lode a te,
tu solo,
L' Altissimo..."
Nemmeno
la pił candida delle nevi
di questa Terra,
dinanzi allo stuolo
di antropomorfiche nuvole,
danzare in turbine,
tumultuosi
cicloni di passione
distruttiva...
Sono arrivato,
eccomi
nel paradiso creato dall' Uomo,
dove ali di acciaio
e piombo
adornano le candide marionette,
Abiti lucenti,
di un bianco splendore,
splendenti...
come i gelidi lampioni.
Nelle camicie di forza,
gli angeli urlano,
gridi di disumana follia...
"Lode,
lode a te,
tu solo,
L' Altissimo..."
Bruciati dalle infernali fiamme
del loro amato Dio artificiale,
le lacrime versano,
scendono
sulla nostra Terra
bruciata...
straziata,
calpestata
dal divino...
Piove...
...e gli angeli cantano...