Ho sentito suonare le note del tuo cuore, attraverso un pianoforte, lì… proprio su quel lago, al tramonto di quest’oggi. Ho sentito il profumo dei fiori invadermi le narici, la freschezza del vento gentile, i cristalli di rugiada che impreziosiscono l’erba. Tutta la natura, ti sta aspettando. Sento scorrere il fiume che c’è in te.

Alza gli occhi al cielo, ammira la sua bellezza, la sua immensità ti condurrà in un viaggio senza eguali.

Quando il cuore duole, quando senti che ti manca il respiro, quando qualcosa ti opprime o ti annienta tu, chiudi gli occhi.

Lo senti?  Riesci a percepirlo? È il profumo del vento, seguilo. Viaggia sulle note della sua leggerezza.

Ci sono momenti in cui è difficile anche solo respirare, e ti chiedi perché… perché proprio io, perché proprio a me. Quelli sono i momenti in cui devi ascoltare tutto ciò che ti circonda, il sapore di una stilla copiosa che ti riga il viso, il calore di un raggio di sole che carezza la tua pelle nivea, il vento che scarmiglia i tuoi capelli.

Non è meraviglioso il dono della vita?

Non è mai semplice andare avanti quando un dolore alberga nel nostro cuore, ci sentiamo affranti, afflitti ed angosciati. Tutti crollano, tutti purtroppo hanno dovuto sostenere grandi perdite, grandi dolori, grandi delusioni. E allora tu dovrai viaggiare con la mente, dovrai essere vigoroso, e lottare.

Sì, perché chi si ferma è perduto. Non devi fermarti mai, non lasciarti abbattere dalla sofferenza. Lei, ti logora l’anima, lei ti consuma appropriandosi della tua esistenza. Non lasciarti distruggere da questo sentimento così forte e persistente.

È difficile rinascere dalle proprie ceneri, come fa una splendida fenice.

Il percorso da affrontare è spesso in salita, tortuoso e una moltitudine di ostacoli ti si pareranno dinanzi, questo accade perché tu possa essere pronto ad ogni evenienza, servirà per non soccombere nei momenti di buio totale; momenti in cui vorrai solo essere inesistente. Quando passeggiando tra la gente ti sentirai trasparente, una figura, tra la moltitudine di persone che camminano affannosamente, proprio allora dovrai ricordarti di chi sei e quanto vali. Dovrai ricordarti di tutte le volte che: un guanciale ha assistito alla tua impotenza, quando il silenzio della notte ha curato tutte le tue ferite, quando la bellezza della natura e i suoi colori variopinti ti hanno donato un sorriso uno sprazzo di felicità. Sarà difficile anche ricordare: quando hai lasciato andare chi hai amato, seppur con immenso dolore nel cuore. In tutti quei momenti,  non devi dimenticarti mai una cosa: La Speranza.

Lei, sarà la tua ancora di salvataggio, non la tua zavorra. La Speranza, ti donerà nuovamente un sorriso, un nuovo inizio, un’opportunità. Lei, sarà la tua guida, la tua quiete dopo la tempesta.

Perché quando quel tornado di emozioni si abbatterà come un fulmine a ciel sereno sulla tua anima, soltanto lei potrà fronteggiare tutto il caos che inizierà a vorticare dentro di te.

In quel momento dovrai prendere in mano le redini della tua esistenza, dovrai decidere quale sia la scelta migliore, quella più opportuna. Dovrai viaggiare nel tuo mondo attraverso i Sogni e la Realtà, per raggiungere la tua Anima. Quando avrai raggiunto i meandri reconditi del tuo spirito, allora potrai affermare di aver vissuto una vita piena di emozioni, belle o brutte che esse siano. L’amaro di solito precede il dolce o viceversa, sono le due nemesi per eccellenza, che si scontreranno in eterno ma non si separeranno mai.

Quando non saprai cosa fare, quando il vuoto ti annebbierà le meningi, siediti. Prova ad ascoltare il rumore dei tuoi pensieri, trasformalo in onde.

Puoi sentirlo adesso?

Lo scrosciare delle onde, quelle della tua esistenza, contro gli scogli del tuo cammino. Il profumo di salsedine, la brezza marina che rilascia sul tuo viso quel sapore così particolare.

È stato un viaggio stupendo, non trovi?

Quella tavola piatta che ritrovi dinanzi ai tuoi occhi, in tutta la sua vastità. Parlami dei suoi colori, quei colori che variano dal turchese, al blu profondo. Un oceano di sentimenti mistici, cristallino, accarezzato dai tiepidi raggi solari.

Il tramonto sta carezzando anche te, i tuoi piedi nudi sulla sabbia del tuo cammino.

Senti quel calore mite, che pervade tutto il tuo corpo? Ogni singolo poro? Quella sensazione di benessere?

Ce l’hai fatta, sei una persona libera di volare adesso. Il più lontano possibile dal dolore.

Librati in volo, lascia che le tue ali possano scalare vette insormontabili, che la sofficità delle nubi ti accolga e vola sempre più in alto, oltre l’orizzonte, oltre l’immensità.

Verso l’infinito.



 

 

Note dell'Autrice.
È la prima volta che scrivo in questa sezione, questo per me è un momento particolare. Ho voluto imprimere su carta "virtuale" alcune delle mie emozioni contrastanti che in questo momento vorticano come un uragano dentro di me. Spero sia di vostro gradimento, vi lascio un link di una canzone (Basta cliccare sul link azzurro e si apre la canzone da Youtube), proprio ascoltando queste note bellissime ho scritto la shot: River Flows in You.
  Ringrazio tutti coloro che avranno piacere di leggere questa one shot, ai lettori silenziosi, ai recensori, a coloro che magari vorranno inserire queste mie poche righe tra le Preferite/Seguite/ Da ricordare. Un grazie particolare va alla mia amica e beta - reader  Gratia, per il suo sostegno in questo momento particolare, per la sua disponibilità, per la revisione del testo, i consigli e per la sua dolcezza. Grazie mille mia cara. 
Ho anche la mia pagina autrice personale di Facebook, vi lascio il link per chi volesse passarmi a trovare.: Queen_V_Introspective .

Buona lettura con Affetto,
Annalucia.