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Autore: Luxovica    03/04/2016    0 recensioni
Parla di come mi sento,di come non so come mi sento.
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Quando i miei mi chiedevano cosa avessi,perché stessi sempre nella mia camera,perché fossi acida,rispondevo in modo freddo,dicendo di non avere nulla.

Un giorno,mia madre mi disse:«Ma che sei depressa?» Io mi incazzai,urlando che ero così solo perché loro mi stavano sulle palle. Lo stesso giorno un mio amico disse la stessa cosa,ma in modo scherzoso,perché avevo le cuffiette e non avevo voglia di ascoltare i loro discorsi idioti. Ovviamente mi incazzai anche con lui,ma in modo scherzoso. Loro,la me che sono in casa mia,non la conoscono.

 

A Pasquetta,abbiamo organizzato un pranzo a casa mia. Ci siamo divertiti,abbiamo giocato a nascondino,come i bambini,per ore,ho vinto anche molto volte. Avevamo deciso di rimanere anche a cena,il che non mi dispiaceva stranamente. Ma,dopo un po',sono tornata in me. Succedeva quando ero solo alle elementari,e mi succede ancora oggi. Dopo un determinato periodo di tempo che passo con i miei amici,mi sento più sola di quanto non lo sia quando sono sola veramente. Mi sedevo in disparte,volevo stare da sola,non cambiava comunque nulla. Volevo chiamare mia madre per farmi venire a riprendere,come succedeva quando ero alle elementari,e poi alle medie,anche se erano ancora tutti lì,anche se era casa mia. 

 

Finita la giornata,la sera ero più vuota del solito. Mi tornava in mente la parola depressione,risuonava con tutte le voci dei miei amici,e quelle dei miei genitori. Così,presi il computer,andai a cercare i sintomi della pressioni,e le cause. Saltò fuori che ero depressa,e nel mio profondo l'avevo sempre saputo. Chiamai mia madre in lacrime,dicendoglielo,ma non ci credette,anzi rise. Mi disse che oggi ero stata tutto il tempo con i miei amici,oggi sembravo felice,non potevo essere depressa. Non volevo raccontarle tutto. Non volevo dirle che ero stata tutta la sera da sola,perché odiavo i miei amici in quel momento,come odiavo lei a volte. Non volevo ricordarle a quante feste mi era venuta a prendere quando ero più piccola. Mi limitai a cacciarla gridando,e gridai a mio padre che so era messo in mezzo. Li odiavo in quel momento.

 

Su internet c'è scritto che questa forma di depressione si chiama 'depressione bipolare',sei depresso ma a volte ti senti bene. Non so se credere ad internet,fatto sta che mi sento così. Il 95% della mia vita mi sento depressa,ma c'è quel 5% dove mi sento bene,sembro felice. Non so cosa ho,come sto,so solo che mi sento persa,vuota. Non so cosa posso fare,so solo che non ho voglia di fare nulla. Non so perché sono così,so solo che cambiare sarebbe più complicato.

   
 
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