DEREK
Sono due giorni che Stiles se ne sta rinchiuso in camera da letto, mangia appena e dorme pochissimo, ma la cosa che mi preoccupa di più è che per due giorni è rimasto in silenzio. Lui che non riesce a dare un filtro alla sua bocca.
Non capisco perchè lo sceriffo abbia reagito così alla notizia della gravidanza. Ok forse non è del tutto normale per un maschio poter partorire, ma da quando fa parte del mio mondo non mi stupisco più di nulla.
Sono quasi le cinque del pomeriggio quando entro in camera da letto e trovo Stiles che singhiozza, con un movimento veloce, vado verso di lui, abbracciandolo da dietro. Una volta dietro di lui, Stiles scoppia definitivamente a piangere << Shh piccolo, va tutto bene, ci sono io qui con te >>, cerco di farlo calmare con la speranza che non gli venga un attacco di panico.
Deaton quando l'ho chiamato mi ha detto che per nessun motivo ne deve avere, perchè può compromettere la crescita del piccolo.
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Una volta in piede, vado in bagno apro l' acqua calda e la lascio scorrere, ritorno in camera e faccio il giro del letto, prendo in braccio Stiles che si lamenta e lo porto in bagno, gli sfilo la maglia e i boxer e una volta che mi sono spogliato anche io, ci mettiamo entrambi sotto il getto dell' acqua.
Stiamo per un pò sotto l' acqua calda e sento che Stiles si sta leggermente rilassando << Grazie amore >> rimango colpito dalle sue parole, << Stiles non sto facendo nulla. Faccio solo quello che mi riesce meglio, ovvero prendermi cura di te >> alle mie parole Stiles mi fa un' enorme sorriso e mi bacia l' angolo della bocca.
Dopo aver fatto una lunghissima doccia, mi vesto velocemente e vado al piano di sotto a preparare qualcosa da mangiare; mentre Stiles è rimasto su in camera a vestirsi con calma.
Sento il cuore di Stiles che batte freneticamente, forse ha voglia di sentire il padre, ma ha paura che gli chiude il telefono in faccia. Andiamo piccolo, provaci, sono sicuro che ci sarà un motivo dietro a quelle parole. Niente. Il cuore di Stiles è ritornato a battere regolarmente. Mi dispiace che mio suocero si stia comportando così.
Dopo pochi secondi sento scendere Stiles, così mi giro e apro le braccia; quando mi vede, corre ad abbracciarmi. Gli do uno di quegli abbracci che fanno mancare il respiro, e poi lentamente lo bacio. Ci baciamo, finchè Stiles non si stacca da me ridacchiando. Lo guardo con un sopraciglio alzato e mi scoppia a ridere in faccia, << Der sei davvero un pessimo cuoco >> alle sue parole mi giro e con orrore scopro che l' hamburger è totalmente andato, ma le patatine per fortuna no. << Sai ragazzino sei davvero cattivo >>, Stiles alle mie parole mi abbraccia da dietro, mentre io continuo a controllare che il cibo stia cuocendo a dovere.
Dopo aver preparato altri due hamburger e spazzolato via il resto della cena, ci mettiamo a guardare un film della Marvel, onestamente non mi interessa molto, ma a quanto pare Stiles ogni volta che vede un certo Loki, il suo cuore sussulta. Non posso essere geloso di un personaggio di un film. No, proprio non posso. Ma non so perchè ad un certo punto le mie labbra sono attacate al collo di Stiles che succhiano una porzione di pelle. Non posso fare a meno di enebriarmi del profumo di eccitazione che emette mio marito, adesso si che si ragiona come si deve. Geme di pura soddisfazione e quando stacco le labbra dal suo collo, Stiles piagnucola e si mette a cavalcioni su di me << Adesso che ha iniziato, finisci >> non me lo faccio dire due volte e ritorno a baciare la labbra del mio adorato marito.
Lo preparo nel modo più dolce e lento possibile, e quando mi accorgo che è pronto, entro di lui piano facendogli sentire ogni centimetro del mio membro. Una volta dentro, ritorno a prestare attenzione all' altro lato del collo, lasciando un succhiotto pure lì. << Amore ti prego, fa qualcosa >> mi sussura direttamente nel padigliore auricolare. Le parole di Stiles sono peggio della droga, cosi lo accontento, iniziando a muovermi piano, fin quando Stiles decide di prendere il comando e farmi perdere il controllo.
Facendo iniziare una lotta interiore con me stesso. I miei occhi passano dal rosso al verde in meno di due secondi per tutto il tempo, fino a quando rimangono rossi e vengo dentro mio marito.
Rimaniamo entrambi fermi sul divano, Stiles è appoggiato a me. La sua faccia è nascosta nell' incavo del mio collo mentre la sua mano accarezza la mia barba.
Stiamo entrambi rilassati, fino a quando non sento il respiro di Stiles farsi regolare, segno che si è addormentato. Lentamente mi alzo con in braccio mio marito e mi dirigo verso la nostra camera da letto.
Lo metto sotto le coperte e una volta infagottato per bene, scendo di nuovo per prendere il telefono di Stiles. Cerco il numero di Scott e gli mando un messaggio.
S: Scott sono Derek, domani vieni a casa nostra, abbiamo bisogno di parlarti.
Dopo neanche due secondi mi arriva la risposta.
Sc: Domani a pranzo va bene? Prima devo lavorare. Magari di pomeriggio passo un pò di tempo insieme al mio migliore amico, visto che sono due giorni che non risponde alle mie chiamate e ai miei messaggi.
S: E' perfetto, solo non prendere quello che ti diremo come un rifiuto, Stiles per una reazione simile è stato male per due giorni.
Sc: Oddio Derek sta bene?
S: Adesso si, ci vediamo domani. Buonanotte.
Dopo aver riposato il telefono di Stiles sul tavolo, ritorno in camera e mi metto dietro a mio marito e ascoltando il battito del suo cuore, mi addormento pure io.
NDA:
salve gente allora cosa ne pensate? Questo capitolo era più incentrato su Stiles dopo la reazione del padre. Dal prossimo ci saranno delle novità che purtroppo non vi spoilero.... ;)
Spero che il capitolo vi sia piaciuto.
Alla prossima pubblicazione. ;)