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Autore: mughetto nella neve    04/04/2016    2 recensioni
"Shaina è, forse, quella che ha preso più a cuore la salute di Seiya e - assieme a lei - si occupa del suo corpo addormentato. Non l’ha mai vista così delicata con il ragazzo: quando lo solleva per spostarlo dal letto alla sedia a rotelle, sembra quasi che prenda in braccio un bambino e voglia docilmente cullarlo.
È così attenta alle esigenze del giovane, così dedicata e allo stesso tempo sofferente per lui. Sembra quasi biasimarlo alle volte: la sente parlargli e, mentre gli scosta i capelli, chiedergli sommessamente come ha potuto fare una cosa simile."

[ Shaina/Saori | Saori-centric | #FearShainaLella ]
Genere: Malinconico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Shoujo-ai, FemSlash | Personaggi: Ophiuchus Shaina, Pegasus Seiya, Saori Kido
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: Spoiler!, Triangolo
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Autore: mughetto nella neve [ FB e A03 ]
Fandom: Saint Seiya
Personaggi: Kido Saori, Ophiuchus Shaina; [minori] Pegasus Seiya
Coppia Principale: Shaina/Saori; [accenni] Shaina/Seiya
Generi: malinconico, sentimentale
Avvertimenti generali: fem!slash, OOC (?)
Avvertimento principale: post-canon
Prompt:
Rebecca Sugar - Love Like You
 
 
 
 
 
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A volte si sente un po’ sola.
Accade durante la notte - quando fatica ad addormentarsi - e si sistema sulla piccola poltrona in terrazzo per osservare malinconica il paesaggio marino davanti a sé. Il mare è illuminato da una pallidissima luna che si rifletta distorta per colpa di quel continuo ondeggiare della superficie. Solitamente porta sulle spalle uno scialle, ma questa volta se ne è dimenticata. Stringe le spalle e fa per alzarsi.
Un’ombra, però, sistema su di lei una calda coperta così che possa proteggere dalla fredda brezza notturna.
Shaina è subito accanto e lei, un po’ imbarazzata, osserva il suo corpo immobile. La osserva e, nonostante la maschera, riesce a percepire una lieve irritazione. Probabilmente la vorrebbe a letto e non intenta a scorrazzare qua e là per la casa a quell’ora di notte.
Le da mentalmente ragione e quasi vorrebbe scusarsi per quell’ennesimo pensiero che le da.
Shaina è, forse, quella che ha preso più a cuore la salute di Seiya e - assieme a lei - si occupa del suo corpo addormentato. Non l’ha mai vista così delicata con il ragazzo: quando lo solleva per spostarlo dal letto alla sedia a rotelle, sembra quasi che prenda in braccio un bambino e voglia docilmente cullarlo.
È così attenta alle esigenze del giovane, così dedicata e allo stesso tempo sofferente per lui. Sembra quasi biasimarlo alle volte: la sente parlargli e, mentre gli scosta i capelli, chiedergli sommessamente come ha potuto fare una cosa simile.
Contrariamente a lei, ha smesso di credere in una prodigiosa guarigione: si è rassegnata alla realtà dei fatti e, quando ha trovato la forza per contrastare questo suo pessimismo, le è addirittura scoppiata a ridere in faccia e ripetuto che il cosmo avrebbe davvero potuto fare ben poco.
Non sa cosa muova Shaina a fare questo. L’amore è davvero un termine troppo generico per definire ciò che prova per Seiya; è convinta che ci sia qualcosa di più a muoverla, un fine maggiore. Non può davvero giustificare simile sacrificio attraverso quella semplice parola.
Anche lei se lo chiede: Perché Seiya si è esposto in quella maniera per lei?
Non ha paura dell’ira divina. È consapevole del fatto che, proteggendo Seiya, la sua stessa famiglia la guarderà con disprezzo e la abbandonerà; e, tuttavia, sente di non poter nemmeno eguagliare il sacrificio che il ragazzo ha compiuto per lei o ciò che la stessa Shaina sta facendo ogni giorno.
Si sente così misera rispetto a simile purezza di spirito. Vorrebbe, anche lei, avere simile capacità ed essere capace di offrirla ai più bisognosi; ed, invece, siede su una poltrona ed osserva spaesata il mare davanti a lei. Sente Shaina sbagliare ma non curarsi nel porre una mano davanti.
Gira il volto e la osserva più attentamente.
« Dovrai odiarmi davvero tanto » ha il coraggio di pronunciare con voce bassa eppure incredibile stridula: « Dopo tutto quello che ho fatto, non potrai mai perdonarmi ».
 L’altra la osserva. Può avvertire la sorpresa diffondersi nel suo corpo ed, infine, tranquillizzarsi nel cercare di risponderle. Ha quasi paura di quello che potrebbe dirle e una parte di sé si pente già per aver cercato un simile confronto.
Shaina si toglie lentamente la maschera e la osserva dritta negli occhi. Il suo sguardo è chiaro, di uno smeraldo intenso che brilla ancora di più grazie alla luce tenue della luna. La sente prendere un bel respiro: « Si, vi odio ».
Quelle parole pesano come colpi di lancia nel suo corpo. Può avvertire il suo volto contrarsi in una smorfia di dolore mentre Shaina continua a guardarla senza cedimenti, mentre regge fra le mani la sua maschera argentata.
« Ma non per quello che credete voi » parla ancora con quella voce tanto grave e ferma da farla immediatamente ammansire: « Vi odio perché, di tutti i sentimenti che mi agitano, voi non afferrate nemmeno uno di quelli che provo per voi ».
Può sentire il frinire delle cicale nelle sue orecchie.
Avverte il suo corpo in fiamme e subito prende le sue mano per fermarle dal tremore che, d’improvviso, le ha prese. Trattiene il fiato mentre Shaina le si inginocchia vicino e prende a respirare più veloce; le sue guance sono andate arrossandosi ed ora sembra quasi che sia andata a tingerle con della terra rossa.
La osserva per qualche istante mentre l’altra pare prendersi qualche istante, valutando oggettivamente i pro e contro di quell’azione che sta per andare a compiere. Vorrebbe esortarla a darle delle delucidazioni ma, improvvisamente timida, si limita ad osservarla spaesata.
Shaina bacia la sua guancia sinistra d’improvviso.
Lei rimane immobile ed avverte il suo corpo farsi di pietra. Il fuoco che aveva preso a bruciare dentro di lei, d’improvviso pare sfatarsi per poi apparire più forte e ingovernabile. Stringe le mani in una stretta maggiore ma nulla pare fermare il tremore che scuote la sua carne.
Alza lo sguardo per incontrare l’altra, ma la giovane si è defilata senza augurarle la buonanotte o altro.
Lei può solo tornare ad osservare il mare, imbarazzata e confusa come mai prima di allora.
 
 
 
~Il Mughetto dice~
La settimana è appena iniziata ed io ho davvero una grande voglia di lanciarmi giù da qualche pendio. Di buono c’è che giovedì scenderà una batuffolosa manna dal cielo che mi permetterà di godere questi ultimi giorni di pace, prima che lo studio universitario mi riassorba.
Che dire su questa shot? Innanzitutto, grazie per averla letta ed avere avuto la pazienza per arrivare fino in fondo. È la prima volta che tratto il punto di vista di Saori e ciò non può non spaventarmi; è un personaggio che non ho mai compreso fino in fondo e quasi mi dispiace dato che trattarla si sta rivelando davvero difficile.
Di buono c’è che Shaina lesbica merita in tutte le salse e io non smetterò mai di dirlo. #FearShainaLella
  
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