Siate clementi e recensite! *.*(tratto da Barcarola Veneziana di Felix Mendelsshon)
Gli occhi della maschera rossa
Acqua nera,
veneziana, languida;
la luna in
cielo è ferma
nell’acqua
danza:
una gondola
disegna sul liquido velo
fini ricami,
colorati dall’argento lunare,
trasporta
ricche maschere,
allegre,
vivaci, che sulla riva
scendono per
recarsi a una festa….
Il salone è
grande, e barocco,
Uccelli variopinti
di isole sconosciute
sembrano danzare
graziosamente al suo interno,
solo una
mascherina, giù, in un piccolo angolo
resta spenta…
è azzurra ed aurea,
e cerca
qualcosa…..
Sono tutti
mascherati, è difficile trovare ciò che si vuole;
ma sono solo
occhi quelli che lei cerca,
uno sguardo
languido e gentile come l’acqua veneziana.
La mano di
un’altra maschera
carezza
quella di lei,
sono gli
occhi che cercava quelli che ora la guardano interrogativi;
sotto un
piumaggio di rossa porpora,
le chiedono
di danzare…
La
mascherina azzurra s’ illumina,
la gioia di
quello strano carnevale la pervade
e comincia a
danzare, ma con malinconia
pensa che quel momento finirà
e che quello
sguardo non incrocerà mai più il suo
poiché una
volta che le loro mani
si saranno
sfiorate per l’inchino finale della danza
si
mescoleranno alla folla,
e si disperderanno
inesorabilmente…
forse per
sempre.