chissá come Richard e Galavant finiscono in una gara a chi mangia più torte
Anything you can do I can do better, 176 parole
“Io sono il vero re! Non c’è nulla che tu possa fare meglio di me!” disse Richard alzando il mento all’insù.
“Ci sono tantissime cose che so fare meglio di te!” rispose Galavant incrociando le braccia al petto “Ad esempio combattere.”
Il re si avvicinò assottigliando gli occhi. “Davvero? E chi è stato a sconfiggere l’esercito di Madalina, tu?”
“Solo fortuna! Se ti sfidassi ti batterei a qualsiasi duello.” Lo sfidò il cavaliere convinto di avere già vinto.
Era iniziata così la Gara del Più Grande Mangiatore di Torte del Reame. Entrambi gli avversari avrebbero preferito una sfida a singolar tenzone, ma qualcuno aveva suggerito che non era opportuno far morire il re in quel modo e così nacque la gara. Fu una battaglia epica che divenne oggetto di canzoni e ballate per la tenacia dei contendenti che dopo aver finito tutte le torte del regno, dopo che non furono nemmeno capaci di alzarsi da tavola giuravano che per quanto bravo fosse bravo l’avversario lui avrebbe sicuramente fatto meglio.
“Io sono il vero re! Non c’è nulla che tu possa fare meglio di me!” disse Richard alzando il mento all’insù.
“Ci sono tantissime cose che so fare meglio di te!” rispose Galavant incrociando le braccia al petto “Ad esempio combattere.”
Il re si avvicinò assottigliando gli occhi. “Davvero? E chi è stato a sconfiggere l’esercito di Madalina, tu?”
“Solo fortuna! Se ti sfidassi ti batterei a qualsiasi duello.” Lo sfidò il cavaliere convinto di avere già vinto.
Era iniziata così la Gara del Più Grande Mangiatore di Torte del Reame. Entrambi gli avversari avrebbero preferito una sfida a singolar tenzone, ma qualcuno aveva suggerito che non era opportuno far morire il re in quel modo e così nacque la gara. Fu una battaglia epica che divenne oggetto di canzoni e ballate per la tenacia dei contendenti che dopo aver finito tutte le torte del regno, dopo che non furono nemmeno capaci di alzarsi da tavola giuravano che per quanto bravo fosse bravo l’avversario lui avrebbe sicuramente fatto meglio.