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Autore: _thantophobia    06/04/2016    1 recensioni
[MikaYuu Week, Giorno 3: Older!Yuu][A tratti demenziale, Introspettivo]
«-E cosa dovrei fare, se mi ritiro?- esclama stizzito, sollevando la testa per squadrare il vampiro. –Andarmene in campagna con dieci gatti e fare la calza?-
[...]
–Beh, ammetterai di non avere più l’età per passare quattro ore in treno, stare otto ore sotto il sole cocente e al ritorno dormire sulla rete dei bagagli.-»
Genere: Generale, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Mikaela Hyakuya, Yūichirō Hyakuya
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'Che rumore fa la Felicità?'
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MikaYuu Week, Day3: Older!Yuu. AU – Canon divergeces: ancora durante la guerra, Yuu e Mika collaborano nella lotta ai vampiri.

Skillet; «Those nights»

Parole: 853

Avvertimento trascurabile ma necessario: Ho scritto questa fic nella settimana del 21 Marzo, quando al mattino mi avevano diagnosticato un principio d tendinite al braccio sinistro che ancora non è guarita del tutto. Essendo io ambidestra-tendente-al-mancino[?], faccio particolarmente fatica a scrivere con solo la destra - ergo se ci sono errori per piacere non uccidetemi.

 

 

 

And now I wish those nights would last.

 

 

 

«I remember when

we used to laugh about noghing at all.

It was better than going mad

from trying to solve all the problems

we’re going trough.

Forget them all.»

 

 

E anche l’ultimo vampiro cade sotto i colpi precisi e mortali di Asuramaru, dissolvendosi nell’aria come cenere.

Yuichiro sospira stanco, riponendo la katana nel suo fodero mentre sente il demone al suo interno ridere divertito.

È stato divertente, Yuu! Ancora, ancora!

-Stai buono, Asuramaru.- sussurra. –Ne arriveranno al... –

Non fa in tempo a finire la frase che sente una mano afferrarlo per la nuca e scaraventarlo a terra. Un vampiro – e anche piuttosto forte – gli si avventa addosso, verso la gola, pronto a ucciderlo.

Nell’esatto istante in cui nella sua testa sente la voce della propria coscienza – o è Asuramaru? – augurargli una morte rapida e indolore, il vampiro viene scagliato con forza lontano da lui, finendo a terra e rimanendo immobile.

Sospira, notando che il colpo assestato alla creatura è stato abbastanza forte da spaccargli la testa e ucciderlo sul colpo.

Sei ancora vivo. Wow. Non ci avrei scommesso.

…la gentilezza di quel piccolo bastardello di demone continua a sorprenderlo.

-La prossima volta che mi lasci indietro, non corro per sei chilometri per salvarti la pelle.- sbuffa la figura di fronte a sé mentre si abbassa il cappuccio del cappotto scuro che gli copre il viso.

-Oh.- esclama. –Ciao, Mika!-

Mikaela lo fissa torvo, le mani sui fianchi. –Eh. Ciao Mika, che se fosse arrivato qualche secondo più tardi a quest’ora dovrebbe riferire un decesso.- brontola il vampiro.

-Dai, dai… non me la stava vedendo così male… - Yuichiro ride, alzandosi da terra e togliendo la polvere dall’uniforme nera sotto lo sguardo fisso e scettico del vampiro. -…Okay, giusto un po’.-

Mika inarca un sopracciglio, squadrandolo da capo a piedi.

-…Va bene, ero nella merda. Grazie. Contento ora?-

-Almeno ammetti di essere un idiota avventato e con tendenze da eroe suicida.- sbuffa il vampiro. –Tu e le tue manie di protagonismo… -

-Ehy! Ma non è vero!-

Ah, no?

E da quando questi due fanno comunella?!

 

 

-Ahia!- brontola Yuu, fermando la mano di Mikaela prima che si posi di nuovo sulla ferita aperta. –Mi fai male, Mika!-

Il vampiro lo guarda storto, strattonando la mano bloccata. –È quello che ti meriti. Se invece di fare l’avventato usassi un po’ il cervello, magari non dovrei medicarti tutti i santi giorni.-

Yuichiro rimane in silenzio per qualche istante per poi sospirare.

-…se dovesse succederti qualcosa, darebbero la colpa a me.- gli occhi di Mika lo fissano con insistenza, non celando l’inquietudine e la tristezza che il vampiro sta provando. Yuu sospira di nuovo, sapendo che infondo ha ragione: non tutti, trai “piani alti”, sono contenti di avere un vampiro nell’Esercito. E - Yuichiro purtroppo lo sa - se mai dovesse capitare qualcosa, non ci penserebbero due volte a usare Mika come capro espiatorio.

Gli vengono i brividi solo a pensarci.

-…dovrebbe essere illegale fare dei turni di ronda così massacranti.- Yuichiro sbuffa, cercando di cambiare discorso e rigirandosi dolorante sul materasso e sprofondando con la testa nel cuscino. –Mi sento uno straccio. Non ho neanche la forza di pensare di alzarmi.-

Il vampiro non può che essergli internamente grato.

-Non hai più l’età, Yuu.- ridacchia, sedendoglisi sulla schiena e passando piano le mani sui muscoli indolenziti. –Dovresti lasciare spazio ai giovani e ritirarti, sai?-

Inizia a passare più volte le dita sulla spalla sinistra e sulla cicatrice ormai bianca che percorre quel lato del busto dell’uomo, salendo verso il collo per poi scendere sulla spina dorsale ed esercitare una lieve pressione con i pollici. Al moro scappa un sospiro di sollievo nel sentire il tocco leggero delle dita sulla schiena.

-E cosa dovrei fare, se mi ritiro?- esclama stizzito, sollevando la testa per squadrare il vampiro. –Andarmene in campagna con dieci gatti e fare la calza?-

-Stai giù.- lo rimprovera il vampiro. –Beh, ammetterai di non avere più l’età per passare quattro ore in treno, stare otto ore sotto il sole cocente e al ritorno dormire sulla rete dei bagagli.1- 

Yuu sbuffa, ributtando la testa sul cuscino e lasciando che le mani di Mika salgano fino trai suoi capelli. Mika continua ad avere un piccolo sorriso sulle labbra mentre gli passa le dita trai sottili fili di pece, bloccandosi però quando nota un filo chiaro nella zazzera corvina dell’uomo.

Un capello bianco.

Si irrigidisce e si ritrova a trattenere il fiato, gli occhi rossi sgranati e mille pensieri in testa che vorticano impazziti.

-Mika?- Yuichiro gira la testa e lo osserva. –Che succede?-

-Ah… N… niente… - caracolla nelle sue stesse parole, Mikaela, ma si riprende e sorride. –Stai diventando vecchio, Yuu.-

-Ehy! Io sono un ragazzino!- sbotta l’uomo, costringendo Mika a scendere dalla sua schiena per scappare dalla punizione a base di solletico che sa gli aspetterà per avergli dato del vecchio. Non fa che qualche passo, che Yuu lo afferra per la maglia e lo blocca tra le sue braccia.

 E Mikaela, con le lacrime agli occhi, ride e si agita come un’anguilla prima di finire per affondare con la schiena nel materasso e dimenarsi ancora di più, fino a quando Yuu non si ferma e lo stringe a sè.

-Non me ne vado, Mika.- sussurra Yuichiro. –Non ti lascio da solo.-

E, per un attimo, Mikaela riesce a credergli.

 

 

 

 

1.       Ah, funfact: quello a cui si fa riferimento è quello che è successo a me sei anni fa, nel lontano luglio 2010, quando - con la mia parabatai - ho compiuto gli atti eroici di cui sopra per assistere al concerto dei Green Day all’Heinekein Jammin’ Festival. Concerto annullato quando una tempesta ha tipo spazzato via il palco. È stato un vero trauma.

 

 

 

D.P.P.: Deliri Post Partum. [23 Marzo; 14:55]

Non mi piace. Non. Mi. Piace. Ugh.

E sono arrivata a mobilitare quasi un intero gruppo di Whatsapp per scrivere questo prompt, LOL.

 

Allora, prendendo come esempio mio padre e il suo imbiancamento di capelli(??), Yuu ha circa 39/40 anni [a occhio e croce, non mi ricordo quando ho visto il primo capello bianco di papà] mentre Mika è il solito Mika hot as Hell *ha una crush per Mika, ignoratela* che comincia a farsi mille machiavellici pensieri [leggi: seghe mentali] sul fatto che ormai Yuu-chan sta invecchiando.

E basta, continua a non piacermi.

Gh.

 

Pace, amore e gioia infinita!

Maki

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

  
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