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Autore: Lan Shuihua    06/04/2016    3 recensioni
Alla babysitter dei Bronze Saints piace recitare, ma nessuno le dà mai una mano.
Cosa succede se lei vuole allestire lo stesso uno spettacolo? Chi la aiuterà?
Genere: Commedia, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Andromeda Shun, Nuovo Personaggio, Phoenix Ikki, Sorpresa
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'Vita con i Bronze'
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LA BABYSITTER PASSA AL LATO OSCURO

I cinque Bronze Saints sapevano che alla loro babysitter piaceva recitare e di tanto in tanto le permettevano di organizzare qualche spettacolino casalingo. Nessuno però si offriva mai per farle da interlocutore e quindi la maggior parte delle volte era costretta a presentare monologhi che finivano con l'annoiare perfino lei.


Un giorno Lily si decise a preparare un estratto di un'opera di Shakespeare e cercò di nuovo qualcuno che le facesse da spalla.

"Devo andare al lavoro, Lily. Mi spiace" rispose Ikki, prendendo la giacca e salutando tutti prima di uscire.

"Ho un allenamento, devo pestare Seiya" si scusò Shiryu, e il nominato ronzino aggiunse: "Già, e io purtroppo devo prenderle da lui..."

"Io ho (H)yoga" disse Shun, e non si capì se intendesse la disciplina o l'amico. Il russo, in ogni caso, tacque.

"Bene! Se nessuno di voi vuol darmi una mano, chiamerò io qualcuno che lo faccia" ribattè piuttosto adirata la ragazza.

Dopo aver fatto una telefonata, la babysitter si chiuse in una stanza normalmente inutilizzata. I ragazzi si dedicarono ai propri compiti e stranamente non sbirciarono mai in quella camera.

 

Solo qualche ora dopo, quando Ikki tornò dal lavoro, i cavalieri decisero di controllare come stava la babysitter. Andarono verso la stanza in cui si era chiusa, ma a metà strada si fermarono: avevano sentito la ragazza dire cose strane in un tono che non era il suo.

"Sarai tutto ciò che ti è stato promesso, ma temo la tua natura. Troppo tenera. Ciò che vuoi fortemente, lo vuoi da onesto: saresti disposto a tutto pur di vincere, ma non a barare."

I quattro ragazzi più piccoli sgranarono gli occhi, non si aspettavano che la babysitter potesse usare un tono così da malvagia. Ikki fece però segno di ascoltare altro, prima di giudicare.

"Noi non andremo più oltre in questa storia!" esclamò, da dentro la stanza, una voce fin troppo nota ai Bronze Saints.

Anche Ikki stavolta sgranò gli occhi per la paura e temendo il peggio spalancò la porta. Le due persone all'interno della stanza non diedero segno di essersi accorte di nulla, e anzi continuarono la loro discussione.

"Era dunque ubriaca la speranza di cui ti ammantavi? Finora ha dormito, e adesso si sveglia, livida e tremante, a guardare con orrore ciò che ha scelto di fare? Ti spaventa essere nell'azione ciò che sei nel desiderio? Lasceresti che il 'non oso' stia al servizio del 'vorrei' ?" Lily a questo punto urlava, ma non fu quello a spaventare i bronzini. Più parlava e più diventava un'altra persona, ma al momento non si capiva chi fosse.

"Io oso fare tutto ciò che si conviene a un uomo, ma chi osa di più non lo è" ribattè il bel ragazzo contro cui Lily urlava.

"Che bestia eri, allora, quando mi confidasti questo disegno? Ora che si presentan da sé il tempo e il luogo, hai paura!"

Mentre la ragazza parlava, i suoi capelli si allungarono, persero la loro originale boccolosità per diventare lisci e si scurirono fino a farsi corvini. Anche i suoi occhi mutarono colore: dal caldo color cioccolato che erano, divennero color ametista. Ora era chiaro: la babysitter si era trasformata in...

"Pandora! E c'è anche Hades! Salvami, niisan!!" strillò allora Shun, interrompendo un momento di alto teatro.

"Guarda che non hanno intenzione di attaccare" gli fece notare Ikki, che aveva notato l'assoluta immobilità dei due ma tuttavia manteneva la posizione di guardia. "Ad ogni modo, che ci fa lui qui?" chiese a una Lily di nuovo normale.

"Nessuno di voi voleva aiutarmi, allora ho dovuto chiedere a qualcuno che fosse già pratico della parte di 'Macbeth', e sai com'è..."

"Ora non voglio indagare i motivi per cui conosci questo individuo, ma almeno spiegami perchè ti sei trasformata in Pandora!" chiese di nuovo la Fenice, ma a rispondergli fu Hades.

"Che vuoi che ti dica? Non è colpa mia se in mia presenza le persone tirano fuori il loro lato oscuro, cioè il migliore..."

 

 

ANGOLO AUTRICE
Perfetto... e io che credevo di non poter fare qualcosa di così demenziale... -.-''
Beh, visto che l'ho praticamente inserita qui dentro, la storia è dedicata a Hades_sama. A patto che non mi elimini, ho ancora tanto da scrivere ^^
Le parti in corsivo sono citazioni più o meno dirette della famosa tragedia, che Lily e Hades stanno provando.
Fatemi sapere se è il caso che anche Lily debba essere temporaneamente rinchiusa da qualche parte.
Alla prossima, cioè un'altra dimostrazione dell'infinita intelligenza del ronzino!
                                                                                                                 
Lan Shuihua

  
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