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Autore: Little Redbird    04/04/2016    3 recensioni
Bonnie armeggiò con la serratura dell'armadietto per l'ennesima volta. Era in ritardo – per l'ennesima volta. Era l'unica in tutto il Robert E. Lee High School ad impiegare una settimana per imparare la combinazione nuova ogni anno.
Genere: Fluff, Romantico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Bonnie McCullough, Damon Salvatore | Coppie: Bonnie McCullough/Damon Salvatore
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Di armadietti e combinazioni dimenticate

Bonnie armeggiò con la serratura dell'armadietto per l'ennesima volta. Era in ritardo – per l'ennesima volta. Era l'unica in tutto il Robert E. Lee High School ad impiegare una settimana per imparare la combinazione nuova ogni anno. Odiava essere così smemorata.
“Non riesci proprio a memorizzarla, questa combinazione?”
Sussultò nel sentire la voce di Damon, così profonda e vicina al suo orecchio, provocando un rumore metallico di armadietti che vibravano sotto il suo corpo.
Si voltò stizzita verso il vampiro, i capelli color fragola appiccicati alla fronte dal sudore freddo.
“Smettila di comparire così” intimò, ma arretrò sotto lo sguardo di onice nero dell'altro. “Che cosa ci fai a scuola?”
Damon la squadrò da capo a piedi. “Ho avvertito la tensione nella tua aura e sono passato a controllare” spiegò. Si appoggiò ad uno degli armadietti vicini al suo, la giacca di pelle nera che fasciava la spalla in contrasto con il verde smorto delle ante, in un tentativo di smorzare il suo gesto premuroso. “Forse dovresti scriverla da qualche parte” suggerì.
“L'ho fatto” si difese subito Bonnie. “Ma ho lasciato il foglietto nel libro di scienze… che ho lasciato nell'armadietto venerdì” aggiunse, in un sussurro troppo debole per orecchie umane.
Damon, però, non era umano da tempo. Fece uno dei suoi rapidi ed abbaglianti sorrisi. “Sei sempre la solita, pettirosso” mormorò a sua volta, avvicinandosi perché lei potesse sentirlo col suo udito da mortale.
“Già” concordò, ingoiando il nodo che le si era formato in gola.
Damon si scostò dagli armadietti e la intrappolò contro di essi posando le mani ai lati del suo viso.
Bonnie sentì il respiro perdersi da qualche parte nei suoi polmoni e lo fissò con le gote in fiamme.
Ci fu un clic dietro di lei e sobbalzò di nuovo mentre Damon le mostrava il lucchetto argentato nella mano pallida.
“È aperto” disse con aria annoiata.
Bonnie fissò il lucchetto martoriato. Le sarebbe toccato chiederne un altro, e imparare un'altra combinazione, ma a quello poteva pensare dopo, perché il viso di Damon si stava facendo pericolosamente vicino al suo.
“Direi che merito proprio una ricompensa per averti salvata ancora una volta” sussurrò, le palpebre pesanti sugli occhi neri.
Bonnie annuì flebilmente e lasciò che la baciasse delicatamente sulle labbra. L'aveva solo sfiorata, eppure le gambe le erano diventate molli ed inutili. Un attimo dopo, Damon era sparito e la campanella suonava insistente dal fondo del corridoio deserto ancora per poco.







 


AN:
Ogni tanto torno nella mia sezione natale(?)
Scrivere di questi due mi manca sempre di più, sono felicissima di averne avuto l'opportunità! ^^
Questa flash è stata scritta per il Drabble Flash del gruppo We are out for prompt.
Prompt di Chiara: Bamon: Bonnie odia quando Damon le appare alle spalle senza preavviso. Soprattutto quando sono a scuola ed il corridoio è deserto e lui è troppo vicino.

Red
   
 
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