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Autore: Rynarf    13/04/2016    0 recensioni
“ Io sono normale, come tutti gli altri!”
Quanto ancora può reggere questa tiritera?
Sai benissimo di essere molte –forse troppe– cose, nulla che però possa rientrare in una visione di “normalità”.
Genere: Generale, Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'Clapis.'
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Marie ti ha inculcato egregiamente le menzogne per il prossimo,
a discapito di quelle verso te stesso.

Scacci con non poca fatica la paranoia che ti assale quando mandi in frantumi uno specchio. Sei superstizioso sino al midollo, e per certe credenze, cocciuto peggio d’un fedele Cristiano.
Non vi sono sacre scritture che confermano l’esistenza di varchi a mondi paralleli tramite le malfamate superfici riflettenti! Eppure tu ci credi fermamente, non riuscendo a digerire il presunto sguardo d’astio da parte del tuo alter-ego malvagio.
Quanto puoi essere infantile alle volte, Clapis?

Sei convinto che la distanza da parte del mondo esterno, nei tuoi confronti, sia parzialmente dovuta all’infinita sfiga causata da tutti quegl’innocenti specchietti retrovisori infranti per placare le manie in te annidiate. Lo scasso in cui vivi è colmo di portali! Ormai hai perso il conto di quanti ne hai distrutti e quali ancora restano a minacciare la tranquillità delle tue giornate.
Sette per trenta quanto fa?
Non lo sai con precisione,
tuttavia sei certo d’essere attanagliato da molteplici annate di sfortuna gratuita.

“ Io sono normale, come tutti gli altri!”
Quanto ancora può reggere questa tiritera?
Sai benissimo di essere molte –forse troppe– cose, nulla che però possa rientrare in una visione di “normalità”.
Consapevole del perché molteplici individui ti evitino, nonostante la negazione si sia ossidata nella tua mente.
Accetti i tuoi limiti, talvolta con rammarico.
Non sei destinato ad avere amici, sarebbe contro la tua natura! Quel genere di relazioni ti mettono a disagio,
perché le persone mentono.
Manipolatrici ed infime.
Sicuramente non puoi permetterti di essere soggiogato!
Loro complotteranno sempre contro la tua persona, poiché lercia, malata. Sei il marciume della società che deve essere eliminato, permettendo quindi una pacifica esistenza alle istituzioni prime.
Non hai idea di cosa volere da questa vita,
neppure trovi motivo per non porle fine.
Ma sei ancora qui
coi tuoi dubbi,
col tuo sorriso tirato,
con le tue non-conoscenze,
coi tuoi macabri desideri,
col tuo solo occhio scintillante,
con le tue emozioni indecifrabili

e la tua essenza reietta.
  
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