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Autore: amelie p0ulain    07/04/2016    1 recensioni
Le tue mani sono ancora fra le mie, mentre la luce dietro i nostri corpi non ci scalda abbastanza. Penso silenziosamente ai posti in cui io e te non andremo mai.
Te te le tengo strette, non lascio che scivolino. Vivo nell'unico posto al quale appartengo.
Genere: Malinconico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Guardo ancora la fatica che esplode adesso dai tuoi occhi. La luce dietro i nostri corpi non ci scalda abbastanza, osservo i tratti scuri dei tuoi disegni appesi e penso, silenziosamente, che ci saranno sempre dei posti che non fanno per noi. Come quelle panchine su cui litighiamo spesso se non ho niente da dire, con la tua voce alta e il modo che hai di sospirare dopo aver parlato, il tuo modo di sfiorarmi lentamente e poi guardarmi. E poi guardarmi, coi miei singhiozzi sparsi sul fresco odore del tuo cuscino. E guardarmi, annegare in questi spazi occulti che a volte ti tolgono il respiro. Penso alle tue frasi che forse mi spezzano, mentre cerco disperatamente di non crollare. Penso ai tuoi "cosė mi allontani" che tuttora non sento, ignoro chiudendo gli occhi, voltandomi verso il vuoto di queste pareti. E so che lo odi.
Non ho mai la forza di parlare o forse sono solo una gran codarda. Hai imparato a leggere fra le righe dei miei silenzi quando nulla bastava, quando niente era abbastanza confrontato a te. Hai imparato che respiro e lo faccio forte, che i momenti in cui si piange li ho conosciuti anche io. Come adesso che cerco di ridere di me stessa ma tu lo sai, tu sai quanto male possa farmi. Forse lo vedi, opprimente, fra i palmi delle nostre mani che ogni tanto si cercano. 
E mi spoglierei di tutto per te, se solo ci riuscissi. Tremerei davanti ai tuoi occhi aperti se solo ora potessi e riderei, piangerei scuse che sei stanco di sentire. 
Le tue mani sono ancora fra le mie, mentre la luce dietro i nostri corpi non ci scalda abbastanza. Penso silenziosamente ai posti in cui io e te non andremo mai pių.
Te te le tengo strette, non lascio che scivolino. Vivo nell'unico posto al quale appartengo.
Senza te, dove vuoi che vada?

       
         
         
  
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