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Autore: marika297    05/04/2016    1 recensioni
Tutto ebbe inizio in una tranquilla giornata primaverile, quando Hinata Hyuga decide di ridipingere il salotto facendosi aiutare dai figli, Boruto e Himawari.
Purtroppo per lei non può nemmeno immaginare, quello che di lì a poco sarebbe successo; anzi se solo lo avesse immaginato, si sarebbe semplicemente fatta aiutare da sua sorella.
Spero di avervi incuriosito, perché vi assicuro ci sarà da ridere.
Genere: Comico, Demenziale, Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Boruto Uzumaki, Himawari Uzumaki, Un po' tutti | Coppie: Hinata/Naruto
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la serie
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Salve a tutti ho voluto scrivere questa one shot, ancora una volta sulla famiglia Uzumaki, c'è poco da fare io gli amo ^_^ spero che vi piaccia e vi faccia ridere.
ho approfondito un po' l'amicizia che c'è tra Boruto e Mitsuki che non è come quella fra Naruto e Sasuke, ma anche la loro è molto profonda, apprezzo il fatto che Boruto abbia fatto amicizia con Mitsuki nonostante all'inizio su di lui non sapesse nulla; ho saputo che vogliono fare una serie su Boruto e dato che non so come renderanno il rapporto tra Boruto e Mitsuki ho voluto dare la mia visione su come la vedo, il comportamento di Boruto può sembrare arrogante superficialmente, ma a lui non interessa di chi sia figlio Mitsuki sa che è una persona su cui potrà sempre contare e viceversa.
fatemi sapere cosa ne pensate.^_^






Naruto si stava preparando come suo solito per andare al lavoro e dopo aver fatto colazione e salutato i figli si diresse in salotto dove vide la moglie con dei secchi di vernice che stava osservando la parete; Naruto le andò vicino.
<< Ciao, vuoi dipingere? >> come risposta ottenne un leggero cenno della testa; << Perchè giallo? >>  domandò lui osservando il secchio di vernice; 
<< Non è giallo, è ocra >> precisò lei.
<< Oh...>> fu l'unica cosa che disse Naruto lasciandosi sfuggire un sorriso, << Non ti piace? >>.
<< Oh no, adoro i tuoi gusti >> rispose Naruto dandole un bacio sulla guancia per poi aggiungere << Hai intenzione di dipingere da sola? Lo sai che devi sposare i mobili >> 
<< Tranquillo, Boruto e Himawari si sono offerti di aiutarmi, visto che oggi non hanno nulla da fare, inoltre..>> proseguì lei << Volevo ridipingere anche la porta, pero non so di che colore farla>> << Falla arancione >> intervenne lui << Ho gia te di arancione e ora anche Boruto >> Affermò lei ridacchiando << A me piace l'arancione >> continuò lui << Si piace anche a me >> Naruto si voltò a guardarla sorridendo << Solo il colore >> le guance di Hinata si imporporarono di rosso; gli anni erano passati e Hinata era diventata più sicura e meno timida, ora era una madre, tuttavia c'era una cosa che non sarebbe mai cambiata, ovvero l'effetto che Naruto le faceva << Non dovovevi andare a lavoro? >> 
<< Oh giusto, se riesco a terminare prima vengo a darti una mano >> affermò lui dirigendosi alla porta che in quel momento era di un bel marrone chiaro.
<< Hai preso il pranzo? >> domandò lei apprensiva << Ma che domande certo! ho la testa sulle spalle io >> ormai Hinata era diventata brava a capire quando suo marito mentiva e senza che glielo chiedesse gli porse il Bento << Buona giornata >> terminò lei; a volte Naruto si domandava cosa avrebbe fatto senza di lei e la risposta arrivava quasi subito "sarebbe impazzito", amava la sua nuova famiglia e anche se avolte i suoi figli, in particolar modo Boruto lo facevano diventare matto non l'avrebbe cambiata per nulla al mondo.


Nel frattempo il diretto interessato, ossia Boruto, si stava dirigendo dal suo migliore amico per farsi "aiutare" a dipingere il salotto.
<< Ciao Mitsuki, devi aiutarmi a ridipingere casa mia >>
Boruto all'apparenza poteva sembrare un ragazzo arrogante e presuntuoso, ma in realtà nascondeva un'animo molto sensibile e questo Mitsuki lo sapeva bene, forse era l'unico in grado di capirlo veramente.
<< Va bene >> rispose il ragazzo, così si diressero a casa Uzumaki; una volta arrivati, insieme a Himawari iniziarono a spostare mobili e a togliere i quadri, ovviamente le cose più pesanti le stava spostando Mitsuki.
<< Boruto non dovresti far fare tutte queste cose al tuo amico >> intervenne Hinata << O ma lui è felice di aiutarmi >> << Si per me non c'è problema >> rispose Mitsuki sorridendo.
<< Onee-chan va bene se sposto questo mobile qui? >> domandò Himawari << Si, aspetta che vango ad aiutarti >> Mitsuki si lasciò sfuggire un  sorriso, quando si trattava della sorella diventava iperprottetivo e se la prendeva con chiunque minaciasse di farle del male o di farla soffrire; una voltà lo aveva visto azzufarsi con un orso solo perchè avevano incrociato gli sguardi.
<< A mio parere è anche più forte di te, non mi stupirebbe se anche lei come Sarada decidesse di diventare Hokage >> affermò lui << Hima...Hokage...Scherzi, lei dominerà il mondo fiancheggiata da un esercito di panda assasini, piegherà tutti al suo volere, altro che Madara >> concluse Boruto rabbrividendo a quella visione.
Dopo aver sistemato il nylon iniziarono a dipingere, o per meglio dire, Mitsuki dipingeva, mentre Boruto teneva la scala. 
<< Perchè questo colore? >> domando Mitsuki << Non lo so, è mia madre che ha deciso di farlo giallo >> << Ocra! >> lo ammonì Hinata dalla cucina << Scusami >>
Il lavoro durò diverse ore fino a quando Boruto richiamò l'amico << Facciamo una pausa >> rispose Boruto porgendogli una fetta di torta preparata dalla madre.
<< Buona! >> disse Mitsuki leccandosi le dita, << Mia madre è la cuoca migliore del mondo e non lo dico solo perchè sono suo figlio. >> Mitsuki gli lanciò un'occhiata. << Secondo te dovremo chiamare anche Inojin e suo padre, infondo sono bravi a dipingere>> proseguì Boruto << Non sarebbe male>> all'improvviso Mitsuki si colpì la fronte, << Accidenti mio padre >>
<< Tuo padre? >>  << Mi ero dimenticato che oggi tornava >> continuò lui, << Tuo padre è Orochimaru Giusto? fallo venire qui >> quella forse fu una delle poche volte in cui Mitsuki rimase stupito;
<< Come? >>
<< Ma si, così magari ci aiuta a dipingere >> << Non penso che mio padre sia il tipo di persona da mettersi a dipingere le case altrui >> rispose Mitsuki, << Tranquillo...>> proseguì Boruto sorridendo << Le torte di mia madre lo convinceranno, mandagli un messaggio e digli di venire qui >> << Ok, sicuro che non dia fastidio >> chiese Mitsuki << Ma si, bisogna lasciare il passato nel passato e guardare avanti >> è per questo che Mitsuki gli voleva bene.
Dopo un paio di minuti suonò il campanello e Hinata andò ad aprire la porta; probabilmente sarebbe stato meglio se ci fosse andato Boruto, dato che quando si ritrovò davanti Orochimaru ebbe quasi un mancamento.
<< Buongiorno >> disse lui pacato << B-buongiorno >>
<< Mio figlio mi ha detto che lo avrei trovato qui >> << Si >> concluse lei accompagnandolo in salotto << Boruto c'è qui il padre del tuo amico >> rispose lei leggermente tesa << Ciao Padre >> lo salutò Mitsuki da sopra una scala << Cosa stai facendo? >> domandò Orochimaru avvicinandosi al figlio << Mi sta aiutando a dipingere il salotto >> intervenne Boruto << Aiutando, tu non stai faciendo niente >> precisò lui << Come niente, sto tenendo la scala, ho la tua vita nelle mie mani >> si guardarono per poi scoppiare a ridere << E ti manca molto? >> domandò Orochimaru << Perchè non si unisce a noi Orociok, tanto poi arriveranno altre persone ad aiutarci >> affermò Boruto << Oro che! >> esclamò lui alibito << Se vuole mia madre le prepara una torta buonissima, non può dirci di no >> a quel punto Orochimaru si voltò a guardare il figlio che con un sorriso gli rispose << Te l'avevo detto che era simpatico >> e così si mise anche lui a dipingere, con ogni probabilità si stava domandando tra se e se per qual arcaico motivo stesse dipingendo la casa di Naruto Uzumaki, quando i suoi pensieri vennero interrotti da Boruto << Anche lei può allungarsi come fa Mitsuki >> << Si ma adesso non lo faccio >> rispose lui tranquillo.
in quell'istante suonò nuovamente il campanello e stavolta fu Himawari ad andare alla porta, trovandosi davanti il trio delle tutte verdi, ossia Gai, Rock Lee e Metal Lee << Ciao Metal >>  lo salutò Hima << Ciao siamo venuti ad aiutarvi ha dipingere la casa >> disse lui salutandola a sua volta << E' stato Boruto a chiedercelo >> affermò Gai facendo procurare a Boruto un'occhiataccia dalla madre << Spero per voi che non sia un disturbo >> << Non dire idiozie Hinata, Neanche la sedia a rotelle può fermarmi se è per aiutare una brava famiglia come la vostra >> Hinata gli ringraziò della gentilezza; erano arrivati anche Sai, Ino e Inojin, per fortuna ad un certo punto erano venuti Hanabi e suo padre a dargli una mano a preparare qualcosa; tuttavia la situazione stava sfuggendo loro di mano, il campanello continuava a suonare e la gente ad arrivare.
"Ma quanta gente ha invitato Boruto" si domandò Hinata tra se e se, in quel momento il suo pensiero si rivolse al marito " ti prego muoviti a tornare".

Proprio in quell'istante Naruto aveva terminato il lavoro e stava tornando a casa, ignaro di quello che lo attendeva; mentre percorreva la strada di casa si imbattè in Sasuke in compagnia della famiglia.
<< Ehi Saske >> << Non urlare in mezzo alla strada >> rispose Sasuke come al solito << Stavi tornando a casa? >> domandò Sakura << Si ho appena finito, gia che ci siete perchè non venite a prendere qualcosa da me è da un po' che non ci facciamo una bella chiaccherata come ai vecchi tempi >> propose Naruto << Si così vedo cosa combina Boruto, oggi mi è parso di vederlo gironsolare >> disse Sarada << Strano perchè oggi doveva aiutare Hinata a dipingere il salotto >> rispose lui << Oh state dipingendo? >> chiese Sakura << Si, ma penso che ormai abbiano finito >> concluse Naruto.
Così si avviarono tutti e quattro a casa Uzumaki e una volta arrivati Naruto rimase senza parole; c'era un caos assurdo e un mucchio di persone tra cui alcuni del clan Hyuga, Kakashi e Tsunade.
<< Guarda ci sono Sai e Ino >> disse Sakura sorpresa << E se non sbaglio quello laggiù è Shikamaru con la moglie >> disse Sasuke indicando il consigliere di Naruto.
<< Hinata! >> la chiamò lui e la vide arrivare con un vassoio in mano << Oh Sakura che bello vederti >> rispose lei rivolta all'amica << Mi spieghi cosa sta succedendo >> << Non dire niente Naruto, io volevo solo dipingermi il salotto è Boruto che ha chiamato tutte queste persone >> lo interrupe lei; "ma perchè io sono sempre fuori quando succedono queste cose?" si domandò Naruto.
<< Hai bisogno d'aiuto? >> domandò Naruto << Ormai abbiamo finito ci sono solo alcuni mobili da risistemare, visto che grazie a Boruto ora ho quasi tutta la casa ocra e devo ancora dipingere la porta >> concluse lei << Ma se l'hai fatta rossa >> la interuppe Hanabi << si ma non mi convince; Naruto vieni per di là che c'è anche Orochimaru >> << Chi! >> esclamarono in coro Naruto e Sasuke
<< E' Boruto >> concluse lei, infatti videro Orochimaru, che gli salutò con un cenno della mano, in compagnia del Team Taka.
<< Karin! >> esclamò Sarada << Ehila! >> disse lei << Come mai da queste parti? >> domandò Sakura << Oh ero venuta per vedere l'altro mio figlioccio e gia che c'ero ho pensato di dare una mano, vero Juugo >> affermò la rossa rivolta al compagno, il quale salutò Sasuke.
Alla fine dopo aver risistemato tutti i mobili, i quadri, rimosso il Nylon e lo scotch, si misero a mangiare chi in piedi, chi seduti, il Buffet preparato da Hinata, Sakura, Ino e Temari.
<< Insomma Boruto tutto questo è opera tua >> disse Naruto rivolto al figlio << Ci si diverte di più facendo le cose in compagnia >> rispose lui << Potevi invitare anche me >> affermò Sarada un po' offesa << Ma oggi dovevi vederti con tuo padre, se vuoi la prossima volta c'è l'orto da rifare >> << Boruto! >> lo ammonì Naruto, subito dopo di diresse all'ingresso dove trovò la moglie.
<< Hinata stai ancora dipingendo la porta >> << No ho finito >> affermo lei soddisfatta; Naruto la abbracciò da dietro << Bella, ma non è il colore che c'era all'inizio >> lei annuì << Mi piace, accontentati di aver fatto la casa gialla >> ancora una volta Hinata sospirò alzando gli occhi al cielo << E' ocra >> Naruto si mise a ridere baciandola << Vieni, torniamo in cucina >> disse Naruto.
<< Ehi Naruto avevo consigliato a tua moglie di fare la porta verde, ma lei a rifiutato dicendo che il verde e il colore dell'invidia...invidia il verde è il colore della speranza, della forza della gioventù >> affermò Gai, mentre Kakashi alzò gli occhi al cielo.
<< Tanto ormai l'ha fatta del colore che c'era inizialmente >> disse naruto << Hai fatto bene, è molto carino >> disse Tsunade.
<< concordo, a proposito mi è piaciuto molto il colore che hai usato per il salotto, magari lo uso anche io, il laboratorio va risistemato è troppo scuro >> proferì Karin << Se vuoi puoi chiedere aiuto a Boruto, le idee non gli mancano >> intervenne Mitsuki << Ehi, io non lavoro gratis >>

Così la serata si concluse tra una risata e l'altra e alla fine ognuno se ne tornò a casa.
<< Papà >> disse Himawari improvissamente << Non mi hai ancora salutato come si deve >> << Perdonami rimedio subito >> disse lui abbraciandola << dai che ti metto a letto >> concluse lui.
Sicuramente era stata una giornata molto movimentata, ma divertente e Naruto sapeva che non sarebbe stata l'ultima.


 
   
 
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