1°
CAPITOLO
Un
pomeriggio umido e uggioso, come tanti altri nella piccola Forks.
Ma quella...
quella non era una visione come tante altre.
Quella
visione aveva acceso un campanello d’allarme nella mente di
Alice, lasciando
che la ragazza marciasse impaziente per tutta la casa.
“Maledetta”
sibilò Alice stringendo convulsamente i pugni.
“Oh, ma se pensa che glielo
permetterò si sbaglia di grosso. Lei non conosce Alice Mary
Brandon Cullen”
“In Hale”
aggiunse Jasper comparendo alle sue spalle, abbracciandola dolcemente
da
dietro. “Con chi ce l’hai?”
“Edward
dov’è?” chiese Alice ignorando la
domanda di Jasper, voltandosi di scatto,
sciogliendosi dall'abbraccio del marito.
“Deve essere
in soggiorno con Rosalie ed Emmett” rispose Jasper
accarezzando i capelli della
moglie. “Alice, cos’hai? Ti sento preoccupata, e
arrabbiata… anzi, inferocita
per essere esatto”
“Ho avuto
una visione”
“Deduco
dalla tua reazione che non ti sia piaciuta”
“Per nulla”
rispose Alice scostandosi da Jasper, raggiungendo in poche rapide
falcate il
salone d’ingresso, rimanendo ferma sulla porta del soggiorno,
quasi perforando
il cranio di Edward con lo sguardo.
“Alice, mi
spieghi perché ce l’hai con me?” chiese
Edward guardando scocciato la sorella,
non riuscendo ad ignorarne i pensieri fastidiosi.
“Perché vuoi
fare questo a Bella?” sbottò Alice portandosi le
braccia ai fianchi.
“Alice non
so di cosa tu stia parlando” rispose nervoso Edward.
“O parli chiaro o pensi
chiaro”
“Chi è
Jodie?” chiese adirata Alice attirando l’attenzione
di Rosalie ed Emmett.
“Jodie”
esclamò Rosalie mettendosi in ginocchio sul divano.
“Tu la
conosci?” chiese la vampira voltandosi di scatto verso
Rosalie, stupendosi nel
vederla così allegra.
“Tutti la
conosciamo” rispose Emmett aprendosi in un grande sorriso.
“Tranne tu e Jasper
ovviamente”
“E’ stata
con noi per parecchi anni prima che voi arrivaste”
spiegò Rosalie sorridendo
raggiante. “Sta tornando?” chiese eccitata la
vampira.
“Sì, ma si
può sapere chi è?” chiese infuriata
Alice.
Non solo
tutti conoscevano questa Jodie, ma sembravano anche entusiasti del suo
arrivo.
“Te l’ho
detto. Abitava con noi prima del vostro arrivo”
“Ed è stata
anche la prima cotta di Edward” rise Emmett beccandosi una
gomitata da parte di
Rosalie.
“Emmett”
sibilò Edward digrignando i denti.
“Cosa vuol
dire la tua prima cotta?” chiese divertito Jasper mentre
Alice emetteva un
basso ringhio. “Alice, amore, sono passati anni. Ti preoccupi
troppo”
“Certo,
ritorna una vecchia fiamma e io dovrei stare tranquilla giusto? Se non
te lo
ricordi, io sto organizzando il suo matrimonio”
sbottò infuriata.
“Alice, lei
non lo sa” la interruppe Rosalie.
"Cosa
vuol dire che non lo sa?"
"Che
Edward non si è mai confessato e nessuno glielo ha mai
detto" spiegò
Rosalie.
"Perché?"
“Perché non
ho mai voluto dirglielo” troncò la conversazione
Edward. “E non lo deve sapere”
aggiunse minaccioso.
“Ma,
Edward…”
“Alice, vedi
di tener la bocca chiusa anche con Bella. Capito? La faresti
preoccupare per
nulla”
“Tra quanto
arriverà?” chiese Rosalie impaziente, ignorando
completamente gli sguardi che
Alice ed Edward si lanciavano.
“Una
settimana” sibilò tra i denti Alice, stringendo i
pugni per trattenersi.
"È il
caso di informare Carlisle ed Esme" disse Edward lasciando rapidamente
la
stanza, cercando di chiudere la mente ai pensieri di Alice.
Come poteva
pensare che avrebbe mandato a monte il matrimonio solamente
perché Jodie
tornava a farsi viva?
Non c'era mai stato niente tra di loro. Niente.
Il loro
rapporto era stato puramente fraterno, come con Rosalie.
Emmett aveva
ragione, era stata la sua prima cotta.
A dire la verità era stata anche l'unica prima di Bella, ma
era stata solo
quello.
Il suo
arrivo non avrebbe mai riacceso nulla dentro di lui.
Lui amava
Bella.
Jodie era
stata solo una piccola, ed importantissima, parte della sua vita, ma se
n’era
andata e lui aveva incontrato Bella.
Come
puoi esserne così sicuro?
pensò Alice facendolo fremere.