Eccomi di nuovo qua con un'altra idea malsana! Sapevo che non avrei resistito a lungo...

Stavolta affronto un genere e una tipologia di storia con cui non mi sono mai cimentato, e non prometto nulla sul risultato.

Però ci voglio provare! Ho quest'idea in testa da un bel po'... Da quando ho riscoperto questo fantastico album che ormai aveva dato per disperso in casa mia, per la precisione.

Piccola precisazione: Non si tratta di una raccolta di song-fic. Almeno, non per come le intendo io. Le canzoni mi sono servite unicamente per ispirazione e non fanno parte del testo.

Ok, penso di avervi detto tutto. Ci vediamo in fondo!

Draco Malfoy
 

Going Under

Dove mi hai portato?

Fino a quale punto mi hai spinto?

Sei davvero disposto a farmi affrontare tutto questo, pur di riavere quella corona che a lungo hai sfoggiato, anche in presenza del tuo signore?

Ora sono bloccato tra la pietra e l'oceano. Tra la montagna e l'abisso. Tra speranza e oscurità. Tra le due forze più potenti che il mondo conosca.

Da un lato ho lui. L'oscurità. L'abisso. Il tuo signore, e di conseguenza il mio. Lord Voldemort.

Dall'altro lui. Una speranza per me irraggiungibile. La montagna. Albus Silente.

E io devo abbattere la montagna, oppure affogherò nell'abisso.

Come hai potuto permetterlo?

Resto fermo appena oltre la soglia. Osservo quei ragazzi che impersonano tutto quello che ho imparato ad odiare. Che devo odiare e distruggere.

Non mi devono vedere. Se mi vedessero capirebbero.

Potter lo sa. Lo so che lui sa. Non mi lascia respiro, ed ora che è il suo amico la vittima sarà anche peggio. Per mia fortuna nessuno gli crede.

Volto le spalle al mio ultimo fallimento e mi allontano. La mia speranza ora è più debole del tremolio di una candela in mezzo ad una notte senza stelle.

Vorrei piangere. Vorrei fuggire. Vorrei implorare. Ma il mio orgoglio mi impedisce di fare tutte queste cose.

L'ho ereditato da te l'orgoglio. Dicevi che dovevo essere fiero del cognome che porto. E io lo ero. Forse lo sono ancora. Non lo so...

Ma a quanto pare, oltre ad un cognome e all'orgoglio, mi hai consegnato anche altre eredità. Un segno indelebile sul braccio per esempio. O anche una sorprendente tendenza a fallire.

Lo sai perché ho accettato tutto questo? Perché ne ero fiero? Vendetta.

Non potevo accettare la tua caduta nella polvere. Avrei cancellato quella macchia sul nostro nome. Col sangue, se necessario.

Sai cosa ho fatto per te? Ho maledetto innocenti. Ho versato il loro sangue, per lavare il nostro onore. Ma è giusto tutto questo?

Quando mi allevavi, mi dicevi che sarebbe stato mio compito badare alla famiglia, perché io sono l'uomo. Ora mi chiedo, come hai badato tu a me e a mia madre?

Facendoci diventare dei reietti. Ecco come ci hai badato!

Entro nella stanza dove tutto è nascosto. Qui c'è la mia ultima speranza. Perché io, a differenza tua, non ho giocato tutte le mie carte. E' folle, ma non ho altro. E non fallirò.

Se dovrò uccidere Albus Silente, così farò.

Finché avrò una remota possibilità, continuerò a tentare.

Perché, per quanto opprimente sia il mio destino, ora sono io a tenerne i fili, non tu.

Sono padrone della mia vita, anche se mi sento più simile ad un condannato al patibolo che ad un uomo libero.

Io non affogherò nell'oscurità che ti ha inghiottito.

N/A:

Ecco il primo esperimento.

Penso che lo abbiate capito tutti, ma a scanso di equivoci spiego.
E' ambientata al sesto anno, poco dopo l'avvelenamento di Ron. I pensieri di Draco si rivolgono a suo padre, la vera causa della sua missione per Voldemort, e la paura si trasforma in rabbia.

Draco ha scelto di combattere l'oscurità secondo me, anche se non ci è davvero riuscito fino in fondo.

Spero davvero che vi sia piaciuto e che questa raccolta vi intrighi. Un grazie enorme a chi legge, e uno gigantesco a chi recensisce!

Alla prossima!!!!