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Autore: Elizabeth_2206    14/04/2016    6 recensioni
//Maka sorrise, mentre sul suo viso le lacrime si mischiavano alle gocce di pioggia; aveva mantenuto la sua promessa//
Genere: Drammatico, Malinconico, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Maka Albarn, Nuovo Personaggio, Soul Eater Evans
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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DISCLAIMER: I personaggi di Soul Eater non mi appartengono e tantomeno la canzone “Someone Like You” di Adele, a cui mi sono liberamente ispirata, e che vi consiglio vivamente di ascoltare.

SOMEONE LIKE YOU

“I heard that your dreams came true
guess she gave you things I didn’t give to you.”


Maka era una donna molto coraggiosa e anche molto determinata, ma quando Soul aprì la porta di casa sua per farla entrare, le gambe le divennero molli e quasi cadde a terra.
Lord Shinigami l’aveva richiamata qualche giorno prima dal suo viaggio per il mondo che da diversi anni aveva cominciato, in solitaria, per potenziare le sue abilità di Buki; Soul invece era rimasto al fianco del Dio della Morte, come sua nuova Death Schyte; ed entrambi erano stati convocati alla presenza del Dio perché gli venisse assegnata una nuova e pericolosa missione.
Erano molti anni che lei e la sua Buki non si vedevano; non aveva però smesso di pensare a lui, tantomeno di volergli bene, ma il senso del dovere era stato più forte di qualsiasi cosa e, nonostante gliel’avesse promesso, Maka non era mai tornata a fargli visita. Perciò, quando Lord Shinigami gli aveva fatto presente che da quella missione avrebbero potuto non fare ritorno, Soul aveva espresso il volere di presentarle qualcuno, e lei aveva accettato.

Ora se ne stava pentendo, mentre davanti a lei, una giovane donna dai capelli corvini teneva in braccio una bambina albina di due anni.
“Soul! Sei tornato finalmente! E tu dovresti essere la Signorina Albarn, è un vero piacere conoscerti.”
La donna era particolarmente gioviale e, dopo aver posato la bimba, la avvolse in un abbraccio caloroso. All’inizio Maka non reagì, ma poi si scosse, per posarle una mano guantata sulla spalla, mentre dentro di sé sentiva qualcosa spezzarsi.
“Soul mi ha parlato a lungo di te” disse contenta, per poi aggiungere, sottovoce “Ti prego, fa’ che torni sano e salvo.”

Maka si staccò e annuì seria, con gli occhi che le pungevano. Guardò a sinistra e vide Soul inginocchiato davanti alla bimba, mentre le dava un bacio sul nasino morbido.
“Papà ti vuole tanto bene, cucciola.”
“Anche io Papà!”
Poi la bimba guardò Maka, le si strinse ad una gamba e sussurrò, come la madre
“Riporta il Papà a casa, per favore Signorina Albarn.”
Lei sorrise stancamente, ma annuì determinata.
“E’ meglio che ora partiamo.”
“E’ stato un piacere conoscerla, Signorina Albarn.”
“Anche per me.”

Quando la porta fu chiusa dietro di loro, Maka si rivolse a Soul.
“Come si chiama?”
Soul sapeva di quale delle due stesse parlando.
“Maka. Maka Evans.”
Alla ragazza scese una lacrima, ma la nascose dietro l’ennesimo sorriso finto.

“Who would have known how
bittersweet this would taste?”


Maka sorrise, mentre sul suo viso le lacrime si mischiavano alle gocce di pioggia; aveva mantenuto la sua promessa.
Il kishin in questione era stato sconfitto, e Soul era lì, sano e salvo, accanto a lei.
Adesso non importava nient’altro.
Non importava che la sua Buki le stesse gridando di resistere.
Non importava che il sangue stesse sgorgando copiosamente dalla sua ferita.
Ormai non sentiva più il dolore.

Fissò lo sguardo negli occhi cremisi di Soul, e alzo la sua mano guantata fino al viso del ragazzo per accarezzargli la guancia. “Koishiteru”*
Maka chiuse gli occhi. Non voleva vedere lo sguardo carico di dolore della sua Buki. Lasciò che l’acqua scivolasse su di lei e le portasse via la sua anima.
Aveva mantenuto la sua promessa. Era questo che importava.

“Don’t forget me, I beg
I remember you said
Sometimes it lasts in love,
But sometimes it hurts, instead.”






Buongiorno a tutti, sono Elizabeth_2206 e questa è la mia prima Fanfiction qui su EFP.
Amo molto questo manga, e in una serata molto depressa mi è venuta in mente questa one-shot. Spero vi piaccia molto, se qualcosa non è chiaro o avete suggerimenti da darmi, scrivete pure una recensione, mi farà più che piacere!

*Koishiteru è uno dei tre modi di dire “Ti amo” in Giapponese. Il primo è Daisuki, ed è il “Ti amo” che diresti alla persona che ti piace. Il secondo è Aishiteru, ed è riservato ad un rapporto serio di amore e rispetto. Koishiteru, infine, è il “Ti amo” che diresti alla persona con la quale vorresti passare il resto della tua vita.
   
 
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