Mika camminava in tondo nel suo camerino. L'ansia che provava prima di quel concerto lo stava logorando. Aveva rifiutato persino la compagnia di Andy e, cosa davvero strana, era già pronto da un pezzo. Quando salì sul palco comunque, come suo solito, dimenticò tutto il resto e trascinò il pubblico dell'Heaven cantando e ballando. Andy, tuttavia, mentre riprendeva il concerto, fissò lo sguardo sul suo ragazzo. Era strano, esibiva il sorriso tirato e falso di quando era troppo nervoso. Giunto all'ultima canzone, Mika iniziò a comportarsi in maniera davvero insolita. Camminava su e giù per il palco, pensando, come se dovesse dire qualcosa. Andy non aveva mai visto il suo ragazzo comportarsi così. A un tratto Mika parlò: -Ho scritto questa canzone dopo un lungo periodo in cui non ho scritto niente. Parla della mia vita, parla della Chiesa, parla di innamorarsi. E parla di essere felici e fieri di innamorarsi di chiunque- il cantante passeggiava lungo il palco in evidente stato di agitazione, evitando ad ogni costo gli occhi di ghiaccio del suo cameraman -anche se di un uomo.- Il greco, da dietro la telecamera, sorrideva: Mika ce l'aveva fatta, aveva superato le sue paure e stava rivelando al mondo la sua vera identità. Credeva che non avrebbe aggiunto altro, ma si sbagliava. Mika continuò: -Così in un certo senso questa é la mia dichiarazione di libertà e il mio grazie...- la folla urlava, ma Andy sentì distintamente la conclusione della frase -all'uomo che amo.- Origin of love era iniziata, ma il ragazzo abbassò la telecamera, con le braccia scosse dai brividi. Non gli importava delle riprese, voleva solo intercettare lo sguardo del riccio. I loro occhi si incontrarono, per un istante, ma quello sguardo valse più di mille parole. E anche se nessuno lì lo consceva, Andy si sentiva nel posto giusto, al momento giusto e soprattutto con la persona giusta. Perché Mika era la sua origine dell'amore.