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Autore: Manga_9000    04/04/2016    6 recensioni
{SPOILER}
[In questa storia Frisk è femmina]
Cadi e ti ritrovi in questo mondo, qui vi abitano dei mostri e uccidi, uccidi perchè hai paura, uccidi perchè qualcuno in precedenza ti ha detto "Qui è uccidere o ESSERE uccisi." Ma poi ne paghi le conseguenze, la gente ti odia, la gente ti vuole morto e te ne penti.
E il ciclo torna "Uccidere o essere uccisi." così resetti.
Resetti tutto, resetti per cambiare e torni d'avanti a quel fiore e le parole risuonano "Uccidere o essere uccisi."
E aspetti, aspetti che qualcuno abbia pietà di te.
E qualcuno li ti salva, qualcuno che ti crede suo figlio, qualcuno che ti insegna come non ripetere gli errori che hai fatto.
Allora esci e risparmi chiunque e chi prima ti voleva morto ora è tuo amico.
Qui non è "Uccidere o essere uccisi" è "Risparmia e sarai risparmiato."
Genere: Avventura, Azione, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Frisk, Papyrus, Sans, Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
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VI *continue: The end of the determination...

~Frisk~
Pian piano sentii la presenza di Chara sparire dalla mia mente. Era davvero andata via.
Aveva davvero deciso di abbandonarmi.
Mi sedetti su quel prato stringendomi le gambe al petto e piangendo. Sapevo di aver combinato un disastro.
Come diceva Sans "Senti i sensi di colpa scorrerti lungo la schiena." Quella sensazione orribile, fastidiosa, era colpa mia, solo colpa mia.
Cosa dovevo fare ora? Avevo paura per il mio futuro ma volevo salvare il Sottosuolo, Sans contava su di me così come Toriel, Papyrus, Undyne, Alphys, Mettaton e persino Asgore.
In dieci anni non avevo mai preso una decisione, eppure ora ero costretta a schierarmi. Mi alzai piena di determinazione e mi diressi da Flowey 
il quale mi guardava quasi come a dirmi "Chara mi ha detto tutto, è la tua fine lo sai."
Ma non gli diedi retta mi buttai tra le braccia di Toriel e la strinsi forte quasi come fosse l'ultima volta che la vedessi per poi prendergli la mano e attraversare le rovine.
Durante il viaggio feci una cosa che mai avevo fatto in tutti i miei resets, le parlai chiaro. Le spiegai che io ero lì di passaggio, che non sarei rimasta lì per sempre e che avevo bisogno del passaggio sotto casa sua per proseguire la mia avventura. Alle mie parole rimase molto turbata ma una volta arrivata a casa sua mi strinse forte a se e mi lasciò andare augurandomi buona fortuna. Mi spiazzò, non credevo sarebbe stato così facile. Feci scorta del cibo amorevole che Toriel mi aveva preparato e uscii. 
Inspirai profondamente l'aria frizzante della foresta di Snowdin, non volevo dimenticare nulla di quel posto. Presi una pigna da terra e me la misi in tasca, stavo diventando malinconica, poi cominciai a dirigermi verso il ponte. Ma infondo... che fretta c'era? Era inutile correre alla fine e rischiare di non poter mai più tornare in quel posto in cui la natura cresceva incontrastata.
Mi sedetti sotto un albero, la neve soffice mi fece da comoda poltrona anche se il mio didietro non era pienamente d'accordo, stavo gelando, ma non potevo resistere. Dovevo restare un po' lì a godermi il paesaggio e un po' di calma. Chiusi gli occhi mentre il vento mi sfiorava le guance, il fruscio delle foglie mi aiutava a rilassarmi.
Forse questa era quella che chiamavano "La pace dei sensi".
D'improvviso mi sentii osservata e aprendo gli occhi mi ritrovai davanti 
due orbite vuote a guardarmi.
Gridai.
"SANS!"
Lo scheletro rise di gusto mentre io imbronciata mi alzai levandomi la neve di dosso.
"Non sei divertente mi hai spaventata! E... non ti ho neanche sentito arrivare... immagino le tue famose scorciatoie."
"Coraggio piccola era solo uno scherzo. Che facevi?"
"Mi rilassavo."
"Avrei giurato stessi tentando il suicidio, hai il naso tutto rosso e secondo me stai gelando."
Abbassai lo sguardo proseguendo.
"Effettivamente si, quindi muoviamoci per favore."       
Non sapevo ancora se dire o meno quello che era successo a Sans, avevo paura di come avrebbe reagito, quindi per un po' finsi che tutto fosse in regola fin quando poi non arrivammo al Mettaton Restaurant nelle Hotland.
Quel posto era così intimo che mi feci coraggio e decisi di chiedere qualsiasi cosa non avessi mai chiesto a Sans.
Non volevo che ci lasciassimo con dei dubbi l'uno sull'altro.     
"Carino qui vero?"
"Ci siamo venuti in molte linee temporali Sans, lo conosco ... ehm... senti posso... farti alcune domande?"
Chiesi andando adagio.
"Va bene, ma ad una condizione. Voglio una sola domandanda per ogni argomento.
"Ok. Mi spieghi cosa sono queste scorciatoie? Ti prego, mi stai facendo impazzire."
Rise.
"Teletrasporto."     
"Teletrasporto? Scusa ma come...?"
"Ah ricorda i patti, una domanda per argomento."
Mi disse facendo no con la testa.
Fregata ... maledetto...
"Va bene ok mister mistero... senti chi è il fratello maggiore tra te e Papyrus?"
Cominciò ad accarezzarsi il mento.
"Se devo essere sincero... non ne ho la più pallida idea."
"Cosa?! Ma come puoi non saperlo?! Oh andiamo Sans! Smettila!"
Dopo questa continuai con il mio interrogatorio ancora per molto tempo con domande stupide e risposte altrettanto assurde. Poi riuscii a passare ad argomenti più seri.
"Dimmi una cosa Sans, la prima volta che mi portasti qui mi dicesti che se Toriel non ti avesse fatto promettere di proteggere gli umani tu... mi avresti uccisa senza esitare. Lo avresti fatto sul serio? Voglio dire, ero una bambina piccola." Esitai per un po'.
"Ok, non sono la persona adatta a dire queste cose dopo... tutte le volte che ho fatto la Genocide ma..."
"Si."
"Si cosa?"
"Si, lo avrei fatto."
Il suo tono era serio e mi fece venire i brividi.
"Almenoche tu non mi avessi mostrato la tua completa innocenza, in quel caso non avrei avuto motivi di ucciderti ma... non avrei mai potuto rischiare che qualcuno facesse del male a Papyrus e ho anche fallito purtroppo."
Domanda sbagliata, non avrei dovuto chiederglielo. Mi sentivo così poco al sicuro ora, Sans mi avrebbe ucciso, lo ha fatto e avrebbe potuto farlo anche ora. Lui che mi aveva sempre protetto era anche colui che mi avrebbe sempre ucciso all'uscita delle rovine se Toriel non gli avesse parlato. L'aria seria si dissolse non appena Sans tornò a parlare.
"Ma di un po' perchè tutte queste domande?"
Tirai un sospiro di sollievo anche se ció che stavo per dire era abbastanza difficile da spiegare.
"Perchè questa sarà la mia ultima Run." 
Lo dissi con molta naturalezza.
"Hai deciso di non resettare?"
Sembrava quasi contento.
"Anche se volessi non potrei..."
"In che senso?"
"L'ho rotto..."
Sgranó gli occhi. 
"Rotto cosa?"
"Il...tasto... il RESET...si è rotto."
Si alzò di scatto dalla sedia.
"Cosa!?"
"Io... non volevo... a quanto pare dopo tutti i miei resets il tasto non ha retto... è diventato polvere."
Tornò a sedersi e riprese fiato, lo aveva trattenuto fino a quel momento.
"Ok... tranquilla, non è una cosa completamente negativa, ora tu sai le conseguenze di varie azioni che hai fatto in passato...quindi potresti scegliere un' ottima fine giusto?"
"Il fatto è che... devo sistemare tutto, far si che nessuno dopo il mio lavoro possa farvi del male anche perchè non so che fine farò dopo   aver premuto il tasto CONTINUE."   
Il silenzio calò tra di noi. La candela sul tavolo illuminava lievemente i nostri volti pensierosi.
"Qualsiasi cosa tu scelga, mi auguro sia la scelta giusta."
Si alzò per andarsene.
"Ah e... Frisk, io e Papyrus crediamo in te piccola."
Dopodiche scomparve.
Quelle parole, mi riempirono di determinazione, ora più che mai ero determinata a salvare il Sottosuolo e i miei amici.   
Era il momento di andare da Mettaton, la battaglia fu abbastanza semplice, avevo così tanti pensieri per la testa che le mie pose drammatiche facevano impazzire il pubblico e lo stesso robot ma finì come sempre, con le pile scariche.
Sans non cambiò il suo discorso nella Judgement Hall, fece la sua solita spiegazione sui "punti esecuzione" e sul "livello di violenza", come se non lo sapessi poi.  
Solo la sua espressione era diversa, forse un po' assente, maliconica ma alla fine mi sorrise augurandomi buona fortuna, proprio come Toriel.
Asgore invece non fece assolutamente nulla di nuovo, gentile e garbato come ogni volta anche se puntualmente doveva rompermi il tasto "Mercy" ... ma perchè?
Come se non fosse già abbastanza difficile.
Le battaglie sia contro il re che contro Flowey furono molto veloci, forse fu la determinazione, la mia vera determinazione che mi permise di andare avanti quasi senza mai fallire. Una determinazione che in tutto questo tempo non era mai stata reale, la determinazione che Chara tanto venerava.
Si... la mia anima ne era piena.
"Uccidimi..."
Flowey mi supplicava con una flebile voce mentre la sua testa con tutti i petali appassiti tendeva ad abbassarsi in quel posto che nessuno sapeva dov'era. 
Un posto strano, oscuro, silenzioso e indefinito.
"Uccidimi una volta e per tutte...
La sua voce risuonava nell'aria mentre io lo risparmiavo.
"Idiota...credi che io non possa tornare a far del male?"
"Si...penso di si."
"Allora uccidimi..."
Lo risparmiai ancora, era il suo solito discorso per farmi cambiare idea.
"Idiota...idiota..."
Non appena alzai lo sguardo da Flowey il telefono squillò, risposi ed era Sans, tentai di chiedergli dov'era ma non mi sentiva.
Parlava, parlava delle solite cose e mi chiedeva dove fossi e se stessi bene ma ero impotente, non potevo comunicare con lui in nessun modo. Neanche se gridavo con tutta la mia voce, era tutto inutile. Non potevo raggiungerli. Quando lo scheletro attaccò un unico tasto mi comparve davanti illuminando debolmente il luogo di un colore arancione: "Continue"
  Sbiancai di colpo. Era la fine. Guardai quel fiore non sapendo cosa sarebbe successo dopo.
"Non avrai mai il coraggio..."
Invece no... stranamente mi riempii di determinazione, dovevo andare infondo.
Sorrisi al mio nemico di una vita, protesi la mano e la poggiai sul tasto.
Una luce mi accecò.
Era la fine ma ero contenta e determinata.

*Spazio Autrice*
Credo di non aver mai fatto uno spazio autrice in questa ff, comunque salve *saluta timidamente* 
Sono qui solo per dirvi che ci sarà ancora un capitolo alla fine, non so se il prossimo sarà l'epilogo o se quello dopo
ma la mia avventura è quasi finita ^^' quindi con la canzone "Megalovania" che si è appena attivata in questo momento
per qualche oscuro motivo
io vi saluto e vi ringrazio per il vostro sostegno :3
(Ci saranno dei ringraziamenti speciali nell'ultimo capitolo.)
A presto!

   
 
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