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Autore: Dragobeti    29/03/2016    0 recensioni
"La vita ti guiderà a casa." dissi lasciando che una lacrima mi solcasse il viso "Quello che c'è stato,magari,era solo un modo per dirci addio."
"La mia casa sei tu Je.Non ti ho cercata per inventarmi un addio." sorrisi amareggiata a quelle parole.
"Io non sono la tua casa,non lo sono mai stata.Sei stato uno sbaglio di felicità,ma le cose non possono funzionare tra di noi,siamo noi a non funzionare." Le lacrime ormai scendevano incontrollate e lui guardandomi affranto mi tirò a se. "Proviamoci di nuovo.So che nonostante tutto,non riuscirei a stare senza te."
"Non lo so."
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: Lime | Avvertimenti: Triangolo | Contesto: Contesto generale/vago
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Scossi la testa cercando un pò della mia lucidità,ormai affogata nella vodka che aveva portato Francesco. "Ehi Je,tutto apposto?" di tutta risposta sbuffai affondando il viso nel cuscino del divano del mio salotto. "Lore come pensi che stia?" esclamò Daniele ridendo. "Chiudi il becco Dan." alzai il viso e vidi Sara che mi guardava con aria preoccupata "Tranquilla Sari sto bene." dopo aver visto il suo viso addolcirsi in un piccolo sorriso mi alzai e mi diressi nel cucinino per bere. "Ti serve una mano?" Lorenzo spuntò dal salotto e mi accarezzò un braccio "Dovresti bere di meno,lo sai piccola?" Lo osservai ed era dannatamente bello.Scossi di nuovo la testa a quel pensiero,ma poi mi lasciai ondeggiare,appoggiai la testa sul suo petto e lui mi avvolse tra le sue braccia. "Non innamorarti piccola Je." "Ero più propensa a una nottata e via." dissi seria per poi scoppiare a ridere "Tranquillo Lore non ho intenzione di cadere ai piedi di uno stronzo come te!" Afferrai un bicchiere e mi versai dell'acqua quando lui mi cinse i fianchi da dietro facendo unire i nostri corpi. "Bel tentativo ragazzo." lui si avvicinò al mio orecchio e rispose "La camera è libera." testai le sue intenzioni "Va bene andiamo." afferrata la sua mano mi diressi verso la camera ma lui mi tirò a se "Non sono come pensi." sospirai "Che peccato non mi saresti dispiaciuto questa sera." Dopo avergli fatto l'occhiolino afferrai un cuscino del divano e mi sdraiai sul tappeto. "Storielle horror ne abbiamo?!" urlò Giacomo entrando nel salotto "Non vedevo l'ora." esclamai mettendomi comoda,poi Lorenzo si sdraiò con la testa sul mio fianco e mi sorrise. "Piccioncini cercate di non accoppiarvi qui in mezzo cortesemente." "Tranquillo Dan." disse Lorenzo guardandomi. Iniziarono a raccontare tutte storielle 'paurose' e mentre Sara era intenta a cacciare qualche urlo di tanto in tanto,io chiusi gli occhi quando sentii un peso morto buttarsi sopra di me. "Fra non capisci un cazzo." mi tolsi quel macigno di sopra poi mi sistemai questa volta,con la testa sulla pancia di Lorenzo. "Ok basta ragazzi andiamo a fare un giro?Ho troppa paura!" la tenerezza di Sara mi fece sorridere,mi alzai contro voglia e barcollando diedi una sistemata nella stanza. Finito di sistemare i cuscini del divano mi trovai difronte Francesco con il mio giacchetto e la bottiglia di Malibù.Ghignai "Da qui la bottiglia e chiudimi la porta di casa!" Scesi le scale attenta a non cadere e una volta uscita dal portone,tolsi il tappo e mi attaccai alla bottiglia di Malibù ma Lorenzo me la tolse di mano "Hai finito di fare la stupida?Andiamo,tu fino a fine serata stai con me." lo presi a braccetto "Va bene papà!" Iniziammo a camminare finchè non arrivammo al corso,e dopo aver girovagato un pò ci sedemmo su alcuni scalini e Francesco mi si accostò "Come va ora?" di merda che domande,pensai. "Non male dai.Mi puoi fare un favore?" "Dimmi." afferrai il telefono che era nella tasca e sorrisi "Scrivi a Emanuele..ah no cazzo ho cancellato il numero." lui iniziò a ridere "Ma sei impazzita?Sarà sicuramente con la sua ragazza ora." "Oh cosa importa?!Deve sapere che mi manca!" mi accarezzò la schiena "Piccola Je hai bevuto troppo non sei lucida,alla fine te ne saresti pentita." "Ma io lo amo comunque." "E' passato un anno ormai,dovresti andare avanti." "Cazzate,prima o poi lo cercherò,lo sai che lo farò." "Spero di no,non ti merita." delusa mi andai verso Lorenzo e gli chiesi di accompagnarmi a casa. "Buona notte ragazzi io torno a casa." "Io l'accompagno poi torno a casa con la moto.Buona notte!" disse cingendomi le spalle con un braccio. Arrivati sotto casa mia,mi abbracciò e scostandosi un pò mi lasciò un bacio leggero sulle labbra. "Non sono lucida Lore." lui sorrise "Non voglio portarti a letto tranquilla,ho solo una spietata voglia di baciarti." Lo guardai confusa e lui ne approfittò dandomi un bacio,e io,decisi di ricambiare. Aveva le labbra morbide e stando così vicini,l suo dolce profumo mi inebriò.
   
 
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