"Mi avevano detto , che quando si è piccoli , non si può fare molto per cambiare il mondo in cui viviamo , che la società funziona in un certo modo , a gradini , che anche se avessi voluto , mai avrei potuto cambiare la situazione del mio paese , perchè i cambiamenti passano dagli strati borghesi , e che mai , avrei potuto fermare le violenze di mio padre , a cominciare da quelle subite verso mia madre .
Questo era quello che mi diceva sempre mio padre ."
Così inizia "progetto: rivoluzione", un romanzo fantapolitico che racconta le gesta di Dario, un ragazzo che vuole piantare il seme della libertà in un mondo ormai sopraffatto dall'ombra del sistema.