15/04/2016
1 recensioniBuongiorno,
Sono una di poche parole e odio gli intro, ho scritto questo breve racconto perché avevo la necessità di delineare il background del mio nuovo (si spera per molto) personaggio di D&d ed essendo, quasi, fiera di quello che ne è uscito ho deciso, di condividerlo.
Senza perdermi inutilmente in chiacchere vi lascio alla storia... Sperando vi appassioni e coinvolga come sta succedendo a me mentre scrivo.
Sono una di poche parole e odio gli intro, ho scritto questo breve racconto perché avevo la necessità di delineare il background del mio nuovo (si spera per molto) personaggio di D&d ed essendo, quasi, fiera di quello che ne è uscito ho deciso, di condividerlo.
Senza perdermi inutilmente in chiacchere vi lascio alla storia... Sperando vi appassioni e coinvolga come sta succedendo a me mentre scrivo.
1 - Prigioniera (di me stessa)
3 dicembre - mi chiamo Alexis, ho 18 anni e sto impazzendo.
10 dicembre - non ho mai avuto un diario...a dire il vero fino a poco tempo fa nemmeno sapevo leggere e scrivere.. Ma Alec dice che mettere le cos'è nero su bianco aiuta a fare chiarezza e Dio solo sa quanto ho bisogno di chiarezza in questo momento.
Ho la testa che mi scoppia, penso che a breve
19 dicembre - Sono sospesa in un luogo senza tempo.
Un mare nero che mi circonda, pensieri e ricordi mi sfuggono tra le dita come fossero fatti di fumo. Passato e presente si mescola.
Non so dove sono,
Lo sciamano mi parla ma io non riesco a rispondere, è tutto troppo ovattato. Mio fratello sorride triste e gli dice che starò bene.
27 dicembre -Alec dice che Sono passati i nostri genitori a trovarci, ma io dormivo anche questa volta. Sospetto lo dica solo per consolarmi.
5 gennaio - Ora sono lucida, non so per quanto durerà, ma ora sono lucida da alcuni giorni.
Sono tanto stanca.
Nella testa mi si accalcano ricordi e pensieri, è tutto troppo intenso e confuso.
La stanza in cui ci hanno rinchiusi - per il mio bene dicono - inizia a soffocarmi, ha solo un piccolo sfiato al centro del tetto, da cui posso vedere il cielo.
Alec non la smette di parlare.
Perché non sta zitto?!
Continua a dirmi di lottare per riuscire a liberarmi da questo mare in cui galleggio. Ma qui si sta bene, non si soffre.
È lui nonostante tutto è ancora con me.
18 gennaio - A fatica riesco a scrollarmi di dosso il torpore che mi intrappola...
Tra i due è sempre stato lui quello intelligente e dotato ma, ora riesco anche io a parlargli.
Alec dice di aver pazienza che ce la farò.
24 gennaio - Inizia ad andare un pochino meglio
La testa mi scoppia sempre ma, le informazioni stanno iniziando a sedimentarsi.
Riemergo dal mare nero sempre più facilmente.
27 gennaio - Oggi io e Alec abbiamo litigato di nuovo. La testa mi scoppia!
Quello stronzo dice che devo smetterla di comportarmi come una bambina e reagire...dice che questa situazione è tutta colpa mia - come se non lo sapessi- e che devo imparare a vivere senza di lui.
10 febbraio - Da quando abbiamo litigato Alec non mi parla più.
È cattivo quando fa così.
Non può abbandonarmi.
13 febbraio. - Posso farcela anche da sola.
Alec è silenzioso, nonostante sia ancora infuriato con me per la situazione in cui mi sono cacciata non mi ha abbandonato... Va e viene, per lui non è un problema andar via e tornare solo per farmi compagnia.
15 febbraio - Sono stata via solo 2 giorni questa volta,
Alec è sempre qui ,ma la sua presentazione si è fatta meno soffocante.
Sono sempre più lucida.
20 febbraio - Oggi è passato di nuovo lo sciamano, abbiamo parlato a lungo.
Lui è dalla mia parte e continua a ripetermi che non posso lasciarmi morire...
25 febbraio - È passata a trovarmi Freya, mi ha detto che gli uomini hanno perso le tracce di quel bastardo...il capovillaggio ha deciso di non sprecare altre forze per cercarlo.
Un mercante ha quindi il diritto quindi di uccidere impunemente chiunque voglia solo perché ci porta il denaro?
Ho dato di matto, stavo quasi per svelare il mio segreto ma fortunatamente è intervenuto Alec e mi ha bloccata.
Non vogliamo dargli un altro motivo per metterci al rogo.
27 febbraio - il consiglio degli anziani si è riunito di nuovo, non hanno ancora deciso cosa farsene di me.
Devo uscire di qui!
Non lascerò decidere della mia vita ad un gruppo di vecchi decrepiti!
28 febbraio - Fuori imperversa il temporale. Sto "allenandomi" per restare presente e non scivolare di nuovo nell'oblio.
Ho come obbiettivo una settima. Quando ci riuscirò scapperò di qui e mi metterò sulle tracce di quel bastardo assassino e lo ucciderò lentamente, facendogli provare quello che ho provato io.
1 marzo - Riesco quasi a controllare questa cosa, anche quando mi assento, non svanisco del tutto... È come se restassi li appena sotto la superficie dell'acqua.
Vedo, sento, penso.
E riesco anche a parlargli.
Sono fiera di me.
2 marzo - Alec mi sta tormentando, non mi dà tregua... cerca di dissuadermi dal mio intento; anche se non gli ho detto il mio piano lui ne è a conoscenza! Che fastidio!
Prima o poi dovremo discutere della questione privacy!
4 marzo - Stanno preparando il rogo.
Alec è sconvolto, non pensava potessero prendere una decisione del genere. E per fortuna il capo villaggio è nostro nonno!
I miei genitori sono passati a salutarci, è stato straziante.
4 marzo sera - Herilen si è intrufolata e mi ha portato i componenti.
Poi Alec mi ha chiesto di lasciarli soli, per dirsi addio. Ho sempre sospettato che quei due avessero un qualche rapporto amoroso a dispetto di tutto.
Non so cosa si siano detti, sono riuscita a lasciar loro tutta la privacy di cui avevano bisogno.
5 marzo - Siamo poco fuori dal villaggio.
Quando ieri notte le guardie sono entrate nella capanna per trascinarci in piazza hanno trovato la stanza vuota. Mentre loro urlavano infuriati, noi scivolati invisibili fuori dalla porta e via... Siamo liberi