Fanfic su artisti musicali > Jonas Brothers
Ricorda la storia  |      
Autore: Bubble    04/04/2009    6 recensioni
E lui, lui era lì, ma nessuno l’avrebbe visto,no di certo.
Non ora che era con la natura, anzi, ora che era la natura.
Un elemento del paesaggio, come il vento o le nuvole, come il mare, ora, statico e solo.
Mente completamente vuota, sguardo acceso, volto luminoso.
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nick Jonas
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Ok sono la più grande idiota sulla faccia della terra e vi capirò se me lo rinfaccerete e sceglierete di non leggere più le mie fan fiction.

Non riuscivo a reggere le due long in corso, il mio cervello deve concentrarsi su UNA cosa, così le ho cancellate. Uccidetemi pure, adesso.

Con questa shot, in cui tiro fuori un altro lato di Nick (mi ispira tantissimo sto ragazzo XD) quindi con questo sclero più che altro, cerco di farmi perdonare. Sigh.

Grazie a tutti quelli che continuano a seguirmi.

SCUSATEMI. ç_ç

Kia.

 

Nick Jonas non mi appartiene (Me lo regalano per Pasqua buahaha) e non intendo in nessun modo dare una rappresentazione veritiera di lui né del suo carattere.

 

Pace.

Tramonto caldo, voce sfumata di onde leggere,rocce immobili.

Riposava sulla sabbia, sfiancata, una barca di legno, vecchia, dipinta male di blu e di rosso, assieme ad un remo fidato. Troneggiavano.

Tra le piccole dune, abbandonato e solo, un timido ramoscello fissava due bottiglie di birra, vuote, accomodate su uno scoglio usurato dal tempo.

L’oceano già dormiva, respirando dolcemente la brezza salmastra.    

Un gabbiano, zampettante, beccava gli ultimi resti di un pesce.

Un cane, il suo cane, correva. Felice, abbaiava, trottando da una parte all’altra del piccolo lido.

E lui, lui era lì, ma nessuno l’avrebbe visto,no di certo.

Non ora che era con la natura, anzi, ora che era la natura.

Un elemento del paesaggio, come il vento o le nuvole, come il mare, ora, statico e solo.

Mente completamente vuota, sguardo acceso, volto luminoso.

Si, era più o meno cosi, che si sentiva Nick Jonas in quel momento.

Piegò la testa da un lato, sospirando.

Sul viso c’era l’ombra di un mezzo sorriso.

Era libero.

“Ehi Kev hai visto Nick?”

“No non lo vedo da stamattina.”

“Strano, dovevamo lavorare a una canzone oggi.”

Ma si, vaffanculo.

Vaffanculo all’amore, vaffanculo al lavoro, vaffanculo a tutto.

Vaffanculo.

Lui, il pallino fisso della situazione, quello calmo e responsabile, ne aveva fin sopra ai capelli.

E ora, non gliene fregava niente di sembrare un pazzo da manicomio.

Si tirò in piedi, diretto con passo deciso verso la riva.

“Vaffanculo!” Gridò. “Capito? Vaffanculo!” E scoppiò a ridere, proprio come uno schizzato.                 

 

“Ho bisogno di lui! Adesso!”

“Ma su, calma, prova a chiamarlo.”

Un vibrazione.

In tasca.

Il ragazzo afferrò l’oggetto e lo scaraventò in acqua, senza degnarlo d’uno sguardo.

Vaffanculo, pure tu.

“Dannazione non risponde!”

“Allora lascialo perdere, dai, ti aiuto io.”

Un ghigno.

 

Vaffanculo, mondo.

Adesso sono io.

 

 

 

 

 

 

 

 

  
Leggi le 6 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Jonas Brothers / Vai alla pagina dell'autore: Bubble