Keep Me in Your Memory, Leave Out All the Rest

[500 parole]

- Sakura, non mi dimenticare. -

Una lacrima rigò il volto della kunoichi, celato dall’oscurità della notte. Nascose il proprio corpo nudo sotto le coperte e per qualche istante si concentrò sul respiro profondo del ragazzo che le dormiva accanto. Due angoli le si disegnarono lievemente ai lati della bocca, ma il suo era un sorriso amaro. Con la mente, continuava a pensare a sei anni prima. Quando, in breve, aveva perduto le persone a lei più care.

- Naruto, riporta Sasuke a casa. –

Il suo volto si fa deciso – Puoi giurarci, ma voglio che tu mi prometta una cosa. –

- Cosa? – Quella frase mi incuriosisce, distogliendomi per un attimo dalla mia immensa tristezza.

- Quando tornerò con Sasuke, voglio che tu dia a me il tuo primo bacio!-

- Ma sei scemo?! E poi chi ti dice che io non abbia già dato il mio primo bacio?!- Incredibile quanto sia bravo a farmi arrabbiare pure nei momenti più difficili. Forse è questo che lo rende davvero speciale.

Il volto di Naruto, illuminato da un immenso sorriso, ritorna serio – Sakura, non mi dimenticare.-

Un groppo mi blocca la gola. Mi sforzo di trattenere le lacrime.. Improvvisamente, mi assale un terribile presentimento. Pur cercando di accantonarlo nell’angolo più buio della mia mente, esso si impadronisce di me.

Naruto abbassa il capo. Si volta. Non esiste un modo più profondo per esprimere un addio se non quello del silenzio. Varca le porte di Konoha, per non farvi più ritorno. Continua a darmi le spalle, eppure scorgo ugualmente il luccichio di una lacrima scivolargli  lungo una guancia.

Quel bacio, il primo, non l’aveva ancora concesso a labbra altrui. Promessa.

I movimenti del ragazzo al suo fianco non bastarono a distoglierla completamente dai suoi pensieri.

- Sakura, dovresti dormire.-

Silenzio. Nel buio di quella stanza, scorse a malapena i lineamenti  del compagno. Solo gli occhi. Quelli brillavano, selvaggi, anche nella più completa oscurità.

Il ragazzo si avvicinò al suo viso. Un ennesimo tentativo di rubarle quel bacio proibito.

Lei oppose una leggera resistenza, ma basto a fermare le intenzioni del giovane.

- Scusami, Kiba.-

L’Inuzuka cercò di frenare quella voglia selvaggia che continuamente lo spingeva a far finalmente sue quelle labbra a lungo bramate. Pur con riluttanza, si impose nuovamente l’autocontrollo. Doveva resistere, anche se ciò significava trascorrere le notti con una donna i cui pensieri erano rivolti ad un altro.

Il ragazzo si sdraiò, dando le spalle alla kunoichi. Eppure, con una mano, cercò quella della compagna, per poi stringerla.

Sakura si aggrappò a quel gesto come se essa fosse stata l’unica ancora che ancora la teneva salda alla realtà.

In silenzio, ringraziò l’Inuzuka per la sua comprensione, pur sapendo quanto ciò lo facesse realmente soffrire.

Ma lei aveva promesso. Con nuovo vigore, erse un muro impenetrabile attorno alle proprie memorie, celando al suo interno solamente il ricordo di quel lontano giorno di sei anni prima. Non avrebbe dimenticato. Promessa. E, pensando a lui, continuava a stringere la mano di un altro uomo.

FINE

 Spazio Autore: 

che dire? Un'ennesima ideuccia contorta  sfornata dalla mia mente  malata che mi ha fruttato il 3° posto a parimerito con AllegraRagazzaMorta al concorso di Dreaming Ferret ( che ringrazio di cuore per il giudizio e l'aiuto!) !

Mi congratulo con le altre partecipanti  e spero che, passando, lasciate un vostro parere, anche per consigli o impressioni negative!