Storiella senza pretese. Non ho ancora ben chiaro come finirla, ma non resisto a non pubblicarla ^^
Il tema non è originalissimo; molti sono i film e i libri che trattano di un gruppo di amici che si impegnano a trovare un partner entro una data fissa... per quel che mi riguarda, mi sono orientata verso questa tematica dopo che una mia amica ha "convocato" il nostro gruppetto per annunciare il suo matrimonio. Noi pochi singles del gruppo (due su sei), abbiamo dovuto sopportare le immancabili battutine su "quando vi decidete a trovare qualcuno", "non è mai troppo tardi", "magari tra i testimoni..." -__-' il peggio comunque è arrivato quando ho dato l'annuncio a casa! Ora ho una sorella maggiore che mi combina incontri con suoi amici, un fratello che mi mostra foto di "uomini ideali", una madre che controlla i vicini potenzialmente interessanti... Per fortuna mio padre e il mio fratellino numero 2 non si sono ancora mossi!
Prima o poi scrivero una storia originale su tutto questo, per ora mi sono limitata ad adattare la mia situazione ad una fanfiction.
Siamo in un Alternate Universe, e per quanto mi sforzerò sarà dura restare nell'IC... mi spiace per i puristi... comunque... Grazie per la lettura ^^

Un piatto ricolmo di biscotti era già stato posizionato come centro tavola, pronto a svolgere il suo compito di sostegno morale.
Ino addentò un frollino con foga riempiendosi la bocca e prendendone subito un altro con la mano. Le altre la lasciarono fare, ciascuna rammentando che lei più di tutte poteva dirsi sconvolta dalla notizia; in fondo per lei Shikamaru era stato qualcosa di più di un amico.
“Chi se lo sarebbe mai aspettato da quel pigrone?!” farfugliò tra un biscotto e l’altro “Con quel topo di biblioteca, per giunta!”
Nessuna se la sentì di puntualizzare il nome della fortunata ragazza che nel giro di due mesi sarebbe stata la prossima Signora Nara.
La notizia aveva sorpreso tutte e quattro. Shikamaru si era deciso a fare il fatale passo, strabiliando tutti coloro che lo vedevano come un inguaribile scansa fatica e svincola impegni.
“Già, non avrei mai detto che lui sarebbe stato il primo tra noi a sposarsi.” Tenten si rigirò un biscotto al cioccolato tra le dita osservandolo sovrappensiero; anche se non poteva dire di conoscere bene Shikamaru, le sembrava strano essere single quando qualcuno più giovane di lei stava per sposarsi.
“In fondo stiamo raggiungendo una certa età, dovremmo anche noi iniziare a sistemarci …” Sakura aveva preso la notizia come un fatto personale: aveva sempre pensato che una volta all’università, sarebbe stata sulla buona via per formarsi anche lei una sua famiglia. Tra i suoi obiettivi di bambina, la laurea precedeva di pochissimo il matrimonio. Invece ora stava per concludere gli studi e al suo fianco non c’era ancora materialmente nessuno!
Inclinò la testa di lato occhieggiando le altre, osservando le loro reazioni alle sue parole. Hinata arrossì rannicchiata sulla sua sedia e Tenten annuì distratta.
Ino era già arrivata al sesto biscotto “Sei già pronta a gustare per sempre un dolcetto solo?”
Si riempì di nuovo la bocca masticando scompostamente, allungò la mano per afferrare uno dei bicchieri pronti sul tavolo e si versò nervosa da bere.
Sakura fece una smorfia vedendo quanto l’amica si stava innervosendo per il matrimonio di colui che aveva sempre e solo definito come un caro amico di infanzia. Ripensò a quante volte aveva scherzato sulla gelosia che Ino provava nei suoi confronti di quel semplice amico, e come lei, tutte le volte, si fosse arrabbiata e buttata tra le braccia del primo che incontrava, solo per non ammettere, a loro e a se stessa, che potesse piacerle qualcuno come Shikamaru.
Insomma, avrebbe potuto esserci Ino su quell’annuncio di matrimonio, se solo lei si fosse decisa prima a guardare il suo amico di infanzia come l’uomo che era.
“Dici così solo perché non sei in grado di tenerti stretto un uomo per più di un mese.” commentò piccata.
Ino sbatté il bicchiere sul tavolo “Tu non sei in grado nemmeno di trovartene uno!”
Sakura arrossì di rabbia e si sporse dalla sedia per ribattere.
“Nessuna di noi ha avuto uno straccio di ragazzo di recente” intervenne Tenten, prima che la discussione tra le due si accendesse troppo.
Timida si aggiunse anche la voce di Hinata, “Q-quando sarà il momento, arriverà il ragazzo giusto.” Lei credeva davvero a quello che diceva: a differenza delle altre, lei non aveva mai avuto né aveva mai cercato un ragazzo o un fidanzato. L’annuncio di matrimonio di un suo coetaneo l’aveva fatta sentire un po’ in ritardo, ma si era comunque rallegrata per lui. Presto o tardi, anche per lei sarebbe arrivato l’amore...
“Sì, magari su un cavallo bianco…” sbuffò Sakura.
“Basta! Ho deciso!” Ino richiamò l’attenzione delle altre sbattendo nuovamente quel povero bicchiere. “Per il matrimonio di Shikamaru, ci presenteremo tutte accompagnate!”
Hinata pigolò rossa in viso; Tenten le lanciò uno sguardo comprensivo prima di rivolgersi a Ino. “Trovare un ragazzo abbastanza serio da accompagnarci ad un matrimonio in meno di due mesi?”
“È un’impresa troppo ardua,” convenne Sakura incrociando le braccia sul tavolo “Anche per una adescatrice come te.” sospirò allusiva, tornando a fissare l’amica.
Ino svuotò il bicchiere in un fiato. Guardò le amiche negli occhi seriamente, una per una.
“Potete fingere quanto volete, ma la notizia ha sconvolto voi almeno quanto me,” i suoi occhi incrociarono di nuovo quelli di tutte e tre, nessuna aveva abbastanza faccia tosta da mentire su questo punto “Quindi ora ci mettiamo di impegno e ci promettiamo che per quel matrimonio saremo tutte, e sottolineo tutte,” indugiò su Hinata ancora più rannicchiata su quella sedia “Accompagnate da un fidanzato con serie intenzioni.”
Il silenzio che seguì fu piuttosto pesante; ciascuna stava valutando le proprie possibilità di riuscire in un’impresa del genere.
Una dopo l’altra annuirono; tentare non costava nulla, in fondo…

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Grazie per la lettura e al prossimo capitolo (spero!)