Anime & Manga > Saint Seiya
Ricorda la storia  |      
Autore: Ofeliet    02/04/2016    1 recensioni
Quella era la loro dea.
Shaina non riesce ad evitare di fissarla sospetta, da lontano, mentre la giovane ragazza – era lei la divinità che li avrebbe guidati alla vittoria? – saliva le scale attenta alla lunga e candida gonna del suo frivolo abito e all’acconciatura che il vento cercava di rovinare.
La giovane donna ancora non se ne capacitava.

{ Shaina/Saori | Missing Moment | #FearShainaLella }
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Shoujo-ai | Personaggi: Ophiuchus Shaina, Saori Kido
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie '#FearShainaLella'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Prompt: odi et amo
Il Colonnato: ed eccoci qui, in questa giornata che ho /quasi/ toppato. Cioè, io mi sento come se fosse andata davvero così ma... apprezzate lo sforzo, mi sono impegnata.
Il rapporto di Shaina e Saori nel canon è inesistente. Non mi pare che abbiano mai interagito onscreen (escludendo Omega) e penso fermamente che, soprattutto a causa della rivalità amorosa, non si sopportassero.
Ma risolveranno, sì~
A domani, piccole poiane ♥ Io vi vedo~





Quella era la loro dea.
Shaina non riesce ad evitare di fissarla sospetta, da lontano, mentre la giovane ragazza – era lei la divinità che li avrebbe guidati alla vittoria? – saliva le scale attenta alla lunga e candida gonna del suo frivolo abito e all’acconciatura che il vento cercava di rovinare.
La giovane donna ancora non se ne capacitava.
Non le piaceva, con quegli occhi da civetta e il portamento principesco. Non era quella l’idea che si era fatta della potente e divina Atena. Quella ragazzina scatenava in lei pura ostilità nel suo comportamento, che era fin troppo civettuolo con un guerriero in particolare. Cosa ci trovassero gli altri in lei, non l’avrebbe mai capito.
La ragazzina la nota, e le sorride debolmente.
Nonostante l’aria minacciosa che la Saint emanava, Saori si sentiva curiosamente sicura al suo fianco. Più che nella sua casa, più che con lo stesso Seiya. Comunque la temeva, e la propria invidia generava nella dea un sottile disprezzo verso la Saint.
Le appariva così forte e determinata, così attiva e aggressiva, così in contrasto con sé da procurarle un attraente fastidio. La teneva vicina solo per irritarla, e da ciò scaturiva una sadica soddisfazione. Shaina era la sua Saint, e come tale le era sottomessa. Era completamente in suo potere.
Anche in quel momento sente il suo sguardo su di sé, lo alza con sfida. La maschera non pare attuire le scintille del loro scontro, semmai pare incendiarlo di più. Intorno a loro, il memoriale dei Saint caduti.
L’ostilità, alla consapevolezza della ragione della presenza di entrambe in quel luogo, improvvisamente cessa. L’ofiuco si inchina alla sua dea, tornando poi a volgerle le spalle per dedicare le sue attenzioni alla lapide di fronte.
Il nome di Cassios era inciso in maniera grossolana, frettolosa, tanto da destarle irritazione ogni volta che appoggiava lo sguardo su di essa. Come osavano trattare così il suo allievo, l’eroe sacrificato in quella lunga battaglia?
 La ragazza rimane dietro di lei, in religiosa contemplazione.
« Chi era? » la sente, la voce portata velocemente via dal vento. Shaina rimane in silenzio, estirpando una sfacciata erbaccia al luogo di riposo di Cassios.
« Era il mio allievo. » replica secca. « Il mio unico allievo. E’ morto alla quinta casa, l’ha ucciso Aiolia. Proteggeva Seiya. » aggiunge dopo, con fretta. Non capisce perché si sente in dovere di chiarirsi di fronte alla ragazza. Questa rimane in silenzio, il suo cosmo si espande gentile nelle circostanze. Le si affianca silenziosa, chinandosi.
« Vi sporcherete il vestito. » commenta Shaina, inasprendosi improvvisamente. Saori non le presta attenzione. La rivolge invece alla pietra commemorativa che si staglia di fronte a loro. Shaina sente l’improvviso bisogno di imitarla.
Si sente pervadere da un’improvvisa sensazione di pace. Si accorge presto che è il cosmo gentile di Atena, che accarezza dolcemente quei luoghi come una madre che rassicura il bambino spaventato. L’intero memoriale diventa un luogo idilliaco, dove c’è solo lei e la sensazione che il cosmo le donava.
La sensazione svanisce lentamente, lasciandola quasi insoddisfatta.
Atena è ancora di fianco a lei, ma è tornata a stare in piedi. Si fissano per qualche istante.
« Accompagnami alle mie stanze, Ophiuchus. » la voce della ragazzina si fa nuovamente odiosa al suo orecchio, ma questa volta Shaina non se la sente di disobbedirle. Solo per questa volta.

   
 
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Saint Seiya / Vai alla pagina dell'autore: Ofeliet