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Autore: Minipage    04/04/2016    1 recensioni
{Le tante avventure di Magnus Bane e Alexander Lightwood}
1 - Piano Days (I giorni di pioggia portano la musica)
2 - The Ultimate Illusion (Gli incubi possono essere molto realistici)
3 - Puppies in the Rain (Non si può resistere ai cuccioli)
4 - Sick Days (Persino gli shadowhunters si possono ammalare)
5 - Il Giorno del Matrimonio (Non si dovrebbe mai arrivare in ritardo ad un matrimonio)
6 - Stregoni, Shadowhunters e draghi - Oh mio Dio! (Magnus non si trova e c'è un drago in libertà)
7 - Things that change and remain (Il mondo va avanti, anche se le persone muoiono)
8 - Last Days (La morte non uccide solo una persona)
9 - Bambino per sbaglio (Un incantesimo va storto e Magnus viene trasformato in un bambino)
Genere: Fluff, Generale, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Alec Lightwood, Magnus Bane
Note: Raccolta, Traduzione | Avvertimenti: nessuno
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Minipage è un'autrice straniera, il link alla sua pagina originale è inserito nelle note dell'account, che è attualmente gestito dalla persona che traduce le sue storie, con il suo consenso.

Piano Days

La pioggia ha un modo bizzarro di spingerci a stare al chiuso. È difficile capire davvero perchè siamo spaventati dall'acqua o dall'umidità, ma lo siamo.

All'interno, tuttavia, tutto può essere meno eccitante. Dobbiamo arrangiarci come possiamo, perchè il mondo esterno è stato dichiarato off-limits da forze ancora sconosciute.

Guardare fuori dalla finestra è uno dei passatempi preferiti di chi è tenuto in ostaggio dalla pioggia, soprattutto se la finestra ha una vista come quella dell'appartamento di Magnus Bane. Si poteva vedere quasi tutta Brooklyn dall'enorme finestra ricoperta di goccioline d'acqua. Il sole aveva appena iniziato a tramontare quando i due ragazzi giunsero finalmente al riparo del loro loft.

Si tolsero gli strati esterni di vestiario, che erano fradici, e li lasciarono malamente all'ingresso. Il Presidente Miao camminò attentamente in bilico sullo schienale del divano, finchè Alec non si lasciò cadere sui cuscini. A quel punto, il gatto non ebbe altra scelta se non saltare sul suo stomaco e farsi un pisolino.

Alec guardava fuori dalla finestra, mentre Magnus frugava qua e là in cucina, tenendosi occupato con una delle sue trovate. 

"Odio la pioggia" disse lo stregone.

"Solo perchè la tua acconciatura si è rovinata" rispose l'altro.

Ci fu un momento di silenzio.

"Davvero?"

Alec rise alla preoccupazione autentica nella sua voce, disturbando il pacifico sonno del Presidente.

"No" rispose. Ma i capelli di Magnus avevano perso un po' di volume.

Lo shadowhunters guardò il sole che continuava a calare in lontananza. Sempre più luci iniziarono ad accendersi a Brooklyn, rendendo lo skyline più fiero e sfavillante.

Alec sentì il tintinnio di alcune tazze su un vassoio in movimento. Si sedette. Magnus aveva davvero provato a preparare qualcosa?

"È tè" spiegò il ragazzo, appoggiando il vassoio sul tavolo da caffè. Si sedette dove fino ad un secondo prima si trovava la testa dello shadowhunter.

Magnus non era bravo in cucina, ma il tempo trascorso in Inghilterra gli aveva insegnato alcune cose: 1) la storia della famiglia Herondale, 2) Non fidarsi mai di una fata cieca e ubriaca durante una partita di poker e 3) Come preparare un buon tè. E, per la cronaca, lui credeva fermamente nel fatto che si dovesse mettere "prima il tè e poi il latte". Solo gli ignoranti versavano il tè nell'acqua lattea.

Alec prese un sorso, prima di rimettere la tazza al suo posto e appoggiare la testa alle cosce del suo ragazzo. Girò la testa, così da poter vedere la città. 

"Dimmi un segreto, Alexander."

"Un segreto?" Il ragazzo rise. "Tu sei, forse, il mio unico segreto."

"No" Magnus sospirò "Mi sembra di non saperne abbastanza su di te."

"Non capisco" disse Alec, guardando in alto, verso di lui."Cos'altro c'è da sapere?"

"Prima di conoscermi" disse lo stregone, passando pigramente le mani tra i suoi capelli. "Cosa facevi?"

Alec iniziò a ridere, cercando di pensare a qualcosa.

"Sono serio!" Disse lui. "Raccontami qualcosa."

"Posso tirare una freccia - "

"Nope, ritenta."

"So suonare il pianoforte" ammise Alec.

"Grande" disse Magnus. Il tavolo da caffè venne rimpiazzato da un pianoforte. "Suonami qualcosa."

"Sono senza speranza, davvero" insistette Alec. L'altro lo spinse via da sè.

"Suona qualcosa di grandioso" gli disse, appena il ragazzo fu in piedi. Lui tirò indietro lo sgabello.

Tenne premuto il tasto del Re finchè non gli venne in mente una canzone.

Non c'era nulla di simbolico e lui  implorò mentalmente Magnus di non cercare di interpretare il testo, come se fosse irrilevante.

Suonò l'accordo in Re maggiore finchè non trovò il ritmo giusto.

"This is gospel for the fallen ones.
Locked away in permanent slumber,
Assembling their philosophies,
From pieces of broken memories.
Oh, this is the beat of my heart, this is the beat of my heart,
Oh, this is the beat of my heart, this is the beat of my heart,
The gnashing teeth and criminal tongues conspire against the odds,
But they haven't seen the best of us yet."
There was a dramatic pause.
"If you love me let me go,
If you love me let me go,
'Cause these words are knives that often leave scars,
The fear of falling apart,
And truth be told, I never was yours,
The fear, the fear of falling apart."

Finì con lo stesso ritmo in Re minore.

Magnus era stranamente silenzioso.

"È stato assolutamente fantastico" disse infine. Alec chiuse la copertura del piano. "Ti rendi conto di quanto sia stato fantastico, vero?"

"Non è stato - "

"Non negartelo" disse Magnus. "Va bene vantarsi, in certe occasioni e questa è una di quelle."

Alec si sentì arrossire.

Pochi istanti dopo, Magnus era seduto accanto a lui sullo sgabello e lo baciava con tanta tenerezza quanta lui ne aveva usata prima per suonare.


Note dell'Autrice:

La canzone è ovviamente "This is Gospel" dei Panic!At the Disco. Nella mia headcanon, Alec è perfettamente in grado di cantare e suonare il pianoforte come Brendon Urie. Un'altra mia headcanon è che Alec sia appassionato di musica mondana. Ma solo quella buona.

Note della Traduttrice:

*Mette una mano sul Codice e l'altra sul cuore* Prometto di aggiornare questa raccolta con più regolarità possibile ^^
Grazie a chiunque abbia letto :D e a tutti coloro che recensiranno *.*
-Kat

Prossimo capitolo:
The ultimate illusion

Gli incubi possono essere molto realistici.

Link alla storia originale: http://archiveofourown.org/works/4501863

Traduttrice: Katerina Hummel Di Angelo


   
 
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