Note autrice: Bene, salve a tutti/e!Questa è la prima "cosa" che provo a scrivere -e piblicare- su Merlin. Personalmente non la trovo un granche, ma di meglio per ora non mi veniva=_=... perciò mi sono detta "Buttiamoci!...e al massimo domani mi trovo il drago sotto casa. x)"
Buona lettura^^



Non accadeva spesso che lui, re di Camelot, avesse qualche giorno in cui poter pensare solo a se stesso, anzi.

Doveva pensare alla sicurezza del suo regno, ad addestrare i suoi cavalieri, a far rispettar la legge, a scongiurare ogni tipo di pericolo…

Roteò la lama lucente di Excalibur che stringeva saldamente tra le mani, mozzando una testa immaginaria. Compì alcune stoccate ed eseguì un affondo, sempre sterminando un’ immaginario esercito, lasciandosi travolgere dalla furia che incanalava in quella fantasia.

La foresta intorno a lui era silenziosa, fatta eccezione per i continui sbuffi di Merlino.

…si, sembrava improbabile, ma l’osannato Re di Camelot amava trascorrere il proprio –rosicato- tempo libero nel bel mezzo del nulla, in compagnia del petulante mago di corte.

Merlino sbuffò nuovamente, seduto su un tronco caduto, il bastone poggiato tra le ginocchia e il volto sorretto sul palmo della mano.

-Pensate di andare avanti così per molto, mio asino reale?-

Artù sorrise di nascosto, roteando la lama fra le mani; con la coda dell’occhio sbirciò la figura del mago, poco distante da lui, rannicchiato –seminudo- nel suo mantello rosso col cappuccio.

-Se anche fosse, Merlino?-

La domanda aveva un che di retorico e beffardo per i quali il mago alzò lo sguardo al cielo scocciato.

-Avanti, torna dentro Merlino, stai prendendo freddo-

Il giovane Re fu incenerito da uno sguardo piccato.

-Sappiate, mio sire-iniziò il moro con tono profetico –che quando questa sera cercherete la mia compagnia, potrei avere altro da fare.-

Artù osservò divertito come Merlino si tirò in piedi impettito e offeso e rientrò nel rifugio. Scosse la chioma dorata sorridendo: Merlino era troppo tenero, per vendicarsi su di lui.

Sorrise di nuovo, pregustando il tepore in cui avrebbe dormito quella sera, tra le braccia del mago.



Noticine finali: Spero di non avervi rivoltato lo stomaco come un calzino con questa "cosa". Ovviamente, se mi lasciaste un commentino con la vostra opinione fareste felice questa povera, piccola scrittrice a tempo perso...X)