Videogiochi > Undertale
Segui la storia  |       
Autore: BettyLily    16/04/2016    5 recensioni
Breve raccolta di one-shots su episodi della nuova vita quotidiana dei mostri, finalmente saliti in superficie.
1 - Napstablook incontra la sua prima fan
2 - Appuntamento per Burgerpants
3 - ???
Genere: Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna, Shonen-ai | Personaggi: Frisk, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
  1. Napstablook
 
Nel mondo di sopra, Mettaton aveva finalmente riavvicinato Napstablook, persuadendolo ad occuparsi della musica per i suoi show. Gli aveva persino raccontato che sarebbe potuto diventare famoso! Non che lui gli avesse creduto, ovviamente: chi mai avrebbe potuto notare quella macchietta bianca sullo sfondo? A chi sarebbe mai potuto interessare un accompagnamento – probabilmente persino fatto male… – quando sul palco c’era una stella come Mettaton, con le sue favolose gambe?
Non era stato, dunque, il sogno di fama e successo, a convincerlo – di sogni, in realtà, non ne aveva neppure: credeva di non avere il diritto di essere ambizioso quanto gli altri. Piuttosto, la possibilità di aiutare colui a cui più tenesse al mondo, accogliendo la sua richiesta; perché, sottolineiamo, era stato Mettaton a proporlo a Napstablook; lui non avrebbe mai e poi mai avuto la presunzione di pensare di sua iniziativa di poter essere utile a qualcuno.
Comunque, come previsto, nessuno aveva notato il fantasmino; al termine di ogni spettacolo, l’amico, nonché cugino, cercava di consolarlo, raccontandogli di un futuro in cui tutti l’avrebbero riconosciuto. Blooky lo ascoltava solo per cortesia (e perché quella voce era il suono più accogliente e amichevole che avesse la possibilità di ascoltare); non pensava neppure lontanamente di poter essere, un giorno, riconosciuto: sapeva che sarebbe stata un’idea insensata.
 
Una sera come molte altre, stava passeggiando – o meglio, svolazzando – in giro senza fare nulla in particolare: le prove l’avevano tenuto impegnato tutto il giorno, e aveva deciso di rilassarsi durante la serata stando all’aria aperta. Prima aveva pensato che, magari, sarebbe persino riuscito a farsi qualche amico, conversare con qualcuno. Solo una volta lasciata casa, aveva realizzato che la sua presenza, come sempre, non avrebbe fatto altro che peggiorare l’umore di tutti; così aveva rinunciato a quell’idea e si era isolato in quel parchetto abbandonato, steso sul prato a guardare le stelle, sentendosi come spazzatura.
Improvvisamente, sentì due voci, sempre più vicine a lui, parlottare tra loro; sperò con tutto il suo cuore – o, meglio, la sua anima – che chiunque fosse non lo notasse: non voleva che qualcuno lo vedesse e si sentisse in pena per lui.
Poi si ricordò che, in ogni caso, non sarebbe risultato a nessuno abbastanza interessante da poter infondere un pizzico di compassione nei loro cuori.
Man mano che le voci si avvicinavano, Blooky iniziò a sentirne una a lui familiare. Dato il suo scarso numero di amici, gli ci voleva poco per identificare a chi appartenesse una voce che avesse già sentito; e, di conseguenza, intuì immediatamente che si trattava di Frisk.
Lo spettro si era affezionato all’umano e, dentro di sé, sorrise alla notizia di sapere che lui fosse lì vicino: magari, avrebbe addirittura potuto parlarci! Ma riaffiorò nella sua memoria il ricordo di ciò che era successo con il manichino, l’ultima volta che aveva provato ad avvicinarglisi. Non voleva rovinargli le cose un’altra volta…
In uno scatto si tirò su, pronto a nascondersi dietro al cespuglio più vicino, ma non fece in tempo, che sentì il bambino gridare “Ciao, Napstablook!”. Si girò verso l’origine della voce, e vide il bimbo tentare di raggiungerlo di corsa.
-Come stai? – gli domandò sorridente, una volta arrivato.
-Oh… Al solito. E, uhm… Tu? – rispose in un borbottio incerto.
-Ehi, Frisk! Tu lo conosci?! – un’altra voce lo interruppe prima ancora che potesse iniziare a parlare.
Napstablook non l’aveva notato, ma assieme al suo amico – forse “amico” era una parola esagerata… Era probabile che neppure gli importasse di lui… – c’era un altro umano, che non aveva mai visto prima; notò subito un brillio d’eccitazione nei suoi occhi, ma non riuscì a capire a cosa fosse dovuto.
Frisk annuì in risposta alla sua compagna, la quale si voltò verso Blooky per un istante, per poi tornare a rivolgersi a Frisk.
-Wow, non posso credere che tu sia amico di una star come lui! – indicò il fantasma – Sai, è lui che accompagna Mettaton in tour! Dovresti sentire la musica che crea, è assolutamente fantastica, la adoro, non posso credere di essere riuscita a incontrarlo, è un evento incredibile, sono così felice di aver avuto questo onore… - la sconosciuta prese a riversare dalle sue colorite labbra fiumi di complimenti riguardo Napstablook, ripetendo quanto fosse una sua grande fan. Sembrava sinceramente emozionata. Possibile… Che ciò fosse davvero dovuto a lui? No, ovviamente no, nessuno avrebbe mai potuto adorarlo così tanto. Probabilmente stava parlando di Mettaton, e lui l’aveva fraintesa.
All’improvviso, la bambina si interruppe e si rivolse all’altro: - Ehi amico, potremmo fare una foto insieme? – domandò.
Il fantasma si paralizzò: l-l’umana voleva fare una foto… con lui? Non era sicuro di aver capito bene. Non poteva aver capito bene. Se a nessuno era importato di Napstablook nel sottosuolo, perché mai, lì sopra, dove c’erano un mucchio di altre star della musica, qualcuno si sarebbe interessato a lui in tal maniera? Ma lei ripeté nuovamente la domanda. E lo spettro, nonostante la confusione nella sua testa, riuscì a sbloccarsi e dare un leggero segno d’assenso col capo.
-Grandioso! – esclamò lei mettendosi in posa al suo fianco, mentre Frisk scattava una foto col suo cellulare.
-Grazie mille, amico! La posterò sul mio blog, un sacco dei miei lettori ti adorano come me, saranno entusiasti di vederla! Davvero, siamo tipo un sacco di fan e… - ancora una volta, la bimba riprese con la sua cascata di complimenti, mentre lo fissava con sguardo scintillante di gioia.
Frisk dovette tirarle più volte il braccio, per riuscire a disincantarla. Quando finalmente tornò nel mondo reale, si scusò per aver parlato così tanto: sicuramente, “una star come lui aveva un mucchio di altri impegni” e lei gli aveva preso troppo tempo.
Una volta allontanatisi, il fantasma rimase ancora qualche secondo immobile a fissare il vuoto, i suoi pensieri confusi.
Era davvero appena successo?
Non ne era così sicuro. Era ancora convinto che nessuno avrebbe mai potuto ammirarlo così tanto.
Eppure, il ricordo di quell’espressione esaltata, strappò a Napstablook un piccolo sorriso.



Angolo autrice:

Okay okay, iniziamo col dire che detesto le note a fine capitolo troppo lunghe, ma temo che questa volta mi dilungherò più del solito.
Dunque.
Avevo una certa fretta di pubblicare la storia per motivi che ora sorvoleremo *cough*. Ho cercato di fare comunque del mio meglio, ma ancora non mi soddisfa, sinceramente dehe; spero di fare di meglio nei prossimi capitoli!~
A tal proposito, credo di aver ripetuto troppe volte la parola "Napstablook" (e pure "Mettaton" e "fantasma" credo non scherzino); sto avendo lo stesso problema con le ripetizioni scrivendo un altro capitolo. Peer cui, devo davvero scusarmi per ciò. Sto provando a impegnarmi per sistemare la cosa, vedremo che ne verrà fuori.
Comunque; nei prossimi capitoli Firsk sarà sempre presente, con un ruolo ben più importante - sarà sempre assieme al mostro "protagonista" del capitolo - ho deciso di variare, solo in questo, perché... Devo seriamente spiegare perché Blooky è da solo? intendevo mantenere Napstablook ic, lasciandolo quindi abbandonato a sé stesso nel suo tempo libero, porello ehe.
Quanto ai futuri aggiornamenti... Il mio proposito è di aggiornare ogni due/tre settimane, considerando che ho diverse parti di capitoli pronte. Maa, devo ancora davvero sistemare il tutto. E ho cancellato un capitolo intero perché non mi era piaciuto, quindi temo potrebbe capitare anche ad alcuni degli altri la stessa sorte.
In sostanza, non sperate troppo in aggiornamenti regolari.
Ultima cosa che dovevo dire, poi vi lascio, finalmente: pianifico di pubblicare sei/sette capitoli, ma potrebbero venirmi nuove idee (o potrei decidere di buttare quelle già esistenti), per cui ora come ora non sono sicura al 100% su quanto durerà la storia.
K guyz, vi ringrazio di cuore se siete arrivati fin qui. Se vi va, potreste lasciare una recensione   ???
A presto~
BettyLily
  
Leggi le 5 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Videogiochi > Undertale / Vai alla pagina dell'autore: BettyLily