« Ehi Lud! Andiamo a fare due tiri con la palla da cal- »
« No »
« Ma li fai con me, con il tuo magnific- »
« No »
«Oh andiamo! Sei un bambino, gioca un poco! »
Un’illuminazione colpì il cervello del bambino « Credo che tu abbia ragione, Gilbert » il piccolo scese dalla sedia, avvicinandosi al fratello e prendendo la palla in mano « Osserva: se calcoliamo la massa, il diametro e prendiamo in considerazione il materiale -nel frattempo Gilbert lo osservava parecchio perplesso- possiamo sapere la forza esatta con cui colpiremo il pallone per ottenere un tiro perfetto all’incrocio dei pali! Aspetta aspetta! »
Il bambino corse verso la sua cameretta, lasciando il fratello maggiore imbambolato davanti alla palla che lentamente rotolava per la sala. Dopo pochi secondi Ludwig tornò indietro con un… goniometro in mano.
« E ora che diamin- »
« Mi sono dimenticato di misurare l’angolo e quindi la traiettoria che deve compiere il pallone! »
L’albino sospirò esasperato, portandosi le mani fra i capelli « Io volevo solamente fare due tiri a pallone! »
(251 parole)
Spigolo autrice:
Salve a tutti! Wow sono sorpresa perchè avete letto questa cosa assolutamente senza senso e non lo so, sclero per queste vacanze che mi stanno solo stressando di più!
Comunque un grazie a chi ha messo la storia fra le preferite/seguite/ricordate e a chi ha recensito!
Un abbraccio, alla prossima, Den. ( ^-^)/