22/03/2016
10 recensioniDisclaimer:
Lucifer, Maze e tutti gli altri personaggi appartengono a Mike Carey,
alla DC Comics, alla Vertigo e a chi detiene i
diritti sull'opera. Questa storia è stata scritta per puro
diletto personale, pertanto non ha alcun fine lucrativo. Nessun
copyright si ritiene leso. L’intreccio qui descritto
rappresenta invece copyright dell'autrice (Nocturnia) e non ne
è ammessa la citazione altrove, a meno che non sia
autorizzata dalla stessa tramite permesso scritto.
"I was a devil in other countries, and I was a little devil in America, too."
- Josephine Baker -
Be
prepared for Hell
Lucifer è tutto sorrisi ammiccanti e parlantina sciolta.
Balla sul filo del mondo, si lascia blandire dagli umani e dai loro fragili sentimenti.
Il Lux pulsa tra le sue dita e brilla come una stella che esplode - luci psichedeliche e il sapore della libertà giù per la gola.
Lucifer intona una vecchia canzone (ascolta voci fantasma ed echi morenti) fissa la massa di corpi e speranze che si dimena sotto di lui.
Umani.
Dio gli ha dato tutto; gli ha tolto tutto.
Vivono come se fossero immortali, crepano come cani.
Maze è una sfumatura di nero e rosso alle sue spalle, un tradimento che arriva da tergo e non perdona.
"No." le dice, e non è Lucifer a parlare, ma il Signore dell'Inferno (niente parlantina sciolta, nessun sorriso ammiccante; solo denti aguzzi da predatore e occhi sanguinanti) "Non ti basterà chiedere scusa, Mazikeen. Potessi rispedirti all'Inferno lo farei."
Pezzo per pezzo urla la sua postura, e Maze abbassa lo sguardo - si chiede se davvero il cuore umano non abbia infettato anche lei.
"Io..."
Lucifer è una corrente gelida di rimpianto e furia.
Il cielo è pieno di stelle (morte) la città di uomini (vivi)
Sotto quel cielo Lucifer ha servito - si è piegato.
Tra gli umani ha regnato - ha sanguinato.
Chloe.
Il whiskey è freddo sulla lingua, un sorso dopo l'altro - una domanda dopo l'altra.
Ricorda Maze cadere (con lui) strisciare nella polvere e farne una corona (con lui) vendicare uccidere punire (con lui)
Ricorda il suo viso (prima e dopo) la sua cieca fedeltà (a lui - per lui) il suo...
Amore?
Lucifer frantuma il bicchiere, gocciola ambra e rosso.
Ha provato a vivere nel ruolo che Dio gli aveva destinato (schifoso ipocrita) ha provato a essere un buon figlio (padre ingrato e tiranno)
Lucifer ha provato; non è servito.
E allora è caduto.
È precipitato in questo mondo e ha indossato il suo vestito migliore - la sua maschera più bella.
Si è strappato le ali (cenere alla cenere) ha rinnegato chi era - cosa gli era stato imposto d'essere.
Si è avvicinato agli umani con un misto di curiosità e fascinazione, li ha toccati così a lungo da essere ormai
Impossibile.
Lucifer chiude gli occhi (inspira) li riapre (espira.)
Il petto brucia, la gola si stringe.
È forse quella che chiamano tristezza?
Le ginocchia si fanno deboli, il respiro accelera.
Paura?
La mente collassa, il cuore si perde.
Delusione?
Lucifer crolla nella sabbia, scuote la testa - una, due, tre volte.
No.
Qualcosa punge da dietro le palpebre, le cicatrici sulla schiena urlano - si sciolgono come cera fusa.
Non è possibile. Non per me. Non a me.
Il grido che libera nella notte non ha proprio nulla di umano.
"Detective." dice - intona, stupito "Che piacevole sorpresa."
Chloe alza un sopracciglio, piega un angolo della bocca.
"Sapevo che non saresti riuscita a resistermi. Hai aspettato che il locale fosse quasi vuoto per poter dare libero sfogo alle tue fantasie e..."
Chloe gli sbatte davanti al naso un fascicolo non più alto di un dito, incrocia le braccia al petto.
"Omicidio." inizia, e si porta una ciocca di capelli dietro l'orecchio "Il movente sembra passionale, ma..." e alza l'indice verso il soffitto "Ho pensato che questo potesse interessarti."
Lucifer scorre le parole del rapporto con blando interesse, sgrana gli occhi quando legge i nomi delle persone coinvolte.
"Oh, detective; tu sì che sai proprio come conquistare un vecchio diavolo come me."
Chloe rotea gli occhi al cielo, si alza.
"Vieni o no?"
Lucifer amplia il sorriso, mette a tacere quel nodo che morde al centro del petto.
"Ovviamente. E quando ti avrò aiutato a risolvere il caso faremo sesso."
Chloe gli regala il primo dito medio che abbia mai ricevuto in vita sua.
"Love isn't something you find.
Love is something that finds you."
- Loretta Young -
Love is something that finds you."
- Loretta Young -