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Autore: angel85    14/04/2016    1 recensioni
Avevano appena fatto l’amore, sdraiati su un fianco continuavano a guardarsi negli occhi sfiorandosi con il naso e legati in un abbraccio.
K: rick
R: mmmm
K: ho un ritardo!
Genere: Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Kate Beckett, Richard Castle | Coppie: Kate Beckett/Richard Castel
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nel futuro
- Questa storia fa parte della serie 'Lo scrittore, la sua musa...e la loro famiglia!'
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DESIDERI

Avevano appena fatto l’amore, sdraiati su un fianco continuavano a guardarsi negli occhi sfiorandosi con il naso e legati in un abbraccio.

K: rick

R: mmmm

K: ho un ritardo!

Sputò d’un tratto Kate. Sapeva che Castle avrebbe voluto diventare di nuovo padre ma non sapeva se quello era il momento più adatto. Rick dal canto suo era eccitatissimo e la strinse forte a se baciandola più volte e iniziando a parlare a raffica

R: è fantastico….io…wow…amore…un bambino nostro…sarò di nuovo padre…kate

Kate non poté fare a meno di sorridere, era cosi tenero. Ad un tratto però si bloccò…come pietrificato

R: Kate…tu…lo vuoi…cioè se non sei pronta

Kate gli posò le mani sul viso

K: certo che lo voglio! Desidero un figlio nostro!

R: ok…allora esco, vado a comprare un test

K: ehi è notte fonda…e poi voglio fare le cose per bene. Domani andiamo da Lanie!

R: va bene come vuoi

Stringendola forte a se

K: vorrei avesse i tuoi occhi!

Rick le sorrise

R: bè anche i tuoi non sono niente male

K: vorrei avesse i tuoi occhi perché mi tranquillizzano, mi confortano e mi rallegrano in ogni momento io ne abbia bisogno. Vorrei fosse come te perché amò il tuo modo di essere…  Vorrei un bambino…un piccolo castle che giri per casa e che combini guai, che sarà sicuramente tuo complice nei disastri più inimmaginabili che potrete combinare insieme, vorrei poterlo stringere a me e sentire il suo cuoricino battere e sarà il suono più bello del mondo

Rick sorrise e notò lo scintillio negli occhi di sua moglie

R: non avevo capito

Kate alzò un sopracciglio

K: cosa?

R: non avevo capito quanto volessi un figlio. Non me ne hai mai parlato

Kate si strinse di più a lui

K: è solo che ero…sono... terrorizzata, di non essere abbastanza

Kate abbassò gli occhi

R: ehi guardami, sarai una madre fantastica

K: come lo sai?

R: perché io so chi sei…perché ti conosco e perché ho visto crescere il tuo rapporto con Alexis giorno per giorno…ho visto come le parli e so che ci sarai sempre per lei. Sei stata più tu una madre in questi mesi per lei che Meredith in tutta la sua vita.

K: ecco perché vorrei fosse come te!

Ed entrambi sorrisero. L'indomani appena arrivati al distretto si recarono da Lanie.

L: ehi ragazzi cosa vi porta qui senza che ci sia un corpo?

R: dai diglielo...su...

K: calmati...

L: su sputa il rospo...che succede??

K: eh Lanie...vedi ecco...io dovrei...cioè dovresti

R: aspettiamo un bambino

K: riiiiiiiickkkk

Lanie strinse forte a se Kate che ricambiò la stretta

L: è fantastico tesoro, sono felicissima per voi

K:Vorremmo esserne sicuri però

L: vado a prendere l'occorrente per le analisi

Dopo il prelievo il telefono di Beckett squillò

K: Beckett...arriviamo

La giornata a si rivelò molto faticosa per la detective e lo scrittore che una volta al loft sprofondarono sul divano. L'uno di fianco all'altro come al solito, Kate prese dalla tasca il telefono e controllò se ci fossero chiamate

R: ancora niente da Lanie?

K: no, sai con l'omicidio di oggi credo abbia avuto anche lei il suo bel da fare

Disse con il sorriso sulla labbra e proprio in quel momento il telefono iniziò a squillare. La detective balzò in piedi vedendo chi fosse, presa dall'ansia e dalla voglia di sapere. Rick avendo capito chi stava chiamando si alzò anche lui e le rivolse uno sguardo di incoraggiamento. Kate tentando di mantenere un tono calmo e cercando di non lasciare trasparire l'emozione rispose

K: Lanie, hai i risultati?

Mentre ascoltava l'amica, una lacrima solitaria solcò il viso della donna e un sorriso come mai prima le comparve sul volto, non smetteva di sorridere! Incrociò lo sguardo emozionato del marito e si parlarono tacitamente con gli occhi che brillavano di una nuova luce. Chiuse la chiamata e non ebbe il tempo di posare il telefono che Rick la alzò di peso e la fece girare, iniziarono a ridere e a piangere insieme, caddero sul divano sempre rigorosamente abbracciati

K: ti amo

R: ti amo

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

  
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