''Ripetimi un po' perché ho accettato la scommessa?''

Jace sorrise e si stiracchiò nel letto, sollevando un po' la maglietta che Alec ignoró con disinvoltura. Ormai aveva superato la cotta per il biondo.

''Perché sono il parabatai più figo e persuasivo del mondo? O forse perché non ti aspettavi che vincessi?''

Sinceramente? La seconda, senza ombra di dubbio.

Jace era sempre stato negato con l'arco, e quando aveva proposto ad Alec un obbligo ignoto a patto che centrasse con una freccia un bersaglio posto a 300 metri di distanza, lui aveva accettato senza battere ciglio. Dopotutto Alec era il migliore arciere della sua generazione. 

Non avrebbe mai immaginato che Jace vincesse, tanto che non si era preoccupato del possibile obbligo, nonostante sapesse quanto il suo migliore amico potesse essere stronzo.

''Comunque...'' continuò il biondo, senza aspettare una risposta ''Ormai hai accettato e devi fare ciò che ti dico senza lamentarti!''

''Giuro sull'angelo.'' disse in risposta Alec, la mano sul cuore e uno sguardo serio, nonostante un sorrisino che minacciava di comparire, divertito dall'intera situazione.

''Bene'' disse Jace con un sorriso strafottente ''perché l'obbligo è niente poco di meno che farti truccare da Magnus!''

Il sorriso accennato di Alec si trasformò in una buffa combinazione, composta da occhi sbarrati, bocca semiaperta e un sopracciglio inarcato, segno della perplessità all'affermazione del parabatai.

''Stai scherzando!'' si lasciò sfuggire Alec, con una risatina nervosa. Jace non faceva sul serio, giusto?

''Sono serissimo.'' affermò Jace, un ghigno che si stava aprendo sul suo volto.

***

''Ok, Jace. Ora mi spieghi perché stai ridendo da solo da mezz'ora.'' affermò Izzy, le braccia incrociate sotto il seno e Simon accanto che la guardava incantato.

''Io? Oh, niente.'' rispose il biondo ''Sono solo curioso di vedere Alec. Sai... Mi ha detto che voleva rifarsi il look.''

Non fece in tempo a dirlo che in quel momento entrò Alec, il viso paonazzo sotto gli sguardi degli amici e... Erano glitter quelli sul collo? Ma a rubare la scena erano gli occhi, truccati di nero con vari brillantini argentati, abbinati all'azzurro delle iridi che sembrava ancora più luminoso.

''JACE LIGHTWOOD!'' disse accelerando il passo fino a trovarsi a meno di un metro dal parabatai.

''Dimmi tesoro!'' scherzò Jace, sporgendosi per dare un pizzicotto alle guance di Alec che rispose con uno sguardo assassino. Dalle labbra di Isabelle eruppe una sonora risata, incapace di trattenersi.

''Oh, nulla tesoro.'' lo scimmiottò Alec, con un sorriso malvagio ''ho solo incontrato Clary mentre tornavo a casa, che per caso mi ha detto di aver usato una runa della precisione potenziata, giusto qualche ora fa. Ne sai qualcosa?''

Jace smise di ridere e si irrigidì, alzandosi di scatto dalla sedia. Cominciò a correre, inseguito da un Alec furente. ''Vigliacco! Torna qui e comportati da uomo!''

Simon seguì Izzy nella risata, trattenendosi la pancia con le mani, le lacrime agli occhi.

''Non cambieranno mai, vero?''
''Mai!''

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Hey! 
Questa é la mia prima fic su Shadowhunters! Spero vi piaccia :3 
Se vi va, fatemi sapere cosa ne pensate con un commento/recensione!

P.S: La storia è presenta anche su Wattpad.