Due amanti erano seduti vicini mentre migliaia e migliaia di occhi li scrutavano. Una dolce ma triste melodia seguita da voci angeliche a incorniciarne il tutto. Non potevano toccarsi, non potevano guardarsi, non potevano baciarsi per paura di essere scoperti e magari far del male alle persone accanto e persino a loro stessi. Non potevano permettersi di essere egoisti. Lo sapevano bene che non potevano e cercavano in tutti i modi di desistere alla tentazione che avevano di toccarsi a vicenda, anche solo una carezza sarebbe bastata per riuscire a saziare questa brama che avevano entrambi ma purtroppo non erano protetti da occhi indiscreti, non erano sotto le loro amate lenzuola. Sono così vicini ma anche così lontani e per questo che fa così male, per questo che preferiscono non guardarsi ma guardare altrove tenendo lo sguardo il più lontano possibile dalla persona amata. Promise. Kai ama così tanto quella canzone. Esprime tutto l'amore e la considerazione che gli EXO hanno per le loro EXO-L, ogni volta che le prime note invadono la sua mente pensa subito al dolore che possano aver subito quando tre dei loro amici abbandonarono il gruppo. ''Prometto che darò il massimo così che le vostre lacrime e i vostri sguardi possano diventare sorrisi luminosi come le stelle che in questo momento aleggiano su di noi.'' E le lacrime sono inevitabili. Una dopo l'altra scendono, sfiorando quelle guance che Lay ogni volta ama baciare saggiandone la loro unica morbidezza. Sa che il suo amore sta piangendo, lo fa ogni volta che devono cantare promise e questo gli stringe il cuore. Sa che la persona che ha accanto è pura di cuore e dona sempre tutto se stesso alle fan, e proprio perché voleva migliorarsi nel ballo per far felici le fan che prese una storta. Lay sa quanto Kai sta male per questo e vorrebbe solo abbracciarlo ma ancora una volta si ferma giusto in tempo prima che possa girarsi verso di lui. ''Non posso..'' pensò cercando di combattere la voglia di fregarsene di tutto e di tutti e di portare via Kai con se. Il più piccolo impugnò il microfono stringendolo stretto e portandolo davanti alle labbra iniziò a cantare, un dolce richiamo per Yixing che voltò inconsciamente il viso verso la fonte di quella voce che ogni sera amava sentire mentre facevano l'amore. Il modo in cui la voce di Kai lo tranquillizzava ogni volta, come inspiegabilmente curasse ogni male faceva si che Lay ne diventasse dipendente. Vederlo cantare era anch'essa una delle cose che amava di più. Quel viso rigato dalle lacrime gli fece stringere il cuore e pensò che una persona più sincera di Jongin non esistesse. Persino lui, conosciuto per la sua gentilezza per il prossimo, ammise che non era così puro e candido. Appena Kai abbassò il microfono la magia che lo avvolgeva svanì e con essa anche lo sguardo su di lui che sentiva bruciargli il viso tra tutti. Era strano come riusciva a sentire il suo sguardo anche se i loro occhi non erano incateni. Era una sensazione così piacevole, così rassicurante che appena se ne accorse le lacrime cessarono di scendere. Il loro amore era così profondo che anche con uno sguardo riuscivano a far stare bene la loro dolce metà. Tutto questo per Lay era troppo. Voleva più di ogni altra cosa al mondo poter stringere tra le braccia il suo xiaodi. Voleva baciarlo fino a sentire i polmoni bruciare. voleva nascondere il viso nell'incavo del suo collo per poter respirare il suo profumo. Kai per Lay era una droga. Si, era così intossicato da questo amore che non gli interessava averne la cura, anzi, la cura ce l'aveva già ed era seduta alla sua destra. Sentì il respiro farsi più pesante e gli occhi gli si annebbiarono improvvisamente, il dolore che provava era così agonizzante che non ce la fece più e subito dopo che la canzone terminò si alzò in piedi e se ne andò ''magari così passa'' cercò di illudersi. _________________________ Kai lo sentì alzarsi e un tuffo al cuore lo fece scuotere dall'interno. ''dove vai? Ti prego, resta qui..'' non poteva dirlo a voce alta e questo lo fece stare male, le lacrime minacciavano ancora di uscire ma ormai non poteva dare la colpa alla canzone quindi si sforzò con tutto se stesso per non piangere. ''Sono così debole'' pensò. Usava Promise per sfogare tutto il suo dolore e di certo questa volta si era sfogato abbastanza. si sentiva un po male per il fatto che le fan pensassero che piangeva per loro, quando in realtà piangeva per la paura di essere etichettato come diverso agli occhi degli altri, per la semplice paura che se rivelasse l'amore che prova per Lay ai suoi fan, questi, potrebbero iniziare a fare del male al suo amore ma soprattutto al gruppo. Era così stanco di nascondersi, così stanco di dover aspettare il ritorno a casa pere abbracciarlo, per potergli dire che lo ama. Gli altri lo sanno. I ragazzi del gruppo lo sanno. All'inizio erano un po scettici ma vedendo come il loro amore fosse sincero sapevano che non potevano in alcun modo distruggere la famiglia che avevano creato così duramente. Ogni volta che vedevano Kai arrossire quando Lay lo baciava davanti a loro era una cosa che per gli altri membri del gruppo aveva potuto dar modo a loro di confermare quanto amava il suo gege. Passavano intere giornate in sala prove da soli, solo loro due. Ballare era una delle cose che più amavano fare insieme e poi era anche grazie alla danza che avevano avuto il modo di conoscersi meglio. Perché per conoscersi non servono per forza le parole, e i due giovani amanti lo sapevano bene. Facevano della danza il loro modo di comunicare, di esprimere i propri sentimenti reciproci. Facevano della danza il loro mondo, il loro angolo di paradiso dove solo loro potevano farne parte, quasi come se fosse il loro giardino dell'eden. Prese le stampelle e cercò di alzarsi, subito dopo avrebbero dovuto esibirsi in un'altra canzone. Si sedette su una sedia che gli era stata data per il suo infortunio e appoggio le stampelle per terre. Sarebbe stata una lunga giornata e non vedeva l'ora di tornare a casa ed essere coccolato da Lay, magari gli avrebbe pure concesso qualche coccola extra visto che era infortunato. Un sorriso gli scappò al pensiero e questo lo fece andare avanti, dimenticandosi del dolore che fino a poco fa aveva provato e facendo un respiro profondo, con le note di una nuova canzone a riempire la sua mente, guardò le migliaia di fan davanti a lui e sfoggiò uno dei suoi sorrisi più belli e pieni di gratitudine che potesse fare. Solo che quel sorriso era dovuto al fatto che da lontano Yixing lo stava guardando e con le labbra aveva mimato un ''Saranghae'' che gli fece scaldare il cuore.