PROLOGO
Mi chiamo Alice.
O forse no. In questo racconto ognuno potrà dare il nome che preferisce alla protagonista di questa storia. Potrebbe essere un capitolo della vita di Alice, come di chiunque voi. Ed io ho deciso di ripartire da qui, per raccontarvi il mio incubo, sperando che in nessuno di voi cresca o nasca mai un'Alice.
Questo racconto non é un diario, nemmeno un romanzo o una raccolta di poesie. Quelle non le so scrivere. Sono solo parole, messe una accanto all'altra, nella speranza di salvare o sollevare qualcuno.
Alice ha deciso di parare, nel modo migliore che ha. Ha deciso di ripulire dalla polvere il capitolo piú nero della sua esistenza.
Non é una storia lunga, forse neanche particolarmente interessante per qualcuno, ma ad altri forse, aprirà gli occhi.
Benvenuti nel paese delle Meraviglie, se avete il gusto per il dramma.