Inuyasha, 'La magia degli umani ' di Ghen su EFP Fanfiction

L'aspetto delle cose varia secondo le emozioni;
e così noi vediamo magia e bellezza in loro,
ma, in realtà,
magia e bellezza sono in noi.
[Kahil Gibran]

La magia degli umani…

L’acqua, in picchiata, sbatteva con forza sopra le rocce del piccolo laghetto; le sue mani infransero il getto, prendendone il più possibile.
Si sciacquò il viso, buttandosela con energia.
I suoi meravigliosi occhi gialli incominciarono a splendere, mentre le gocce di rugiada scendevano dalle ciocche dei suoi capelli argentei.
Cosa stava succedendo?
Pensava, accidenti… Continuava a ripensarci.
Credeva che l’acqua gli avrebbe schiarito le idee e invece eccolo di nuovo, come l’unica cosa a cui riuscisse a pensare.
Ritornava lì, nella sua testa, la figura di quell’insulsa umana che lo guardava con disprezzo.
Perché? Si domandava. Cosa significava?
Da quando quel giorno la portarono con loro, lei era sempre stata un disturbo per lui, una seccatura; eppure da un po’ di tempo la sua mente era completamente dedicata a lei.
Come faceva quell’umana ad attirare sempre la sua attenzione? Ad essere così particolare, da attirare appunto la sua attenzione?
Si faceva così tante domande che ormai non capiva neanche più il perché se le facesse…
E’ tutta colpa di quell’umana.
Se la sua mente era in subbuglio era solo colpa sua. Forse sarebbe stato meglio non assecondare il desiderio di Rin di portarla con loro quella volta; forse era meglio… sbarazzarsene.

Si mise in cammino, verso il gruppo non troppo distante.
Era notte e vedeva già in lontananza Rin che ancora dormiva, coccolata ad Ah-Un, proprio come l’aveva lasciata. Però… c’era qualcosa che non era proprio a come lo aveva lasciato: Jaken e l’umana… erano scomparsi.
Il viso del demone s’increspò un poco, seccato.
<< Padron Sesshomaruuu!! >>, sentì urlare alla sua destra e si voltò.
I suoi occhi poi rotearono verso la bambina, che vide formare una smorfia nel suo visetto assonnato.
<< Non urlare, Jaken. Rin sta ancora dormendo. >>, fece, pacato.
Il kappa si fermò di colpo dalla sua corsa, tappandosi la bocca con le mani. Non voleva far arrabbiare il suo padrone.
<< Padron Sesshomaru, è terribile! Quell’umana è scappata!! L’ho vista fuggire, ma non sono riuscito a seguirla! >>.
<< Ti ho detto di non urlare, Jaken. >>, gli fece notare di aver alzato ancora una volta troppo la voce. << Ritroverò io quell’umana, tu stai qui con Rin e assicurati che non le succeda nulla fino al mio ritorno. >>.
Si mise subito in cammino, come se già sapesse dove andare, mentre Jaken alle sue spalle, lo fissava tappandosi ancora una volta la bocca.

Adesso che ci pensava meglio, la colpa poteva essere solo ed unicamente di Inuyasha.
Se quello stupido non si fosse lasciato sfuggire quell’umana, tutto questo non sarebbe mai successo.

Ripensò così all’attimo in cui arrivò alla dimora del demone che una sera rapì Rin, e vide anche quell’umana, insieme ad altri rapiti.
<< Signor Sesshomaru, portiamola con noi, la prego! >>, Rin lo implorava. << E’ tutta sola, non possiamo abbandonarla qui! >>.
Lui alzò il suo sguardo a quell’umana e lei lo ricambiò con disdegno. << Non ho bisogno di venire con voi! Presto Inuyasha sarà qui! >>.
Forse avrebbe dovuto darle ascolto quella sera…

Erano alla ricerca di Inuyasha da giorni e ancora non erano riusciti a raggiungerlo.
Chissà che forse era meglio liberarsi davvero di quell’umana e lasciar perdere Inuyasha, una volta per tutte.
Ma ecco che la vide… in mezzo agli alberi secchi laddove lentamente passeggiava.
Non sembrava affatto una persona che voleva fuggire, forse Jaken aveva solo frainteso.
L’umana osservava le foglie secche cadute dagli alberi, mentre piano avanzava.
…
Sesshomaru spalancò gli occhi.
Lo rifaceva. Quell’umana lo stava rifacendo.

Gocce candide e fresche caddero dal cielo, leggere, posandosi sul viso incantato di lui.
Incominciò a piovigginare.

Come faceva quell’umana a possedere una simile magia?
Era forse questa stessa magia che spesso sembrava aver stregato suo fratello Inuyasha?

Vederla, ,anche solo vederla, lo faceva sentire strano, diverso. Si sentiva improvvisamente debole con lei, ogni volta.
Per questo, forse, sarebbe stato meglio sbarazzarsene, perché con lei tutto era diverso.
Sesshomaru non era più Sesshomaru.

Più lei lo guardava con odio e più in lui qualcosa si muoveva, dentro. Quell’umana possedeva la magia che con il suo solo sguardo aveva la capacità di renderlo un’altra persona.
Non sopportava questo suo lato che pian piano e sempre più si faceva padroneggiante.

Credeva che solo con Rin potesse accadere questo, ma capiva di essersi sbagliato.
Rin e quest’umana avevano una magia molto simile, che lo cambiava dentro.
Che tutti gli umani l’avessero?
Era meglio restare lontano dagli uomini.

Però…

Non ce la faceva.
Pensava spesso di liberarsi dell’umana ma ogni volta non ne era capace. Era debole.
Strinse i pugni: era diventato debole… ma la cosa, come affascinato da questa debolezza, non gli dispiaceva.

Si portò fuori dall’albero da cui si era nascosto, mostrando il suo volto alla Luna, illuminato dalle piccole e fragili gocce di pioggia.
<< Non dormivi. >>, affermò a bassa voce per non spaventarla, ricordandosi di averla vista dormire quando si allontanò la prima volta.
La ragazza si voltò, presa alla sprovvista. << No… Ho dormito poco questi giorni! >>, abbassò lo sguardo, fregandosi un braccio.
Le metteva ansia parlare con lui.
Avrebbe voluto ritrovare Inuyasha e non rivederlo più. Era questo il suo desiderio.
Sesshomaru alle volte le metteva paura, anche se detestava ammetterlo.

Il demone le si avvicinò ulteriormente, osservandola rapito.
<< Che razza di magia avete voi umani? >>, domandò, freddo.
<< Cosa? >>.
Che domanda era? Quale magia?
La inchiodò ad un albero alle spalle, con gli artigli che perforarono le maniche della sua divisa scolastica.
Ma non le fece paura questa volta.
Il suo cuore prese a battere a ritmi meno calcolati del solito… La sua stretta vicinanza al demone le metteva qualcosa che era al di fuori della semplice ansia.
Sesshomaru sembrava diverso… Non metteva paura, anche se sapeva bene che avrebbe dovuto averne.

La magia degli umani…
Era un qualcosa che andava al di là delle battaglie, ma che rendeva più deboli di qualsiasi taglio o ferita.
Che portava i rivali che lo subivano a pensare solo a loro, che li portava a dire cose che mai avrebbero immaginato, che li portava a fare cose…
Poggiò le labbra a quelle dell’umana.
… Che non si sarebbero mai aspettati.

La magia degli umani era un qualcosa che lo aveva stregato completamente.
In lui qualcosa era cambiato: era debole… tanto da sentirsi in grado di spezzare il mondo.

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Non mi piace neanche un po' XD
Ammetto che l'ispirazione per questa one-shot non ha partecipato ed è quindi stato veramente difficile scriverla, in alcuni punti.
Non ne sono soddisfatta, tuttavia è arrivata - onestamente non so come - 3° al contest per cui era stata scritta: Contest - InuYasha. Le relazioni che fanno sognare... indetto da Ro (Roro), carissima, sul forum.
Naturalmente, ho partecipato più che volentieri soprattutto per queste due meraviglie:

Sono assolutamente meravigliosi, Ro! Grazie, grazie, grazie! =^///^=

Questo è il giudizio:

>> La magia degli umani di Ghen <<

Correttezza grammaticale: 7,5/10

Argh.
Sono molto, molto severa sulla grammatica, e sono rimasta sconvolta da un se non avrebbe, comparso dopo poche righe. Lo ammetto: ho seriamente pensato di ucciderti, il mio lato da beta desiderava il tuo sangue (L).
Mi sembra che tu debba fare un po’ più d’attenzione ai verbi, dunque – “Ripensò così all’attimo in cui arrivò alla dimora del demone che una sera rapì Rin, e vide anche quell’umana, insieme ad altri rapiti”, per esempio, non scorre in modo propriamente corretto: “Ripensò così all’attimo in cui era arrivato alla dimora del demone cane che, una sera, aveva rapito Rin, e aveva visto quell’umana, insieme ad altri rapiti”.
Dico ciò perché, leggendo, spesso non ho istantaneamente compreso la collocazione temporale della frase: a volte, è servita una rilettura più attenta.
Questo, come certamente puoi intendere, rompe il piacere della lettura, e costringe il lettore ad applicarsi più del necessario.
Hai una grammatica essenzialmente corretta, però, e questo è un punto a tuo favore.

Trama: 8,5/10

La trama sì, è interessante.
Benché il nome della protagonista femminile sia costantemente omesso, si intende alla perfezione, e va bene.
Sesshomaru m’è parso caratterizzato molto bene – è proprio da lui chiedersi cos’hanno di così speciale gli umani – e lei stessa era IC. Anche il salvarla per rendere felice Rin è adatto al personaggio, così come il suo essere apatico, distante.
Il finale stupisce – benché un vago sentore ci sia, te lo assicuro –, perché il bacio rimette in discussione molte cose.
Non particolarmente originale, certo, ma piena di particolari interessanti, innovativi, che rendono il tutto fresco.
Una buona trama, abbastanza strutturata, che fa desiderare un seguito, allo scopo di scoprire la magia degli umani. Come Sesshomaru, del resto.

Attinenza: 5/5

Molto, molto, molto attinente.
Perché la bellezza e la magia sono in tutte le cose, nascoste: attendono solo di essere viste, quasi risvegliate dalla bellezza e dalla magia di un altro essere umano.
Bisogna solo rendersene conto.
E Sesshomaru l’ha, infine, scoperto.

Stile: 8,5/10

Semplice, non particolarmente pretenzioso, ma molto gradevole.
Scorre bene, con pause ben marcate, e i termini usati sono adeguatissimi alla trama: il corsivo è ben utilizzato, inoltre, e crea una sorta di magica attesa.
I periodi sono ben fatti – attenzione a qualche virgola mancante! – e risultano ben strutturati.
Lo stile mi è piaciuto, sì.

Parere personale: 4/5

La storia, sommariamente, mi è piaciuta: ben articolata, come già detto, inerente alla trama e con personaggi ben caratterizzati.
Benché non sia una fan di questa coppia, ho comunque apprezzato Sesshomaru, così affascinato dagli esseri umani eppure così restio dall’ammetterlo: una buona introspezione, uno squarcio di una serata che sarebbe potuta essere.
Potrebbe anche non essere What if?. Forse, quello che narri è avvenuto, ma la Takahashi non ce l’ha narrato: chissà.
Ribadisco: mi è piaciuta.
Se non fosse stato per qualche piccola inerzia, avrebbe ottenuto un punteggio ben più alto.

Totale: 33,5/40

Questa la mia risposta:

Nu, povera Ro... Quando ho visto i risultati ho pensato ti fosse ritornato il pc, invece... =(

Allora, prima di passare ai risultati: entrambi i banner sono bellissimi! *^* L'ho detto io che è un piacere partecipare ai tuoi contest solo per i banner XD
Li inserirò entrambi nella storia quando la pubblico e ovviamente, almeno quello con la postazione, in firma :D
Grazie tantissime! =^^=

Passando alla postazione... sono rimasta a bocca aperta!
Dico, credevo di arrivare ultima con quella cosa! XD

Sulla grammatica hai perfettamente ragione, sai ù__ù
Il "se non avrebbe" mi dimentico che è errato XDD Potrà sembrare una cretinata, però è vero, mi dimentico e quindi lo riscrivo! XP (Sono una causa persa XD) Cercherò di farci più attenzione, sì **
E per i verbi, ehh, quelli hanno una lunga storia alle spalle ù__ù
Se ti dico che sono i miei nemici più grandi, ci credi? XD Da sempre gli ho sbagliati. Da quando la sottoscritta ha preso in mano una penna, praticamente.
Diciamo che dovevi leggere cose, o per meglio dire uhh *se ci pensa sviene*, che scrivevo prima XD Non ti sarebbe bastato desiderare il mio sangue ù___ù XD Erano proprio cose messe male, ma molto molto male. Diciamo che sono migliorata molto XD (Ti lascio all'immaginazione)

“Ripensò così all’attimo in cui era arrivato alla dimora del demone cane che, una sera, aveva rapito Rin, e aveva visto quell’umana, insieme ad altri rapiti”

Questo però mi ha lasciata perplessa, ammetto...
Perdonami!! Sapevo che il testo era poco chiaro perché l'ispirazione era andata a farsi benedire e non avevo più voglia manco di rileggerlo, ma... Demone cane? XD Io non ho parlato di nessun demone cane o.0'

Non ho voluto mettere il nome del personaggio femminile perché ho pensato che Sesshomaru non l'avrebbe mai chiamata per nome, se non semplicemente "umana" XD
Erano IC? Mah, credevo di fare un casotto con l'IC...

– attenzione a qualche virgola mancante!

Credevo di abusarne, a dire il vero 0x0

Non what if? Va bene, non ne ero sicura XP Grazie! ^^

Ehh, chissà che un giorno io riesca a scrivere seriamente una fic su Inuyasha, senza cadere a causa dell'ispirazione, del tempo, o di qualsiasi altra cosa, mia, più che altro.
Perché, lo ammetto senza problemi, quella fan fiction non mi piace per niente.
Comunque la pubblicherò e posterò il link ^.^

Grazie, grazie mille, Ro! =^^= (Di averla letta senza morire o svenire, soprattutto XD Perché non sei svenuta, vero? XD)
Spero che il tuo pc ritorni presto nel nostro mondo! =3

Ro, ho corretto il "se non avrebbe" XDD *Me baka XP*

***
Forse mi farò rivedere in questa sezione, chissà... Magari con una Inuyasha/kagome *.*
Ciao, ciao da Ghen =^_______^=

[Edit 24-Agosto-2009: Modificato l'html per una migliore lettura]