Anime & Manga > Yu-gi-oh serie > Yu-gi-oh
Segui la storia  |       
Autore: Danmel_Faust_Machieri    09/04/2016    0 recensioni
Vorrei utilizzare questo spazio per presentarmi: mi chiamo Dante Alfivelli e sono un professore dell'accademia del duellante. Recentemente ho scritto della storia d'amore che si era sviluppata tra Jaden e Alexis (di cui in realtà sto ancora scrivendo); alcune persone mi hanno fatto presente che vorrebbero sapere qualcosa di più intorno alla mia storia quindi mi sono proposto di raccontare in questa seri i miei anni all'accademia passati con i miei amici e i miei rivali. Spero non vediate questo scrivere di me stesso come un atto di presunzione ma solamente per come un tentativo di infondere anche in voi l'amore per la vita.
Grazie mille per l'attenzione
Dante Alfivelli
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Quella settimana passò lenta come la malinconia. La notte non riuscivo a dormire, le prime lezioni mi sambrarono noiose e l'indifferenza regnava nel mio cuore. Solo la sera, quando , intorno alle tre, mi affacciavo dalla finestra della nostra camera accompagnato dal russare dei miei amici per guardare la luna, solo in quel momento sentivo un qualcosa nel cuore, qualcosa di diverso. Se solo allora avessi avuto la consapevolezza dell'oggi avrei forse scritto versi da ricordare. Ma all'epoca, come in molti hanno già notato, non ero consapevole di me stesso e in quelle sere guardavo le carte pensando alle parole di Glauce e di Sheppard.
"Dovevo perdere" cercavo di convincermi "Se ho perso ci deve essere un motivo. Dovevo perdere!" Ero un fatalista patentato. Credevo in un destino scritto in partenza e che l'uomo si doveva abbandonare a quello. "Ducunt volentem fata nolentem trahunt" diceva Seneca e, seppure all'epoca non lo conoscessi, potevo identificarmi benissimo in quella frase ignota. Mi ripetevo quelle stronzate ogni volta, ogni giorno, quando perdevo e anche quando vincevo; ma in quelle sere qualcosa iniziò a scricchiolare... Non sapevo dire come o perché ma sentivo che qualcosa lentamente si stava modificando.

Il sabato pomeriggio non avevamo lezioni quindi io, Romeo, Alessio e Silvio ci eravamo recati alla scogliera per allenarci un po'. Stavano duellando Silvio e Alessio quando sopraggiunse il professor Sheppard "Buon giorno ragazzi" "Buon giorno professore" gli rispondemmo in coro. 
"Vedo che vi state allenando" disse accarezzandosi il pizzetto "Dante potresti venire con me un momento?"
Io guardai i miei amici preoccupato, cosa voleva dirmi? Forse si era accorto che non seguivo le lezioni? Strano; le uniche a cui prestavo attenzione erano proprio le sue. Mi alzai da terra sbattendomi le mani sull'uniforme per far andar via tutta la polvere che vi si era accumulata. Sheppard mi fece cenno di seguirlo e camminammo a lungo, senza rivolgerci una parola o un cenno; lui procedeva con l'anima di uno stoico. Dopo qualche minuto arrivammo davanti a una struttura in mezzo alla foresta, quella stessa struttura che qualche anno più tardi sarebbe diventata il dormitorio abbandonato che tutti conosciamo.
"Professore cosa facciamo qui?" chiesi confuso "Siamo qui perché dovresti darmi una mano a sistemare..." iniziò a dire spalancando la porta rivelando un'immensa biblioteca "...questo posto"
Entrai e iniziai a guardarmi intorno. Un silenzio sovraumano viveva in quelle stanze dove pile di libri si affollavano sugli scaffali; spingendosi e urtandosi tra di loro ne cadevano a terra altri; ragni meticolosi tessevano qua e là grattacieli di ragnatele senza curarsi di nessuno. Effettivamente non c'era veramente nessuno là dentro, eccezione fatta per me, Sheppard e i ragni.
"Professore scusi il ritardo" disse una voce mai sentita alle mie spalle.
Mi voltai e vidi un ragazzo con la divisa degli Obelisk, i capelli lunghi e biondi che risentiva palesemente di una corsa che lo aveva portato fino a lì.
"Non ti preoccupare Vellian, siamo arrivati da poco anche noi... Ah già" disse battendosi il pugno sul palmo dell'altra mano "Non vi ho presentati" mi prese per il braccio e mi avvicinò all'altro ragazzo "Questo è Dante Alfivelli, un studente del primo anno dello Slyfer Rosso. Lui invece è Vellian Crowler, è all'ultimo anno e fa parte dell'Obelisk Blu" Ci scambiammo una forte stretta di mano "È un piacere conoscerti" disse lui per primo "Lo stesso vale per me" risposi. "Bene! Ora bando ai convenevoli! Tocca che ci mettiamo a sistemare! Vellian tu occupati della sezione relativa alla storia del duello; io mi occuperò dei libri di teoria del Duel Monster; Dante tu ti occuperai della sezione relativa alle tattiche di duello. Tutto chiaro?" entrambi rispondemmo con un cenno del capo "Molto bene! In azione"
Non sapevo perché ero lì, perché Sheppard aveva scelto me per quel lavoro che ritenevo di una noia mortale (pagherei per tornare a quei giorni oggi), non sapevo nulla. Ad un certo punto vidi che Vellian stava sistemando una libreria vicina a me e gli chiesi "Vellian; scusa ma, per caso, sai perché siamo qui?" "Siamo per sistemare i libri no?" disse riponendo un libro sullo scaffale "No, no; nel senso perché Sheppard ha scelto noi per questo lavoro?" "Non l'ho mai capito" disse sinceramente "Quando mi iscrissi all'accademia il professor Sheppard mi invitò qui a dargli una mano. È da allora che lo aiuto e, fino ad oggi, siamo sempre stati noi due"
Vi giuro non riuscivo a comprendere il perché delle cose e continuavo a interrogarmi sul perché. Ero così sovrapensiero che mi appoggiai male a una libreria e mi ritrovai col culo per terra bagnato da una pioggia di tomi ammuffiti. "Dante fai attenzione, qui si rischia la vita ahahahah" disse Vellian amichevolmente. 
Mi rialzai con un cerchio alla testa e nel mentre, dalla libreria, cadde un altro libro che riuscii ad intercettare al volo. Era un libro molto strano, non presentava il titolo sulla copertina quindi decisi di aprirlo; in esso non c'erano immagini di carte o tattiche di duello quindi mi misi a leggere per capire di cosa si trattasse. Bizzarro; aprii il libro a caso e lessi il racconto di una notte; quest'uomo (il protagonista forse? non potevo saperlo) era in ansia per aver rapito una certa ragazza su richiesta di un certo Don Rodrigo; era in ansia per averla incontrata e perché lei aveva pronunciato una frase ben precisa "Dio perdona tante cose, per un'opera di misericordia!"; era in ansia per una frase esattamente come me durante le mie sere; ma poi ci fu un lampo e lui, l'uomo di cui stavo leggendo così avidamente, prese una pistola; io sobbalzai. In quel momento Sheppard mi si avvicinò e disse "Dante! Non perdere tempo, dai che abbiamo ancora un mare di cose da fare" Allora gli chiesi curioso "Professore che libro è questo?" Lui lo sfogliò "Dove l'hai trovato?" "È caduto da questo scaffale" "Che strano; questo è "I promessi sposi" di Manzoni; chissà come c'è finito qui... Vabbé lo vado a rimettere al suo posto" "No un momento!" non so cosa mi era preso, quelle parole mi erano scappate fuori dalla bocca così, completamente senza l'intenzione di proferirle "Non potrei portarmelo via per leggerlo?" Lui mi guardò incuriosito, poi sorrise e aggiunse "Certo che sì, d'altra parte questa è una biblioteca, questi libri sono a vostra disposizione" Lo ringrazia e strinsi il libro fra le braccia. Da allora in poi non ricordo più nulla di quello che  feci: non so dire se mi caddero altri libri in testa; se avessi salito le scale per riordinare il piano superiore; se una famiglia di ragni mi avesse offerto la loro caccia di mosche o se io e Vellian ci fossimo messi a battibeccare sulle ragazze più belle dell'accademia. Non posso dirvi quello che accadde perché, ancora oggi, non ricordo nulla di quelle tre ore perché le passai a immaginarmi la storia di quell'uomo di cui ancora non conoscevo il nome, provavo a immaginarmi il nome di quella di donna che riuscì a catturare e fantasticavo intorno ai capitoli che precedevano quello che credevo fosse il XXI (giustamente).

Uscimmo dalla biblioteca verso l'ora di cena; guardai subito il palmare per vedere se i miei amici mi avevano cercato e infatti sul display c'era l'icona di 12 messaggi. "Oh cavolo!" "Cosa c'è Dante?" Mi chiese il professore "Non ho più contattato i miei amici da quando li ho piantati in asso; spero di non averli fatti preoccupare" "I tuoi amici... Ah giusto! in questi giorni ti ho visto insieme a dei ragazzi di cui uno mi sembra si chiami Alessio, vero?" mi chiese incuriosito Vellian. Gli risposi affermativamente "Allora potrei chiederti un favore?" continuò lui "Potresti chiedergli se ha voglia di duellare con me?" Oggi come all'epoca la sfida di uno dell'ultimo anno rivolta a uno del primo è qualcosa di veramente raro e importante poiché con questa il più anziano afferma che lo sfidante potrebbe essere alla sua altezza. Io ero molto colpito da quella richiesta ma Sheppard precedette le mie parole "Ma certo che sì; anzi, perché non svolgere l'incontro oggi dopo cena? Vellian potresti venire a cenare al dormitorio rosso con noi, che dici?" "Mi sembra perfetto professore!"
Se ripenso a quella risposta e al Vellian Crowler di oggi scoppio a ridere. Il dottor Crowler che voi avete conosciuto in questi anni sarebbe restio come pochi a mangiare nel dormitorio Slyfer ma, all'epoca, era molto diverso. In quello stesso anno lo perdemmo e posso dire di averlo ritrovato solo poco tempo fa, sempre meglio tardi che mai (per la cronaca: la sera scorsa io e Vellian ci siamo trovati in camera mia a guardare registrazioni di vecchi duelli e a mangiare pizza. Che bei momenti).

Arrivammo tutti e tre alla mensa del dormitorio e subito Alessio e Romeo si alzarono dal tavolo dove stavano tenendo occupato un posto per me. "Dante ma dove ti eri cacciato?" urlò Romeo non curandosi di tutti gli altri
"Scusate ragazzi ma..."
"È colpa mia" mi interruppe Sheppard "Dovevamo sbrigare delle faccende e abbiamo fatto tardi"
"Professore mi scusi" chiese Alessio "Chi è il ragazzo dell'Obelisk con voi?"
"Scusate, non mi sono ancora presentato. Mi chiamo Vellian Crowler sono un..." ma il ragazzo non riuscì a finire la frase perché, sconvolto, Alessio disse "TU SEI VELLIAN CROWLER?! IL MIGLIORE STUDENTE DELL'ACCADEMIA?!"  
Io non ne sapevo nulla. Guardai Crowler sbalordito: davvero era lui il migliore studente dell'accademia? Davvero avevo passato un pomeriggio a tu per tu con lui?
"Ahahahah vedo che la mia fama mi precede" disse lui ridendo.
"Sentiamo un po': cos'è venuto a fare il migliore studente dell'accademia nel nostro dormitorio?" chiese Romeo azzannando un gamberetto.
"In realtà sono venuto qui per sfidare a duello Alessio"
Ad Alessio andò di traverso un boccone "Cosa!?"

Dopo cena eravamo usciti nel campo da duello e Vellian e Alessio si erano disposti pronti a duellare mentre tutto il dormitorio assisteva allo scontro.

Duello
Turno 1
Alessio "Quindi inizio io vero? Pesco! Evoco immediatamente "La pietra nera della Leggenda" (ATK 0) di cui attivo subito l'effetto! Infatti mi basta sacrificarla per evocare specialmente dal mio deck "Drago Nero Occhi Rossi" (ATK 2400)!!! Posiziono due carte coperte e termino il mio turno"

Turno 2
Vellian "Urca! Sapevo che eri in gamba! Vediamo se riesco a piegare il duello in mio favore. Pesco! Attivo la carta magia "Circolo Magnetico LV 2" così posso evocare tramite evocazione speciale il mio "Ingranaggio Antico" (ATK 100) poi, visto che controllo un mostro "Ingranaggio antico", posso evocare specialmente dalla mia mano un altro "Ingranaggio Antico" (ATK 100). Siccome in questo turno non ho ancora effettuato nessuna evocazione normale sacrifico i miei due mostri per evocare "Golem Ingranaggio Antico" (ATK 3000)!"

Il mostro oscurò metà del campo.
Io "Quel colosso che diavolo è?"
Romeo "Ho paura che lo scopriremo presto"

Vellian "Vai Golem! Attacca "Drago Nero Occhi Rossi"! Zuffa meccanica!!! ("Drago Nero Occhi Rossi" distrutto Alessio 3400 LP)
Alessio "Attivo la carta trappola "Spirito Occhi Rossi" con cui rievoco immediatamente il mio Drago Nero!"
Vellian "Wow che mossa splendida! Credo che terminerò qui il mio turno"

Turno 3
Alessio "Pesco! Ora evoco "Drago metallico nero" (ATK 600) e attivo il suo effetto: così facendo lo posso equipaggiare al mio Occhi Rossi e guadagna immediatamente 600 punti d'attacco (ATK 3000). Vai Occhi Rossi, attacca "Golem Ingranaggio Antico"! Esplosione cremisi! (Entrambi i mostri distrutti) Attivo una carta magia rapida: "Pianto di Argento"; in questo modo posso rievocare dal mio cimitero un mostro normale di tipo drago e io scelgo il mio "Drago Nero Occhi Rossi"!

Io "Che mossa geniale" dissi esaltato
Romeo "Non a caso Alessio ci batte sempre a noi due"

Alessio "Vai Occhi Rossi attacca Vellian direttamente! (Vellian LP 1600) Termino il mio turno"

Turno 4
Vellian "Questo duello è entusiasmante!!! Ho fatto bene a sceglierti come avversario!"
Alessio "Sono lusingato"
Vellian "Ahahahahah, bene continuiamo! Posiziono un mostro in posizione di difesa e termino il mio turno"

Turno 5 
Alessio "Pesco! Vai Occhi Rossi attacca il suo mostro coperto! ("Soldato Ingranaggio Antico" distrutto) Termino il mio turno

Turno 6 
Vellian "Molto bene; persco! Attivo la carta magia "Fabbrica ingranaggio antico" ora scelgo un mostro "ingranaggio antico" nella mia mano ad esempio... vediamo... sì; il mio "Golem Ingranaggio Antico" e rimuovendo dal più mostri "ingranaggio antico" la cui somma dei livelli sia pari al doppio del livello del mostro scelto lo posso evocare senza tributi quindi rimuovo dal gioco due "Ingranaggio Antico", "Cavaliere Ingranaggio Antico" e l'altro mio Golem per evocare senza tributi "Golem Ingranaggio Antico"!!!"

Io "Entrambi non hanno intenzione di separarsi dai propri mostri a quanto sembra"
Sheppard " "Golem Ingranaggio Antico" e "Drago Nero Occhi Rossi" sono le carte essenziali dei loro deck, sono le carte che sintetizzano la loro personalità è per questo che sono essenziali per loro!"

Vellian "Procedo attivando la carta magia "Trivella Ingranaggio Antico" Così scarto una carta dalla mia mano e aggiungo una carta magia a mia scelta dal deck alla mia mano e la piazzo subito coperta, non la posso attivare in questo turno ma poco di male. Ora vai Golem, attacca ancora una volta il suo drago!" (Alessio LP 2800)
Alessio "In questo momento attivo dalla mia mano l'effetto di "Custode del Reliquiario": quando un mio mostro di tipo drago viene distrutto lo posso evocare specialmente (DEF 2100) in aggiunta, se il mostro distrutto fosse normale, potrei aggiungere un mostro normale dal cimitero alla mia mano e, siccome questo è il caso, recupero il mio Occhi Rossi!"
Vellian "Sei un avversario temibile Alessio. Termino il mio turno"

Eravamo tutti col cuore che batteva a mille: tutto si sarebbe deciso in quel turno.

Alessio "Pesco! Attivo la carta magia "Fusione Occhi Rossi" così facendo fondo il "Drago Nero Occhi Rossi" nella mia mano e un "Re delle Paludi" sempre nella mia mano per evocare specialmente "Drago Teschio Nero" (ATK 3200)! Ora vai "Drago Teschio Nero" spazza via il suo Golem!!!"

Romeo "No Alessio è una trappola!!!"

Vellian "Attivo la carta magia rapida "Rimozione di limite" in questo modo i punti di attacco del mio mostro raddoppiano" ("Drago Teschio Nero" distrutto, Alessio 0 LP)

L'euforia scomparse insieme a quell'ultimo life point; Alessio si alzò e andò a stringere la mano a Vellian "È stato un bel duello" disse il mio amico "Già, sei veramente abile. Ti prometto che un giorno ti concederò la rivincira"; erano entrambi incredibilmente maturi; io e Romeo li invidiavamo per quel loro portamento fiero e rispettoso dell'altro. Finita la stretta ognuno tornò nella sua stanza e si lasciò cullare dal sonno di una giornata vissuta. Io invece no... Quando entrai in casa non esisteva più un tempo, non esisteva più il duello di poco prima o l'estenuante giornata che si figurava immaginando il domani, esisteva solo l'attimo presente in cui volevo leggere e scoprire; allora mi misi alla scrivania e, con la lampada accesa, iniziai a leggere il libro che avevo preso dalla biblioteca, iniziai a leggere "I Promessi Sposi".
 
   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Yu-gi-oh serie > Yu-gi-oh / Vai alla pagina dell'autore: Danmel_Faust_Machieri