slitta ferocemente sull’asfalto. Inizi a ridere immaginando Mooney in una pozza di sangue. Il colpo in faccia datoti dalla sua mazza è lieve ma lacerante, una continua offesa al tuo onore ed alla tua persona. Senti uno sparo assordante e una voce glaciale, fredda come la lama di un coltello. È arrivato Mooney scappa e Szasz la insegue, giocando come due bambini al cane e il gatto. Tanto tu sai già chi vincerà tra i due. Rimani lì,  fermo, immobile. Non puoi far altro che ridere, tradendo e tracciando nuovi inganni e disordini. Tutti cadranno sotto di te, sotto il tuo immenso impero che ti vedrà padrone. Avrai il rispetto e l’onore che meriti fin da quando sei entrato in questo oscuro mondo. Il sangue scorrerà, ci sarà una guerra fredda e spietata come un tempesta che infuria nel mare. Le bande si scontreranno senza pietà: Mooney, Falcone, Maroni impazziranno e cadranno uno dopo l’altro. L’unico che risparmierai sarà Jim, il poliziotto ficcanaso. Un amico fa sempre comodo nel momento del bisogno, no?
Ognuno perderà sotto il tuo potere e tu, piccolo pinguino, tu vincerai.
   
 
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