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Han esitò un poco, affacciandosi nella stanza del figlio.
“Ben?” lo chiamò incerto. Entrando inciampò in qualcosa che non si dette la pena di osservare: Ben buttava regolarmente la sua camera all’aria ogni volta che si innervosiva e se il padre si fosse affacciato solo pochi secondi prima si sarebbe preso senz’altro qualcosa in testa.
Il ragazzino s’era cacciato sotto le coperte, rannicchiandosi. S’era coperto fin sopra i capelli.
“Andiamo, tesoro!” fece il padre andandosi a sedere sulla sponda del letto “Non fare così … Non mi sono mica dimenticato di te, sai? Ti ho portato una cosa.”
Han attese qualche istante una risposta, ma suo figlio si strinse ancora di più nelle coperte.
“Non vuoi vedere cos’è? L’ho nel Falcon. Allora, vieni?”
Il ragazzino non rispose. Han sospirò: odiava arrivare al nocciolo.
“Te lo giuro, Ben: sono tornato il prima possibile …”
Ben scattò a sedere, liberandosi d’un colpo dalle coperte
“Il prima possibile!” esclamò esasperato “Papà, un mese! Zio Luke mi da un mese e tu torni il giorno prima che io riparta!”
“Ho avuto dei contrattempi, Ben …”
“L’ultima volta una settimana, quella prima due giorni! È sempre la stessa storia!”
“Ben, davvero: ne ho passate di brutte. Lo so che non dovrei cacciarmi nei guai, ma se vengono loro … Chewbe te lo può dire: abbiamo dovuto …”
“è quello che dici sempre.” Interruppe Ben risentito, rinfilandosi sotto le coperte.
“Beh …” rispose Han “è quello che succede sempre.”
Il figlio fece riemergere la testa solo per fulminarlo con gli occhi e subito scomparve.
Han sospirò e si passò una mano sul volto.
“Va bene …” disse dopo qualche secondo di silenzio “Almeno non voglio sprecarlo questo giorno: farò qualsiasi cosa tu voglia, va bene? Voglio vederti contento prima che tu riparta. Mi sei mancato, sai? Non voglio rovinarti la giornata.” Scosse delicatamente il corpo infagottato del ragazzino. “Ehi. Qualunque cosa, te lo prometto. Che ne dici?”
Ben si scoprì lentamente il capo, esitante e osservò suo padre. Han gli offrì il suo sorriso obliquo e complice. Il ragazzino strinse le labbra, tentato.
“è una promessa, Ben.” Lo incoraggiò suo padre.
Il viso di Ben s’indurì “Allora vattene e lasciami in pace.” Disse ricacciandosi sotto le coperte.