Serie TV > Squadra Speciale Cobra 11
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Autore: fulmineo    28/03/2016    0 recensioni
Perchè a volte basta avere coraggio per buttarsi e dichiarare amore alla persona amata. Oppure basta semplicemente esprimere un desiderio e sperare che diventi realtà.
Genere: Fluff, Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: FemSlash, Crack Pairing | Personaggi: Kim Kruger, Susanne Konig
Note: Missing Moments, OOC | Avvertimenti: nessuno
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"Guarda! Una stella cadente. Esprimi un desiderio!"

Il Commissario Kim Kruger della Polizia Autostradale di Colonia volse la sua totale attenzione all'Analista, Susanne Konig "Come dici?"

"C'era una stella cadente... Dopotutto è la notte di San Lorenzo!"

"Capisco... Hai espresso un desiderio?"

"Si!" Sorrise la bionda "E tu l'hai fatto?"

Kim sorrise a sua volta "Con tutti questi verbali da firmare non sono riuscita a farlo. La Schrankmann vuole tutto sulla sua scrivania domani, entro mezzogiorno! Se ritardo anche solo di un minuto, mi riempirà di telefonate ed una ramanzina non me la toglierà nessuno!"

"La Schrankmann dovrebbe darle un po' di respiro..."

"Eh si... Mi farebbe davvero piacere un po' di quiete."

Susanne digitò poi qualcosa sul suo palmare e Kim continuò a firmare e controfirmare i vari rapporti e verbali, poi la bionda uscì dall'ufficio del Commissario e si diresse verso i distributori automatici e si prese un caffè con latte, molto zuccherato.

Ne prese anche uno amaro per Kim e glielo portò, posandolo sulla scrivania innanzi a lei "Caffè?"

Kim liberò un gemito a metà tra la frustrazione ed il piacere "Sei un angelo, Susanne! Ci voleva proprio..."

"La notte è ancora lunga! Sono solo le undici e mezza."

Infatti le due erano rimaste sole in Commissariato, dopo che tutti i colleghi sen'erano andati a fine turno. Kim aveva tutti i verbali da firmare e Susanne disse di dover aggiornare i vari archivi e pratiche online, motivo per cui era costantemente concentrata sul suo palmare.

Kim di tanto in tanto la fissava, perdendosi sui lineamenti della bionda, scoprendo ogni volta un particolare che le era sfuggito la volta precedente. Ammise ogni volta a sè stessa, come accadeva da diversi giorni, che Susanne era davvero una bellissima donna, la prima che l'attirasse così tanto, perchè lei era sempre stata attratta dagli uomini.

Ma da quando avevano iniziato a lavorare assieme, il suo interesse per l'universo maschile era pian piano sciamato, permettendole finalmente di notare l'avvenente Analista, che era sempre dolce e gentile con chiunque. Senza scordare che le aveva salvato la vita quando, la sera di Natale di tre anni prima, le aveva estratto un proiettile dal corpo dopo che alcuni malviventi avevano fatto irruzione nel Commissariato, tenendola poi stretta tra le sue braccia.

"Kim?" La riportò sulla terra Susanne e la mora cadde dalle nuvole, prestandole la sua attenzione.

"Si? Ehm... Dicevi?"

"Non dicevo nulla. Mi stavi fissando... Ho il viso sporco? Qualche macchia?"

"Ehm... No no. Non hai nulla..."

"Allora come mai?" Chiese la bionda, mentre Kim s'alzò, avvicinandosi a lei e Susanne posò il suo tablet sulla scrivania.

Kim le si avvicinò molto e Susanne deglutì, arrossendo "Sei davvero bella. E' datanto che volevo dirtelo... Colgo ora l'occasione per farlo!"

Susanne non seppe che dire e lasciò che la mora le mandasse i sensi in tilt, avvicinandosi ulteriormente, regalandole poi un tenero bacio sulle labbra "K-Kim... Io..."

"Scusa, non avrei dovuto!" Se ne uscì la mora, chinando lo sguardo, scusandosi ancora e tornando alla scrivania, ma Susanne la raggiunse e le cinse il collo da dietro, nascondendo il viso nell'incavo del suo collo e Kim si voltò.

"Sai... Ho espresso questo desiderio, prima." Sorrise la bionda "Non pensavo diventasse realtà... Che lo diventasse presto!"

"Io non aspettavo altro!" Confessò Kim "Ero confusa, non sapevo cosa mi stesse accadendo... Sono sempre stata attratta dagli uomini e, quando ho iniziato a provare sentimenti nei tuoi confronti, ho prima dovuto capire cosa fossero. Se era una semplice infatuazione o puro amore..."

"E hai trovato una risposta a questa tempesta sentimentale?"

"Si." Rispose la mora, baciando nuovamente Susanne, che corrispose la tenera effusione.

"Direi che è una risposta che mi soddisfa molto!"

Entrambe sorrisero di gusto, poi lo sguardo di Kim cadde sulla scrivania "Ho ancora parecchie scartoffie, prima di poter andare a casa..."

"Tu fai con calma! Adesso conosciamo i nostri sentimenti e ti prometto che resterò qui, non vado da nessuna parte!"

"Mi fa piacere sentirtelo dire." Sorrise Kim, prima di baciarla nuovamente e si rimise poi al lavoro, con Susanne che, a lavoro terminato, si sedette accanto a lei.

Ora che le due si erano finalmente dichiarate, dovevano solo trovare dei momenti per stare insieme perchè, quando si faceva un lavoro come il loro, in cui bisognava sempre essere serie e professionali, non era facile amarsi come una coppia. Però erano entrambe certe della solidità del loro amore, che mai si sarebbe spezzato.

  
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