Smoke
“Ci credi? Davvero?”
Lei sosteneva il suo sguardo, caldo quanto spezzato in infinite
sfumature di dubbio indivisibili. Sosteneva quello sguardo e scrollava appena
le spalle, come a non darvi importanza, e infine annuiva.
“Direi di sì”.
“Diresti di sì?”
“Sì. Ci credo”.
A quel punto lui smetteva di guardarla e fumava, in silenzio, sporcando
di cenere il suo cappotto nero. Guardava il vuoto e misurava le sue parole,
fino a quando la sigaretta non era finita e allora la gettava lontano da sé.
“Eppure non sei una bambina,” mormorava, e la sua voce mista a
quell’ultimo soffio di fumo le accarezzava il viso.