La testa mi girava, le gambe per terra non erano stabili, e la mia vista era più che offuscata.
"Sei ubriaca, Martina" "Si Jorge, lo sono. Ma di te." la sua risatina fece tendere ogni mio nervo e scuotendo il capo lo guardai. "Mi annebbi i sensi, Blanco. Ed io odio che qualcuno riesca a prendere il controllo su di me"